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Versione completa: Ricarica batterie e frigo
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Buon giorno a tutti
Ho un piccolo dilemma: nel caso in cui si debba fare un'oretta di motore secondo voi è meglio ricaricare le batterie senza utenze accese (frigo) che succhiano parte della ricarica e poi far andare il frigo una volta fermi oppure tenere il frigo acceso?
Ho come la sensazione che nel mio caso la prima opzione sia migliore. Cosa ne pensate?
Ciao e grazie

Nico
Senz'altro utenze attaccate perché la carica dell'alternatore, soprattutto se non si ha un ripartitore intelligente, non è mai al 100% delle sue potenzialità.
Ciao
(14-06-2017 12:02)Edolo Ha scritto: [ -> ]Senz'altro utenze attaccate perché la carica dell'alternatore, soprattutto se non si ha un ripartitore intelligente, non è mai al 100% delle sue potenzialità.
Ciao
+1

E, inoltre, per recuperare temperatura poi, il frigo, starebbe acceso per più tempo, succhiando direttamente dalle batterie.

No buono! (IMVHO)

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Inviato premendo il tasto invio, col pollice della mano destra (ma a volte anche con l'indice). Sicuramente mai con ... il medio
(14-06-2017 12:02)Edolo Ha scritto: [ -> ]Senz'altro utenze attaccate perché la carica dell'alternatore, soprattutto se non si ha un ripartitore intelligente, non è mai al 100% delle sue potenzialità.
Ciao

Ah, però la resa di un'ora di alternatore al massimo sulle batterie è molto maggiore senza l'assorbimento di 4 A del frigo. Poi un po di frigo già freschino con termostato al.minimo e mi sembra mi rimanga più carica sulle batterie.
Ovvio che se devo fare tante ore ne aprofitto e tengo il frigo acceso.
(14-06-2017 12:20)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(14-06-2017 12:02)Edolo Ha scritto: [ -> ]Senz'altro utenze attaccate perché la carica dell'alternatore, soprattutto se non si ha un ripartitore intelligente, non è mai al 100% delle sue potenzialità.
Ciao
+1

E, inoltre, per recuperare temperatura poi, il frigo, starebbe acceso per più tempo, succhiando direttamente dalle batterie.

No buono! (IMVHO)

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Certo...è la cosa chiaramente più ovvia, sarebbe interessante fare uno schema e con qualche operazione capire la dinamica nei due casi...
Nico... a parte che il frigo sta attaccato 20 minuti max in un'ora ed in maniera intermittente, ma il tuo alternatore pomperà forse al 100% per i primi istanti poi avrà un inesorabile calo col caricarsi delle batterie. Inoltre non ignoriamo il fatto che il freddo è comunque energia che si è trasformata.
Se poi hai la certezza del contrario, che dire? Mi sarò spiegato male....
(14-06-2017 12:25)Nico Ivory Ha scritto: [ -> ]
(14-06-2017 12:02)Edolo Ha scritto: [ -> ]Senz'altro utenze attaccate perché la carica dell'alternatore, soprattutto se non si ha un ripartitore intelligente, non è mai al 100% delle sue potenzialità.
Ciao

Ah, però la resa di un'ora di alternatore al massimo sulle batterie è molto maggiore senza l'assorbimento di 4 A del frigo. Poi un po di frigo già freschino con termostato al.minimo e mi sembra mi rimanga più carica sulle batterie.
Ovvio che se devo fare tante ore ne aprofitto e tengo il frigo acceso.
Occorrerebbe sapere che tipo di impianto hai.
Che alternatore, quali e quante batterie, quale ripartitore/regolatore.

Faccio perciò una considerazione riguardo ad un impianto "generico" il mio.

Ho 5 batterie da 110 ah (550 Ah totali) più una 75Ah per avviamento, ricaricate da un alternatore da 120A.

Anche con batterie "scarichine", non ho mao visto assorbimenti tali da impegnare tutti i 120 ampere di cui può disporre l'alternatore.
Ed in ogni caso i 4 o 5 ampere che eventualmente dovesse assorbire il frigo, inciderebbero per meno di 1 ampere a batteria.
Sui 24 ampere teorici a disposizione di ogni batteria (tralasciando quella da avviamento, perché praticamente mai scarica), 1 ampere in più o in meno incide ben poco.

A mio parere, incide molto di più l'assorbimento successivo per rimettere in temperatura il frigo.

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Lascia tutto attaccato quando accendi il motore.
Peraltro il mio frigo Indel ASU non va mai spento, se vuoi ottimizzare i consumi della batteria. Se lo spegni, ad esempio di notte come molti fanno, alla riaccensione, per ritornare in temperatura consumi più di quanto hai risparmiato.
Piuttosto non far girare al minimo il motore, che non sfrutti al meglio l'alternatore e non fa bene ai diesel girare senza carico e al minimo.
(14-06-2017 12:32)Edolo Ha scritto: [ -> ]Nico... a parte che il frigo sta attaccato 20 minuti max in un'ora ed in maniera intermittente, ma il tuo alternatore pomperà forse al 100% per i primi istanti poi avrà un inesorabile calo col caricarsi delle batterie. Inoltre non ignoriamo il fatto che il freddo è comunque energia che si è trasformata.
Se poi hai la certezza del contrario, che dire? Mi sarò spiegato male....

