Ciao a tutti ,sto facendo esperienza su un Alpa 19, zona Liguria ponente.
Premetto che navigo in solitario di solito e mi sono creato tutti i rinvii a pozzetto compreso ammaina Genoa ,non avendo il firafiocco.
Nel caso dovessi trovarmi in condizione di aumento vento 15/20 nodi (cosa probabile da queste parti) quali sono le manovre per mettermi in sicurezza nell'ordine giusto.
Ringrazio anticipatamente i velisti che mi daranno delle risposte le quali ne farò tesoro.
Grazie
Probabilmente, dalla domanda che fai, la risposta più completa è di farti un corso di vela, magari anche veloce.
Scusa la franchezza!
I° cambiare il genoa con un fiocco.
II° prendere terzaruoli alla randa.
bullo di mattina sei dolcissimo
ahhhhhahahagagagagah
in quella condizione da solo su un 19 piedi a prua io non ci andrei
perciò uscirei direttamente con il fiocco
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Penso che si riferisca ad un aumento e non ad una raffica del vento, con raffica si può anche poggiare e aspettare che passi, qualche secondo.
Di bolina si può stare anche con le vele in filo, saperlo fare però.
Per quanto andare a prua è giovane e si va carponi.
Poggiare in raffica???? mmmmmm!!!!
(05-06-2017 17:43)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Poggiare in raffica???? mmmmmm!!!!
col mio catamarano di lasco sotto raffica se orzi ti lascia senza fiato....
ti catapulta in acqua che ancora non capisci perché e percome
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Perchè di immerge lo scafo sottovento, fa da perno, e sei catapultato... con un monoscafo , in raffica, il vento apparente si sposta verso poppa , quindi si dovrebbe orzare un poco , risali il vento, e poi, finita la raffica, poggi un pochino... c'è un guadagno, quindi , non di velocità... ma di posizione sopravento... credo!
Se c'è un rafficone si può anche lascare un po.... la straorza è sempre dietro l'angolo.... penso!!
A me non sembra possano esserci dubbi: di bolina sotto raffica orzi, andature portanti poggi. O per 50 e passa anni ho sempre sbagliato tutto?
Dico la mia ... sotto raffica aumenta la tendenza orziera che viene contrastata con il timone poggiando cercando di mantenere quel perfetto angolo al vento che ti fa godere
Se hai troppa tela esposta straorzi o come con la mia docile barca ti accompagna lentamente all'orza pur con tutta la barra del timone in contrasto tentando di poggiare.
Diciamo che se si è in regata trovo giustissimo tentare di recuparare acqua provando ad orzare, in crociera mi metto comodo lasco randa poggio e faccio star tranquilli barca ed equipaggio
@jazzgolf La tua barca ha il trasto? ho visto foto di Alpa 19 con e senza.
(07-06-2017 12:59)Tonyst Ha scritto: [ -> ]Dico la mia ... sotto raffica aumenta la tendenza orziera che viene contrastata con il timone poggiando cercando di mantenere quel perfetto angolo al vento che ti fa godere
Se hai troppa tela esposta straorzi o come con la mia docile barca ti accompagna lentamente all'orza pur con tutta la barra del timone in contrasto tentando di poggiare.
Diciamo che se si è in regata trovo giustissimo tentare di recuparare acqua provando ad orzare, in crociera mi metto comodo lasco randa poggio e faccio star tranquilli barca ed equipaggio
Penso che L argomento sia stato già trattato essendo abc dell abc... se poggi su raffica fai proprio L opposto di mantenere L angolo perfetto... contrastare e sbagliato... al limite se vuoi godere su raffica non poggi e laschi un po' di randa ma perdi angolo
Io direi che sotto raffica bisogna orzare ... di solito tende a farlo già in modo autonomo la barca ... per evitare di sbandare troppo e per sfruttare la miglior prua momentanea ... in alternativa per evitare il troppo sbandamento di scarrella la randa sottovento oppure la si lasca
Stiamo parlando di raffica.
Se è su da solo e orza sotto raffica senza toccare le vele, con quella barca finisce in acqua capriolando dal pozzetto.
Si orza sotto raffica con altre barche e altra esperienza.
O lasca un filo e poi riprende, o sempre lascando poggia un po' e poi riprende.
Se vuole stare tranquillo, non aspetta la raffica, va sempre un po' più largo e poggiato, senza stringere come si potrebbe.
Se è teso, o rinforza, ed è già fuori cambia vela di prua se riesce, se non va sventato giusto per tornare dentro.
Se lo sa già, esce già con una mano e il fiocco.
Se gli capita spesso e non impara ... accende il motore se ce l'ha, se no lo compra, accende e tira giù tutto.
L'importante per me è evitare di poggiare senza lascare altrimenti si accentua lo sbandamento invece di ridurlo. Non vedo particolari rischi a scaricare le vele orzando: personalmente ho utilizzato tale tecnica su windsurf, su derive da 4/5 metri e su cabinati da 6 metri fino a 50 piedi
Ciao
(15-07-2017 17:14)Francesco Grappeggia Ha scritto: [ -> ]L'importante per me è evitare di poggiare senza lascare altrimenti si accentua lo sbandamento invece di ridurlo. Non vedo particolari rischi a scaricare le vele orzando: personalmente ho utilizzato tale tecnica su windsurf, su derive da 4/5 metri e su cabinati da 6 metri fino a 50 piedi
Ciao
Gente che c'è stata, molti anni fa mi raccontava un paio di aneddoti di Caprera, dove alcuni istruttori perché gli allievi s'impratichissero nelle scuffie, ordinavano:
"Cazza e poggia" facendo regolarmente scuffiare capriolando i novellini.
La volta seguente l'ordine era: "Sotto raffica orza di brutto" facendogli prendere il fiocco a collo con relativa scuffia.
Orzare sotto raffica è una questione di sensibilità al timone.
nella sua domanda parla di sicurezza non di "prestazioni" della barca, mentre sotto raffica converrebbe orzare per guadagnare qualche grado (in regata) se invece si parla di sicurezza come in questo caso dovrebbe se con trasto scarrelare la randa oppure senza trasto lascare la scotta di randa. in termini di sicurezza ci si comporta così con la raffica; se invece è aumento di vento ridurre la randa anche più di quello che sembra necessario (2 mani anziche 1), per ridare tela c'è sempre tempo. questo in solitaria come lui e per un problema di sicurezza.
Proprio per la sicurezza va chiarito bene che in caso di raffica poggiare è la cosa peggiore. La barca a vela si rallenta e si ferma in caso di emergenza orzando e mettendosi prua al vento ... ovviamente lascando poi tutto per restare in sicurezza. Poggiando si accelera
e i ...venti a raffica conseguenti grande faesolada?