Ho un problema di alghe che mi assilla. Ho tenuto vuoti i serbatoi tutto l'inverno, in primavera li ho riempiti con acqua dove ho versato mezzo litro di varechina lasciandola dentro per 3/4 gg poi ho sciacquato piú volte e ho pulito manualmente con strofinaccio fino a dove sono riuscito ad infilare le mani dal tappo di ispezione. Il serbatoio 2 mesi fa era veramente lindo e profumato...potevo bere l'acqua. Ora sono ricomparse le maledette alghe. Sono nere e viscide e ce ne sono numerose non tanto grandi. Non so.come si formano e come debellarle....qualcuno sa c'é combatterle in maniera definitiva??
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Ciao.
Dal colore e consistenza che descrivi, se i tuoi serbatoi non prendono luce, non sono alghe ma qualche colonia fungina o batterica.
Mi sa che ti tocca pulire ancora a fondo con la candeggina e sciaquare bene come hai già fatto.
La prossima volta che fail il pieno di acqua e prevedi di lasciarla stantia per tanto tempo aggiungi la giusta dose di cloramina (è una polvere a base di cloro che rende potabile e disinfetta l'acqua) o di amuchina (che poi è candeggina, ovvero ipoclorito di sodio molto diluito)
Questo evita la formazione di muffe e film batterici.
Le dosi le trovi sulla confezione.
Secondo me i serbatoi è meglio lasciarli sempre pieni.
Se hai lasciato i serbatoi quasi vuoti è facile che le alghe siano silo sul fondo. Io metterei qualche decina di litri di acqua con varechina, lascerei qualche giorno e poi scaricherei tutto. Ancora una decina di litri di sola acqua e poi scaricare tutto per lavare. Poi se vedi ancora alghe ripeti con varechina e rifai il giro. E' importante dopo risciacquare bene, più volte.
Io li ho trattati con dei prodotti specifici (non so se possiamo fare nomi) e dopo due cicli completi (ne basterebbe uno) ho tolto batteri, odori ecc.
Un mio conoscente pre-lavaggio con candeggina e simili ha messo per 2 giorni un prodotto anti-alghe e anti cloraminna per acquari , TERA SAFE che è un biocondizionatore per il cambio acqua acquari lo trovi facilmente (io lo uso per il mio acquario....) fa decadere cloro e metalli e degrata la proliferazione di alghe o usi insime anche alg stop...
Poi ha fatto girare 2 pieni, poi candeggina per 2 pieni e poi carico finale con amuchina.
E' un mega lavoro ma costa poco se non tempo e lasciare agire per 24/48 ore minimo.
Io usando la barca tutto l'anno faccio spesso girare l'acqua a bordo e nei rabbocchi metto sempre un po' di amuchina,sono al buio e sono scuri quindi per fortuna è un problema che non mi tocca molto ma prevengo lo stesso con un minimo di amuchina e giro nel circuito.
Se il problem apersiste.....per le alghe dovresti mettere dei pesci pulitori poi ci fai il sushi !
, scusa non ho resisitito
(06-06-2017 08:59)Biziotti Ha scritto: [ -> ]Io li ho trattati con dei prodotti specifici (non so se possiamo fare nomi) e dopo due cicli completi (ne basterebbe uno) ho tolto batteri, odori ecc.
Fa il nome....
Salvo strane sorprese dell'ultimo minuto, nonostante i serbatoi in polietilene bianca (quasi trasparenti), in 13 anni fortunatamente non ho avuto questo dispiacere però se può essere utile, io ho sempre fatto due cicli di lavaggio all'anno uno fine stagione ed uno inizio stagione.
Entrambi i cicli sono semplici ed economici: riempio completamente i due serbatoi mettendoci dentro 2 Lt di candeggina ciascuno (di quella non profumata) e lascio il tutto fermo per 2 settimane.
Per il ciclo di fine stagione (Ottobre circa) dopo le due settimane svuoto completamente un serbatoio senza risciaquarlo e lasciando il residuo di acqua abbondantemente diluito con la precedente candeggina mentre il secondo serbatoio che potrebbe servire durante qualche uscitina, lo svuoto, lo sciacquo e ne riempo un quarto mettendoci una buona dose abbondante di amuchina che poi il filtro a carboni attivi rimuove durante l'utilizzo.
Per il ciclo di inizio stagione (Maggio circa) per entrambi i serbatoi svuoto, sciacquo e ne riempio un quarto ciascuno sempre con abbondanti dosi di amuchina.
Di norma proprio per evitare eventuali prolificazioni io preferisco abbondare con l'amuchina raddoppianto e triplicando abondantemenre le normali dosi e per questo all'uscita dell'autoclave ho montato un filtro a carboni attivi che, nonostante le abbondanti dosi, mi consente di non sentirne odori e sapori durante l'utilizzo dell'acqua.
(06-06-2017 01:23)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]Ciao.
Dal colore e consistenza che descrivi, se i tuoi serbatoi non prendono luce, non sono alghe ma qualche colonia fungina o batterica.
Mi sa che ti tocca pulire ancora a fondo con la candeggina e sciaquare bene come hai già fatto.