No Edolo non ho alcuna certezza, anzi scrivo qui proprio perché so che c'è gente preparata. Ti sei spiegato perfettamente Smile
(14-06-2017 12:42)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(14-06-2017 12:25)Nico Ivory Ha scritto: [ -> ]
(14-06-2017 12:02)Edolo Ha scritto: [ -> ]Senz'altro utenze attaccate perché la carica dell'alternatore, soprattutto se non si ha un ripartitore intelligente, non è mai al 100% delle sue potenzialità.
Ciao

Ah, però la resa di un'ora di alternatore al massimo sulle batterie è molto maggiore senza l'assorbimento di 4 A del frigo. Poi un po di frigo già freschino con termostato al.minimo e mi sembra mi rimanga più carica sulle batterie.
Ovvio che se devo fare tante ore ne aprofitto e tengo il frigo acceso.
Occorrerebbe sapere che tipo di impianto hai.
Che alternatore, quali e quante batterie, quale ripartitore/regolatore.

Faccio perciò una considerazione riguardo ad un impianto "generico" il mio.

Ho 5 batterie da 110 ah (550 Ah totali) più una 75Ah per avviamento, ricaricate da un alternatore da 120A.

Anche con batterie "scarichine", non ho mao visto assorbimenti tali da impegnare tutti i 120 ampere di cui può disporre l'alternatore.
Ed in ogni caso i 4 o 5 ampere che eventualmente dovesse assorbire il frigo, inciderebbero per meno di 1 ampere a batteria.
Sui 24 ampere teorici a disposizione di ogni batteria (tralasciando quella da avviamento, perché praticamente mai scarica), 1 ampere in più o in meno incide ben poco.

A mio parere, incide molto di più l'assorbimento successivo per rimettere in temperatura il frigo.

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Inviato premendo il tasto invio, col pollice della mano destra (ma a volte anche con l'indice). Sicuramente mai con ... il medio

Ok infatti il dilemma era proprio la ragione (frigo acceso con motore acceso) contro la sensazione di una decisa minor resa di carica sulle batterie a frigo attaccato (sempre parlando di in termini di un'oretta di motore).Boh io ho due servizi da 95 credo dovrei tornare a 4 come un tempo forse due sono pochine...
Caso 1- Alternatore con regolatore interno (tipo automobilistico)

Appena le batterie salgono di tensione, tipicamente 13,8-14 V, si mette in floating ed eroga circa 5 A contro le precedenti 30 A.

E' un impianto poco adatto alle barche a vela, le batterie ci mettono ore a caricarsi, se si inseriscono carichi utili come frigo al massimo, si caricano prima le batterie e si accumula energia per dopo.

Caso 2- Alternatore di potenza con regolatore intelligente

E' l' impianto più adatto alle barche a vela, carica sempre il massimo accettabile dalle batterie anche se alimenta allo stesso tempo altre utenze.

E' quindi conveniente mettere il frigo al massimo per accumulare freddo per quando si spegnerà il motore.

898989
Il regolatore dell'alternatore del motore opera mantenendo COSTANTE la TENSIONE prodotta, e' per questa ragione che mano mano che la batteria si carica si riduce la corrente assorbita (problema connesso alla "resistenza interna" della batteria).
A tensione costante purche' si rimanga entro i limiti di potenza dell'alternatore NON ha alcuna importanza il carico collegato (la tensione non cambia) quindi ogni utenza, dal punto di vista della ricarica, praticamente e' come se non ci fosse: la ricarica procede regolarmente come se fosse collegata la sola batteria.
Molto diversa sarebbe la questione se fosse montato un regolatore "intelligente", di quelli capaci di operare in corrente e di regolarla secondo un ciclo in piu' fasi come nel caso del caricabatterie da banchina, in tale caso parte della corrente verrebbe assorbita dal carico riducendo la velocita' di ricarica, per alternatore e regolatore standard di derivazione automobilistica e' piu' efficiente lasciare i carichi collegati.


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E' l' impianto più adatto alle barche a vela, carica sempre il massimo accettabile dalle batterie anche se alimenta allo stesso tempo altre utenze.
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Non e' sempre vero, dipende da come e' fatto l'impianto: se la regolazione di corrente e' fatta ai morsetti della batteria concordo ma se e' fatta all'uscita dell'alternatore vale cio' che ho detto piu' sopra.
(14-06-2017 12:32)Edolo Ha scritto: [ -> ]Nico... a parte che il frigo sta attaccato 20 minuti max in un'ora ed in maniera intermittente, ma il tuo alternatore pomperà forse al 100% per i primi istanti poi avrà un inesorabile calo col caricarsi delle batterie. Inoltre non ignoriamo il fatto che il freddo è comunque energia che si è trasformata.
Se poi hai la certezza del contrario, che dire? Mi sarò spiegato male....

Beato te ... 20 min acceso in un ora !!
Il mio fa il contrario ... 40 min acceso in un ora :-(
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