Il mitico Paul Cayard una volta disse durante un briefing sulla sicurezza prima di una lunga: "Il salvagente è quell'oggetto che quando lo indossi a bordo ti chiedi a cosa serva, quanto sei in acqua senza capisci a cosa serviva"...
Sicurezza sempre e comunque, senza badare a spese...
Tutto bene, saggi e rispettosi, manca un altro suggerimento:
tieni il tender ben fissato in navigazione (non a rimorchio:27
,
e imbarca pure la zattera scaduta: non sarai in regola,
ma quella può fare la differenza...in casodi.
Ho postato tempo fa l'attivazione (in giardino!) del mio vecchio
strascaduto (2012) autogonfiabile: perfettamente gonfio in 15'
non ho osato assaggiare l'acqua e il resto è abbastanza scarso,
però
PS: Complimenti per la bella!
(15-09-2017 17:53)oudeis Ha scritto: [ -> ]Tutto bene, saggi e rispettosi, manca un altro suggerimento:
tieni il tender ben fissato in navigazione (non a rimorchio:27,
e imbarca pure la zattera scaduta: non sarai in regola,
ma quella può fare la differenza...in casodi.
Ho postato tempo fa l'attivazione (in giardino!) del mio vecchio
strascaduto (2012) autogonfiabile: perfettamente gonfio in 15'
non ho osato assaggiare l'acqua e il resto è abbastanza scarso,
però
PS: Complimenti per la bella!
Riprendendo un mio vecchio commento ...
Non sarebbe utile a questo punto, tenere in barca ... un'altra barca intera di rispetto?
Ovviamente, anche questa seconda barca, dovrebbe avere al suo interno un'altra barca intera, di rispetto del rispetto!
:-)
Domanda:
Ma per avere tutti questi rispetti, avete tutti barche dav100 piedi in su, oppure vi tirate a rimorchio la "chiatta-bagagliaio"?
Perché rispetta che ti rispetta, si finisce con l'avere tutto lo spazio pieno di ricambi, con noi e la famiglia che seguiamo la barca ... a nuoto! (perché è finito lo spazio).
;-D
---
E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
Fino a un paio di decine di anni fa, quando ancora il segnalamento di soccorso satellitare per il diporto non era diffuso, in Francia c era una "corrente di pensiero" che promulgava l uso di una survie dinamica, una zattera che invece di restare li ferma potesse essere manovrata per dirigersi un minimo verso zone con maggiori probabIlita di essere soccorsi. Erano venuti fuori progetti di ogni tipo, adattamenti di gommoni, eccetera eccetera, poi si e' un po' tutto spento
(15-09-2017 18:37)Beppe222 Ha scritto: [ -> ] (15-09-2017 17:53)oudeis Ha scritto: [ -> ]Tutto bene, saggi e rispettosi, manca un altro suggerimento:
tieni il tender ben fissato in navigazione (non a rimorchio:27,
e imbarca pure la zattera scaduta: non sarai in regola,
ma quella può fare la differenza...in casodi.
Ho postato tempo fa l'attivazione (in giardino!) del mio vecchio
strascaduto (2012) autogonfiabile: perfettamente gonfio in 15'
non ho osato assaggiare l'acqua e il resto è abbastanza scarso,
però
PS: Complimenti per la bella!
Riprendendo un mio vecchio commento ...
Non sarebbe utile a questo punto, tenere in barca ... un'altra barca intera di rispetto?
Ovviamente, anche questa seconda barca, dovrebbe avere al suo interno un'altra barca intera, di rispetto del rispetto!
:-)
Domanda:
Ma per avere tutti questi rispetti, avete tutti barche dav100 piedi in su, oppure vi tirate a rimorchio la "chiatta-bagagliaio"?
Perché rispetta che ti rispetta, si finisce con l'avere tutto lo spazio pieno di ricambi, con noi e la famiglia che seguiamo la barca ... a nuoto! (perché è finito lo spazio).
;-D
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E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
Le Matrioske non sono una novità
(15-09-2017 18:37)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]Riprendendo un mio vecchio commento ...
Non sarebbe utile a questo punto, tenere in barca ... un'altra barca intera di rispetto?
Ovviamente, anche questa seconda barca, dovrebbe avere al suo interno un'altra barca intera, di rispetto del rispetto!
:-)
Domanda:
Ma per avere tutti questi rispetti, avete tutti barche dav100 piedi in su, oppure vi tirate a rimorchio la "chiatta-bagagliaio"?
Perché rispetta che ti rispetta, si finisce con l'avere tutto lo spazio pieno di ricambi, con noi e la famiglia che seguiamo la barca ... a nuoto! (perché è finito lo spazio).
Ma con un 45" di cosa ti lamenti ? (per curiosita', non per polemica)
La mia prima barca era di 5,5m con una "cabina" in cui ci stava stretto anche un gatto ma le cinture galleggianti, l'anulare e i segnalamenti ci stavano senza ingombrare piu' di tanto, mancava solo la zattera che pero' non era necessaria (ne' obbligatoria) visto che con quel mezzo piu' di tanto non ci si poteva allontanare dalla costa (non era nemmeno prudente farlo), avevamo anche ancora di rispetto. Certo ci si stava solo in due e piuttosto stretti ma non era un dramma.
La seconda barca fu di 9,5m (iscritta senza limiti) e c'era anche la zattera e vario materiale di rispetto, abbiamo fatto navigazioni in "altura" un po' con tutti i tempi (fino a 5-6 giorni senza toccare terra a distanze oltre le 50 miglia fuori costa) in 5 a bordo senza soffrirne.
