25-06-2017, 10:51
(25-06-2017 09:33)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]In verità sul Tbn è tutto il contrario(25-06-2017 08:35)kermit Ha scritto: [ -> ]Butler apparentemente sembro meno rigoroso in realtà lo sarei di più perché sulla lubrificazione sono stati fatti passi da gigante e trovo assurdo sostenere che un vecchio monogrado minerale sia migliore di un semisintetico o sintetico moderno, in quanto a proprietà lubrificanti non c'è nemmeno paragone, non c'è nessuna logica asserire che i vecchi motori gradiscano di più l'olio minerale ad un sintetico, dovessero uscire con un olio ultra moderno che caratteristiche ancora migliori io userei quello.
Comunque anche questa come altre cose è una questione di punti di vista nessun problema a pensarla diversamente però invece di parlare a braccio se volete documentarvi su cosa è meglio gira in rete tanta documentazione e prove
Ma perché estremizzare sempre!
Chi ha mai parlato di monogrado.
Un 15w40 non è un monogrado e, soprattutto, non è di concezione vecchia.
Ci sono fior fiore di minerali ultramoderni, che poco hanno da invidiare ai semisintetici o ai sintetici.
In particolare, sintetici e semisintetici hanno dalla loro il vantaggio di avere in più alto indice di viscosità, parametro poco importante se rapportato a motori che richiedono lubrificanti a bassa variazione. Cosa serve avere un olio un grado di fare da 5W a 40, quando il costruttore (ed è un parametro progettuale), richiede un 15W o 20W come minimo.
C'è poi da dire che, in genere, lubrificanti sintetici o semisintetici hanno un indice TBN (proprietà antiacide o, dette anche, proprietà tampone) abbastanza basso. Normalmente tra 8 e 9, mentre un minerale per trazione pesante (quello che si dovrebbe adoperare) ha TBN quasi sempre superiore a 10-12.
Tieni presente che per la nautica, e per altri usi particolari, vengono prodotti lubrificanti con TBN anche di 30 o 40.
In ultimo ... se guardi in internet senza prima avere di tuo sufficienti basi per vagliare, trovi di tutto e di più!
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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!