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Versione completa: Problemi abbinamento Ultraflex 183 - TMC60
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Salve a tutti,
ho preso da poco un gozzo sul quale sto effettuando lavori di revisione sul motore.

Ho notato che la monoleva ultraflex b183 è attualmente istallato in modo da non azionare fino a fine corsa la leva di comando dell'invertitore TMC 60; direi fino ad un 80 % al massimo.

Usando il gozzo ho notato dei problemi di inserimento marcia avanti ed ho imputato ciò ad un malfunzionamento dell'invertitore TMC 60 che ho provveduto a revisionare cambiandone il doppio cono in bronzo del gruppo frizione ed il pattino del selettore (lavoro fatto da me).

Ora, pur non rimpiangendo il lavoro fatto, mi viene il dubbio che appunto l'invertitore non ingaggiasse le marce non tanto perchè il gruppo frizione era consumato quanto a causa di un non appropriata regolazione del comando di cui mi sono accorto una volta rimontato l'invertitore.

E' fatto questo necessario preambolo che vengo al punto: come regolare il comando ultraflex b183 ?
Faccio questa domanda che potrebbe sembrare banale a chi mastica un minimo di tecnica perché non trovo un punto di incontro sensato tra monoleva e invertitore TMC 60.
Nel dettaglio:

- La ultraflex specifica che il b183 può fornire, a seconda del settaggio, due corse: 78mm oppure 67 mm ed anche che MAI la corsa attuabile dal comando (quindi 67 mm oppure 78 mm) dovrebbe essere superiore alla corsa della leva dell'invertitore pena lla rottura della monoleva oppure del cavo.

- La Technodrive, speciica dal canto suo che la leva del TMC 60 va attuata per esteso.

A mettere insieme queste due imposizioni tecniche mi risulta difficile immaginare come combinarle.Se la corsa del b183 non deve superare quella della leva invertore ed allo stesso tempo la leva invertitore deve essere attuata completamente allora ciò starebbe a dire che LA CORSA DEL MONOLEVA DEVE COINCIDERE CON LA CORSA DELLA LEVA INVERTITORE. Mica facile forse addirittura impossibile....che ne dite ?

Io ho pensato di calcolare le corse possibili sulla leva invertitore corrispondenti ai diversi fori disponibili sulla leva stessa più o meno vicini all'asse di rotazione e vedere quale si avvicini di più ai 67 mm oppure ai 78 mm di corsa della leva b183.

Sarei grato a chi potesse portare chiarimenti in merito.
Di solito i cavi acceleratore/marce sono regolabili alle due estremità da una parte cè l'asta filettata dall'altra una forcella o testina.
maurotss,
grazie per la risposta e sono d'accordo con quello che scrivi peccato però che non sia di aiuto nel mio caso; le regolazioni di cui parli sono utili per spostare il punto di partenza della forcella collegata alla leva invertitore. Quelle regolazioni non hanno influenza sulle corsa delle leve di comando e di invertitore.

in ogni caso ho risolto facendo un po' di prove. Ho misurato la corsa precisa della leva invertitore nel foro di attacco (74 mm ) ed ho provato ad abbinarla al settaggio da 78 mm sulla leva di comando (quella da 67 mm non si poteva usare perché non sufficiente). In sintesi la corsa imposta dalla leva supera quella dell'invertitore di 4 mm ma ciò non si è assolutamente rivelato un problema.

La mia paura era quella di forzare il meccanismo con quei 4 mm in più di corsa (2 da una parte e due dall'altra) ma in realtà il solo gioco del meccanismo di comando è stato sufficiente ad ovviare al problema. Si è comunque proceduto con molta cautela facendo attenzione che la leva non diventasse dura e tanto è bastato ad assicurarsi che il meccanismo di comando non si stesse danneggiando.

Da tecnico di altri settori, rimango comunque un po' meravigliato, anche positivamente, della approssimazione che regna nel mondo della nautica.
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