Non serve avere tanto spazio a bordo, le "piazze d'armi" le lascio ai motoscafari anche se ora (per fortuna, passato da altre misure intermedie) posso disporre di un mezzo con moltissimo spazio di cui certo non mi lamento e dove tutto il materiale di rispetto ha la possibilita' di essere convenientemente alloggiato senza problemi anche quando (come quest'anno) ho avuto a bordo figli e nipoti con tutti i loro armamentari.
(17-09-2017 09:53)IanSolo Ha scritto: [ -> ] (15-09-2017 18:37)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]Riprendendo un mio vecchio commento ...
Non sarebbe utile a questo punto, tenere in barca ... un'altra barca intera di rispetto?
Ovviamente, anche questa seconda barca, dovrebbe avere al suo interno un'altra barca intera, di rispetto del rispetto!
:-)
Domanda:
Ma per avere tutti questi rispetti, avete tutti barche dav100 piedi in su, oppure vi tirate a rimorchio la "chiatta-bagagliaio"?
Perché rispetta che ti rispetta, si finisce con l'avere tutto lo spazio pieno di ricambi, con noi e la famiglia che seguiamo la barca ... a nuoto! (perché è finito lo spazio).
Ma con un 45" di cosa ti lamenti ? (per curiosita', non per polemica)
La mia prima barca era di 5,5m con una "cabina" in cui ci stava stretto anche un gatto ma le cinture galleggianti, l'anulare e i segnalamenti ci stavano senza ingombrare piu' di tanto, mancava solo la zattera che pero' non era necessaria (ne' obbligatoria) visto che con quel mezzo piu' di tanto non ci si poteva allontanare dalla costa (non era nemmeno prudente farlo), avevamo anche ancora di rispetto. Certo ci si stava solo in due e piuttosto stretti ma non era un dramma.
La seconda barca fu di 9,5m (iscritta senza limiti) e c'era anche la zattera e vario materiale di rispetto, abbiamo fatto navigazioni in "altura" un po' con tutti i tempi (fino a 5-6 giorni senza toccare terra a distanze oltre le 50 miglia fuori costa) in 5 a bordo senza soffrirne.
Non serve avere tanto spazio a bordo, le "piazze d'armi" le lascio ai motoscafari anche se ora (per fortuna, passato da altre misure intermedie) posso disporre di un mezzo con moltissimo spazio di cui certo non mi lamento e dove tutto il materiale di rispetto ha la possibilita' di essere convenientemente alloggiato senza problemi anche quando (come quest'anno) ho avuto a bordo figli e nipoti con tutti i loro armamentari.
No, infatti non mi lamento.
Però mi fa un po' sorridere questa "rincorsa" al rispetto del rispetto del rispetto.
Così facendo, finisce che non basta più neppure in 60 piedi in due, e si naviga con una barca sovraccarica di materiale all'inverosimile.
Poi, oh!
Ognuno fa come je pare! :-)
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E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
O.K. - c'e' in effetti anche chi esagera anche nel portare a bordo piu' equipaggio di quanto sia giusto per la barca (pur se l'omologazione lo consente) senza rinunciare a un po' di bagaglio e non ci sta' piu' niente...
Ho anche visto alcuni trasportare in coperta tender "enormi" tenuti gonfi ad ingombrare inutilmente: ma il tender non dovrebbe servire per andare a terra dal punto in cui si e' ancorati ? ne basta uno piccolo, se grosso si accetta di perdere velocita' e lo si traina... (meglio averne uno piccolo, sgonfio in un gavone).
In ogni caso, tornando in tema, non credo che un tender possa sostituire una zattera e le ragioni sono state gia' elencate in questa discussione. Poi su come deve essere una zattera e come va tenuta a bordo c'e' un tale mare di opinioni che e' meglio neanche pensare di parlarne, non finiremmo piu' !
il tender basta e avanza. l'importante è che non sia microbico. non vedo tutti questi battenti bandiera francese o belga colare a picco...
Il tender serve per andare a terra in acque calme, minimo 2,4 m.
Si può anche trainarlo con mare calmo, di bolina si riempie d'acqua causa gli spruzzi, basta un vento reale di 16 Nodi.
La zattera va tenuta in un posto dove le onde non possono sradicarla, assolutamente non in coperta, vedi Parsifal,
Il massimo sarebbe in pozzetto su apposito gavone chiuso con ombrinali.
Auto gonfiabile è un'opppppppinione.-
(05-03-2018 18:18)capitanbil Ha scritto: [ -> ]il tender basta e avanza. l'importante è che non sia microbico. non vedo tutti questi battenti bandiera francese o belga colare a picco...
scusa ma è un assolutismo che non amo.
direi che dipende, dove vai, come, con chi e quando. allora si, basta e avanza.
E se facessimo così?
Zattera autogonfiabile della SVB, quella supereconomica non certificata, tenuta a bordo come ultima speranza, senza alcun riguardo a certificazioni, revisioni e dotazioni obbligatorie, insieme
a una zattera costiera entro 12 miglia in regola invece con tutti gli obblighi burocratici.
In caso di controlli (non credo alla possibilità di venire controllati oltre le 12 miglia...) si mostra la piccolina, in caso di reale bisogno (sgrat sgrat) si usa la grande.
Potrebbe andare?
Per condividere: Quando facciamo le regate in oceano almeno entro il raggio di azione dell' elicottero affittiamo le zattere per una settimana ma se uno volesse ne potrebbe anche fare a meno. Invece super-obbligatori l'EPIRB, il MOM e DUE DSC: uno nel VHF di bordo e uno nel VHF portabile.
Dalla lista dei materiali di sicurezza di una regata estiva:
(a) A liferaft or inflatable dinghy both of which must have bottle inflation and be capable of carrying the entire crew.