11-06-2017, 21:52
Ho la randa inferita, pulizia canaletta e due passate di spray al teflon e viene giù come apri lo stopper.... se la puleggia in testa d'albero è ok....
(11-06-2017 11:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Randa su carrelli ad alto scorrimento, tipo ronstan o harken e non hai problemi
(11-06-2017 20:59)Alessandro. Ha scritto: [ -> ](11-06-2017 17:04)Edolo Ha scritto: [ -> ](11-06-2017 17:00)Alessandro. Ha scritto: [ -> ]Invece che una cima unica sulla penna perchè non più cime (2 o 3) a livello dei terzaroli?
A che pro?
Beh si possono usare i terzaroli e queste cime per tirare perpendicolarmente, magari sbaglio eh
(11-06-2017 22:47)Zaurac Ha scritto: [ -> ]Per ora vi posso confermare che sull'invaso funziona.
Grazie dei consigli.
(12-06-2017 02:32)shein Ha scritto: [ -> ]Quoto zankipal, aggiungo solo per sicurezza: quando apri lo stopper la scotta randa è lasca e magari il boma sorretto da amantiglio/vang rigido?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(12-06-2017 22:13)morenji Ha scritto: [ -> ]I miei 2 cents da inesperto, ma in compenso con un randone enorme su un 30piedi (randa 12m di inferitura).
Pulisci bene la canaletta, incastrando un pezzetto di spugnetta per i piatti nella canaletta tra due cursori (legati tra di loro) e a loro volta legati a una drizza e a un'altra cima (retriever) per farli andare su e giù. Acqua e detersivo per i piatti nella spugnetta. Se si incastrano i cursori e la canaletta è pulita dagli una limatina (ai cursori).
Niente Lube, dopo diventa mappazza.
La mia ha i carrelli sui puntastecche e tra questi i cursori. Se fai bene la manovra scende da sola quasi completamente. Se no ti appendi all'inferitura tipo scimmia, tiri e viene giù in poco tempo.
Eviterei la cimetta che dici perché non serve (e fin qui poco male) ma soprattutto perché ti potrebbe essere pizzicata da un cursore e infilarsi nella canaletta, bloccando il cursore e quindi la discesa della vela. Lì dopo ti voglio a tirar giù la randa ...
Sono informatico e ... Meno cose ci sono meno cose si rompono
Bv
(12-06-2017 23:51)Zaurac Ha scritto: [ -> ]Nella mia canaletta c'era di tutto dentro. L'ho pulita così. Quando feci adattare la vela usata il Velaio mi disse ... "signore mio ... prenda coi suoi risparmi questi costosissimi carrelli svedesi e la randa crollerà sul boma appena sfiorerà lo stopper della drizza".(12-06-2017 22:13)morenji Ha scritto: [ -> ]I miei 2 cents da inesperto, ma in compenso con un randone enorme su un 30piedi (randa 12m di inferitura).
Pulisci bene la canaletta, incastrando un pezzetto di spugnetta per i piatti nella canaletta tra due cursori (legati tra di loro) e a loro volta legati a una drizza e a un'altra cima (retriever) per farli andare su e giù. Acqua e detersivo per i piatti nella spugnetta. Se si incastrano i cursori e la canaletta è pulita dagli una limatina (ai cursori).
Niente Lube, dopo diventa mappazza.
La mia ha i carrelli sui puntastecche e tra questi i cursori. Se fai bene la manovra scende da sola quasi completamente. Se no ti appendi all'inferitura tipo scimmia, tiri e viene giù in poco tempo.
Eviterei la cimetta che dici perché non serve (e fin qui poco male) ma soprattutto perché ti potrebbe essere pizzicata da un cursore e infilarsi nella canaletta, bloccando il cursore e quindi la discesa della vela. Lì dopo ti voglio a tirar giù la randa ...
