(27-07-2017 22:36)ZK Ha scritto: [ -> ]beppe.. abbi pazienza:
le frizioni erano nuove, se fosse saltato un altro pezzo vecchio e usurato se ne poteva pure discutere.. ko in 10 minuti? nemmeno cassius clay.
Il meccanico, per quanto è stato dichiarato, ha sostituito solamente i dischi, TRALASCIANDO LA SOSTITUZIONE DELLE MOLLE DI CARICO!
Non mi pare cosa da poco.
Tra l'altro, sempre per ciò che è stato dichiarato dal diretto interessato, al secondo smontaggio queste molle sono state visionate, e risulterebbero più corte e deboli rispetto al normale. Quindi snervante.
Puoi anche mettere i dischi nuovi, ma se le molle non danno la giusta forza, appena cercherai di trasmettere un po' di coppia, inesorabilmente la frizione slitterà.
E se la frizione slitta ... si brucia.
E questo può succedere anche in meno di dieci ore anche in un solo quarto d'ora.
Dipende da quanto slitta, e da quanta coppia deve trasmettere.
Spero che almeno su questo non ci siano dubbi.
Citazione: ai fini della tenuta della trasmissione non conta il rapporto di trasmissione conta la potenza e la coppia del motore, (vedi esercizio trito e ritrito) il ciclista per ritornare a quell' esempio.
se il rapporto del cambio e' troppo alto non si rompe la catena, si ferma il ciclista.
se mette un rapporto troppo duro ce la fa magari a muoversi ma non a usare tutta la sua potenza, se fosse diesel fumerebbe nero.
a me poco interessano le eliche a passo variabile, io amo andare a vela, ho seguito dei test sulle eliche a passo variabile, sui consumi e sulla durabilita dei motori, consumano meno e 10.000 ore senza danni evidenti le fanno, se vuoi un capro espiatorio.. non sono io e non sono le eliche, trovalo altrove.
Continui a fare un errore di fondo, che io continuo a sottolinearti ... ma che tu continui ad ignorare.
1) quel motore ha una coppia massima di 90 NM.
2) quel motore ha una coppia a regime massimo di 70 NM.
3) un elica a passo fisso, in regime di "velocità di crociera" frenerebbe con una coppia comunque non superiore a 70 Nm (se calcolata bene).
4) l'elica a geometria variabile frena con coppia di 90 NM in regime di velocità di crociera.
5) tra le due eliche c'è una differenza di 20 Nm in più, che dovranno essere supportati sia dal motore che dalla trasmissione.
6) se motore e trasmissione sono a posto, nulla da eccepire: siamo nei parametri progettuali, e AMEN! (anche se personalmente avrei qualcosina da eccepire).
Ma andiamo oltre.
7) l'elica a geometria variabile è stata installata su un gruppo di trasmissione vecchio di 20-30 anni, che ha sempre retto bene i 70 (?!?) NM di coppia dell'elica tradizionale, ma che ha ceduto quando ha dovuto trasmettere i 90 NM della nuova elica, vuoi per i dischi frizione ormai usurati, vuoi per le molle snervate.
8) come intervento di riparazione è stato effettuato il cambio dei soli dischi, evitando la sostituzione delle molle snervate.
9) probabilmente la riparazione avrebbe potuto reggerebbe ci fosse stata installata ancora la vecchia elica da 70 NM, ma non ha retto i 90 NM che richiede la geometria variabile.
Poi, vedi tu! :-)
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