La prossima volta che fail il pieno di acqua e prevedi di lasciarla stantia per tanto tempo aggiungi la giusta dose di cloramina (è una polvere a base di cloro che rende potabile e disinfetta l'acqua) o di amuchina (che poi è candeggina, ovvero ipoclorito di sodio molto diluito)
Questo evita la formazione di muffe e film batterici.
Le dosi le trovi sulla confezione.
Concordo. Se questa situazione si verifica spesso verrebbe anche da chiedersi quale sia il livello di purezza dell'acqua in banchina. Arriva dall'acquedotto o da un pozzo locale?
grazie per le numerose risposte. Do qualche info aggiuntiva: i serbatoi sono due in polietilene bianchi, al riparo da luce (dentro gavoni).
L'acqua la cambio frequentemente, e in inverno li lascio tendenzialmente vuoti per evitare che ristagli acqua a lungo.
Quelle che io chiamo alghe hanno una consistenza mucosa, colore nero, rimangono in sospensione dentro il serbatoio (non sul fondo). fatto sta che dopo aver fatto diversi cicli di varechina pensavo di averle debellate invece sono tornate fuori alla velocità della luce...
Per ora provo a rifare il ciclo di varechina, sapendo che durerà poco, in questo momento non vedo altre soluzioni
La purezza iniziale dell'acqua centra fino ad un certo punto, certo, meglio pulita che già compromessa da contaminazioni biologiche!
Purtroppo i batteri e i funghi sono ovunque e ci dobbiamo convivere (le alghe si sviluppano solo in presenza di luce!)
Le stesse formazioni nerastre mi sono venute nelle taniche che usavo per far stagionare l'acqua per l'acquario, magari lasciate piene, chiuse e ferme al buoio per qualche mese.
Il problema è proprio lasciare i serbatoi pieni e senza ricambio per tanto tempo.
Il problema era conosciuto già dagli antichi romani che risolvevano mettendo nelle cisterne di raccolta dell'acqua piovana delle sfere d'argento, metallo che ha delle proprietà antibatteriche.
Se possibile, alla fine dell'utilizzo, meglio svuotare copletamente i serbatoi e le tubature e lasciarli asciugare, se priprio non si vogliono usare prodotti disinfettanti.
Personalmente preferisco non utilizzare prodotti a base di cloro (varachina, amuchina etc.) in quanto non vanno proprio tanto d'accordo con gomme e plastiche.
Per la pulizia/disinfezione dei serbatoi e dell'intero impianto idraulico, preferisco adoperare l'acido citrico.
Lo si trova a meno di 3 euro al kg.
Ne adopero 3 kg ogni 20 litri di acqua, sciogliendolo in un secchio, prima di immetterlo nei serbatoi (l'acqua così preparata la faccio scorrere un poco, in modo da riempire anche le tubature ed il boiler).
È un ottimo anticalcare, antibatterico, antifungino.
Una volta fatto lavorare (alcune ore), svuoto l'impianto e lo risciacquo con acqua corrente.
La presenza di batteri e muffe, è spesso causata dal tubo di gomma che si utilizza per caricare i serbatoi.
Una volta adoperato, lo avvolgiamo scolando sommariamente l'acqua.
Ma ne rimane sempre un poco tra le spire. Nei giorni trascorsi al caldo dentro in gavone o, peggio sotto al sole in banchina, all'interno del tubo si formano colonie di batteri e funghi, praticamente impossibili da debellare. E se ci sono dentro al tubo, passano sicuramente dentro ai serbatoi.
Tutti noi siamo attenti a curare i serbatoi ma, pensiamoci, quanti di noi sono attenti su cosa utilizziamo per riempire sti benedetti serbatoi? :-)
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(06-06-2017 10:49)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]La purezza iniziale dell'acqua centra fino ad un certo punto, certo, meglio pulita che già compromessa da contaminazioni biologiche!
Purtroppo i batteri e i funghi sono ovunque e ci dobbiamo convivere (le alghe si sviluppano solo in presenza di luce!)
Le stesse formazioni nerastre mi sono venute nelle taniche che usavo per far stagionare l'acqua per l'acquario, magari lasciate piene, chiuse e ferme al buoio per qualche mese.
Il problema è proprio lasciare i serbatoi pieni e senza ricambio per tanto tempo.
Il problema era conosciuto già dagli antichi romani che risolvevano mettendo nelle cisterne di raccolta dell'acqua piovana delle sfere d'argento, metallo che ha delle proprietà antibatteriche.
Se possibile, alla fine dell'utilizzo, meglio svuotare copletamente i serbatoi e le tubature e lasciarli asciugare, se priprio non si vogliono usare prodotti disinfettanti.
La mia esperienza è diversa.
Quando lascio la barca riempio sempre il serbatoio dell'acqua, così come cerco di tenere sempre pieno il serbatoio del gasolio. Mai usato varechina o altri prodotti. Il serbatoio è facilmente ispezionabile ed ad oggi non ho mai trovato nulla se non acqua. Mai avuto odori strani.
Certo, non la bevo, ma mai avuto problemi a fare caffè, paste, piuttosto che lavare l'insalata o i denti.