Sono informatico e ... Meno cose ci sono meno cose si rompono
Bv
Ok, mi avete convinto
Levo 'sta frociata ( amici gay, si scherza sempre )
Buona l'idea della spugnetta.
(13-06-2017 07:58)morenji Ha scritto: [ -> ](12-06-2017 23:51)Zaurac Ha scritto: [ -> ]Nella mia canaletta c'era di tutto dentro. L'ho pulita così. Quando feci adattare la vela usata il Velaio mi disse ... "signore mio ... prenda coi suoi risparmi questi costosissimi carrelli svedesi e la randa crollerà sul boma appena sfiorerà lo stopper della drizza".(12-06-2017 22:13)morenji Ha scritto: [ -> ]I miei 2 cents da inesperto, ma in compenso con un randone enorme su un 30piedi (randa 12m di inferitura).
Pulisci bene la canaletta, incastrando un pezzetto di spugnetta per i piatti nella canaletta tra due cursori (legati tra di loro) e a loro volta legati a una drizza e a un'altra cima (retriever) per farli andare su e giù. Acqua e detersivo per i piatti nella spugnetta. Se si incastrano i cursori e la canaletta è pulita dagli una limatina (ai cursori).
Niente Lube, dopo diventa mappazza.
La mia ha i carrelli sui puntastecche e tra questi i cursori. Se fai bene la manovra scende da sola quasi completamente. Se no ti appendi all'inferitura tipo scimmia, tiri e viene giù in poco tempo.
Eviterei la cimetta che dici perché non serve (e fin qui poco male) ma soprattutto perché ti potrebbe essere pizzicata da un cursore e infilarsi nella canaletta, bloccando il cursore e quindi la discesa della vela. Lì dopo ti voglio a tirar giù la randa ...
Sono informatico e ... Meno cose ci sono meno cose si rompono
Bv
Ok, mi avete convinto
Levo 'sta frociata ( amici gay, si scherza sempre )
Buona l'idea della spugnetta.
E così provai, pieno di fede, ma la randa non solo non scendeva ma non saliva nemmeno!
Eppure la misura dei nordici carrelli era giusta!
Il mio albero è giuntato, e in corrispondenza della giunta deve esserci nella canaletta un ostacolo che stringe il cammino di un decimo di millimetro. Limitato il dovuto e quando ammaino, se svento appena la randa, la profezia del Velaio si avvera.
In compenso una volta non avevo colto bene la cimetta del lazy jack e si è infilata nel bozzello a piede d'albero della drizza, insieme alla drizza. Stranamente la randa non scendeva ... E dovetti tirare con disperazione e furia per ammainare, prima di accorgermene.
Ho imparato (quel poco ...) che se faccio fatica in barca è perché sto sbagliando qualcosa.
(13-06-2017 09:37)dapnia Ha scritto: [ -> ]Mi piace questo forum di "persuasori occulti" (ma neanche poi tanto occulti).
Uno si vuole complicare/semplificare (tutto è un'opppppppinione) la vita per gli affari suoi e zac, o rientri nel gruppo (abbastanza eterogeneo per la verità) o sei out: il marziano di turno.
Nelle mie poche gite per mare, ho visto di tutto: ammainare (si fa per dire) la randa mollando tutto e tirarando il boma contro l'albero imbrogliando l'imbrogliabile (non veniva giù o non rientrava nell'albero non l'ho capito perché stavo facendo anche altro e non perché fossi un osservatore distratto); ridurre la randa (prender i terzaroli) avvolgendola sul boma, perché qualcosa non funzionava, e cose simili.
Per cui quando qualcuno fa qualcosa di strano non mi meraviglio più: di stranezze ne ho fatte io da scriverci un libro.
E, tutto sommato, l'alabasso non mi sembra una cosa così strana: se piace a lui ... poi, che nella situazione oggettiva se ne possa fare a meno, sono anch'io a dirlo, ma se gli piace "o' vulissimo taglia' a' capa' " (battuta dei Tretre)