Secondo me tenendoli pieni c'è meno aria e più acqua. Non è un caso che anche sulla barca si sviluppino soprattutto sul galleggiamento le alghette grazie al ciclo acqua, aria, acqua, aria...
Io non sottovaluterei lo stato della manichetta, soprattutto se si è soliti lasciarla in banchina sotto al sole. Io la svuoto sempre e la ripongo.
Riguardo ai romani... non cloravano l'acqua.
Ciao
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Riguardo ai romani... non cloravano l'acqua.
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Che sia per questo che sono morti tutti ?
(era una battuta troppo facile... non ho resistito)
Buoni disinfettanti senza controindicazioni sono quelli a base di sali d'argento, il dosaggio e' pure infinitesimo ( calcolabile in circa 0,2 parti per milione) non sono tossici ne' inducono reazioni allergiche e non hanno odore, hanno il difetto di costare un po' di piu' ma funzionano (a partire da un serbatoio pulito, ovviamente).
(06-06-2017 11:58)IanSolo Ha scritto: [ -> ]-----
Riguardo ai romani... non cloravano l'acqua.
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Che sia per questo che sono morti tutti ?
(era una battuta troppo facile... non ho resistito)
Alcune teorie indicavano il piombo di cui eran fatte le tubature, come responsabile del declino dell'impero. Teoria poi smentita, ovvero, si calavano si del piombo, ma non in concentrazioni tali da dar problemi ad un popolo intero.
Ciao Ian!!
(06-06-2017 11:40)Edolo Ha scritto: [ -> ]La mia esperienza è diversa.
Quando lascio la barca riempio sempre il serbatoio dell'acqua
+1
Quest'inverno, ho lasciato per test un serbatoio quasi pieno, l'altro vuoto (entrambi serbatoi flosci, semitrasparenti): quello vuoto si è riempito di alghe, tanto che l'ho dovuto smontare per pulirlo.
L'unico problema di lasciare i serbatoi pieni è l'eventuale gelo invernale.
(06-06-2017 10:49)Andrea Bucchini Ha scritto: [ -> ]La purezza iniziale dell'acqua centra fino ad un certo punto, certo, meglio pulita che già compromessa da contaminazioni biologiche!
Purtroppo i batteri e i funghi sono ovunque e ci dobbiamo convivere (le alghe si sviluppano solo in presenza di luce!)
Le stesse formazioni nerastre mi sono venute nelle taniche che usavo per far stagionare l'acqua per l'acquario, magari lasciate piene, chiuse e ferme al buoio per qualche mese.
Il problema è proprio lasciare i serbatoi pieni e senza ricambio per tanto tempo.
Il problema era conosciuto già dagli antichi romani che risolvevano mettendo nelle cisterne di raccolta dell'acqua piovana delle sfere d'argento, metallo che ha delle proprietà antibatteriche.
Se possibile, alla fine dell'utilizzo, meglio svuotare copletamente i serbatoi e le tubature e lasciarli asciugare, se priprio non si vogliono usare prodotti disinfettanti.
Non mi riferivo a contaminazioni già presenti nell'acqua, ma alla possibilità che l'acqua contenga molti nutrienti (es. sostanza organica).
Anche funghi e batteri devono mangiare
(06-06-2017 12:44)bludiprua Ha scritto: [ -> ] (06-06-2017 11:40)Edolo Ha scritto: [ -> ]La mia esperienza è diversa.
Quando lascio la barca riempio sempre il serbatoio dell'acqua
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Quest'inverno, ho lasciato per test un serbatoio quasi pieno, l'altro vuoto (entrambi serbatoi flosci, semitrasparenti): quello vuoto si è riempito di alghe, tanto che l'ho dovuto smontare per pulirlo.
L'unico problema di lasciare i serbatoi pieni è l'eventuale gelo invernale.
serbatoio semipieno/pieno amuchina in percentuale, per batteri e alcol denaturato (1 bicchiere di carta)? dipende dai litri, per antigelo.
p.s. ma a Padova fa così freddo?
(06-06-2017 12:44)bludiprua Ha scritto: [ -> ] (06-06-2017 11:40)Edolo Ha scritto: [ -> ]La mia esperienza è diversa.
Quando lascio la barca riempio sempre il serbatoio dell'acqua
+1
Quest'inverno, ho lasciato per test un serbatoio quasi pieno, l'altro vuoto (entrambi serbatoi flosci, semitrasparenti): quello vuoto si è riempito di alghe, tanto che l'ho dovuto smontare per pulirlo.
L'unico problema di lasciare i serbatoi pieni è l'eventuale gelo invernale.
serbatoio semipieno/pieno amuchina in percentuale, per batteri e alcol denaturato (1 bicchiere di carta)? dipende dai litri, per antigelo.
p.s. ma a Monfalcone fa così freddo?
(06-06-2017 14:38)fabrizio 61 Ha scritto: [ -> ]p.s. ma a Monfalcone fa così freddo?
Quest'inverno ha fatto una settimana di freddo intenso e, per la prima volta nella mia vita, si è gelata l'acqua nelle tubazioni facendo saltare un raccordo...non mi era mai capitato.