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Versione completa: circuito Gennaker
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Luciano guarda le altre barche come sono armate
viadana lascia a desiderare in effetti ma considerati che costano la metà di harken, per trafficare e farsi un'idea non é male
io ho i midrange harken da tre pollici che reggerebgero a rottura più di due tonnellate, ma ho visto anche i 57 mm su barche da 40 piedi, facile immaginare però che non siano viadana da 300 kg ma harken da 1000 kg
sono quasi indistinguibili all'occhio

lord e zk mi avete convinto che il camcleat sulla mura rischia di cedere in condizioni critiche, mi verrebbe da pensare meglio lo strozzascotte che vedere volare il bompresso
appena ho un po di pazienza metteró qualche stopper in più che serve sempre, nel frattempo continuo a evitare (come sempre) condizioni limite ;-)
Io sulla mia barchetta di 7 mt con gennaker 30 mtq ho la mura su strozzatore a lato tuga, ma il circuito è 3:1 e se c'è vento faccio fatica a sbloccarlo
(17-01-2018 18:40)marcofailla Ha scritto: [ -> ]...
nel frattempo continuo a evitare (come sempre) condizioni limite ;-)
tu le puoi evitare ... ma prima o poi loro ti trovano Smiley57
Luciano53 sono un po' ignorante sui carichi. Ho visto "scassarsi" bozzelli di mura e a piede d'albero, onestamente mai di scotta.
Proprio sul questo 3d, gundam dice di usare anelli Antal; non gli ho mai provati sulle scotte gennaker, però può essere una soluzione economica viste che dicono funziona
Allora vale tutto, mal che vada cedeThumbsupsmileyanim
Intanto ho trovato lewmar con carico 850, HS simili, a prezzi non da gioielliere.
A dire il vero non deve essere colpa di Viadana i 320kg ma del materiale. Dello stesso materiale anche Antal è intorno a quei carichi.
Però all'anello Antal non ci avevo pensato, ingombra poco, non sbatte, si fissa alla galloccia col suo stroppo...
(17-01-2018 20:41)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Allora vale tutto...
una volta sul sun odissey 40 di un amico che voleva farsi una idea abbiamo murato un gennaker con uno stroppo da chesso 70 cm a una forcella dello strallo di prua, e le scotte (poliestere da 10) passate dentro le gallocce di poppa e portate sui winch del genoa
(17-01-2018 21:27)marcofailla Ha scritto: [ -> ]
(17-01-2018 20:41)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Allora vale tutto...
una volta sul sun odissey 40 di un amico che voleva farsi una idea abbiamo murato un gennaker con uno stroppo da chesso 70 cm a una forcella dello strallo di prua, e le scotte (poliestere da 10) passate dentro le gallocce di poppa e portate sui winch del genoa

Ecco, appunto.
Mi hanno preso a male parole perché volevo passare le scotte nel passacima di poppa che è dotato di rulliSmiley3479
Ho visto il sito Antal. Se ho letto bene gli anelli sono indicati per piccoli angoli, non certo per un 180 o anche 120.
(17-01-2018 23:04)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ho visto il sito Antal. Se ho letto bene gli anelli sono indicati per piccoli angoli, non certo per un 180 o anche 120.

Leggi dal messaggio 15 di questo 3D
(17-01-2018 23:52)lord Ha scritto: [ -> ]
(17-01-2018 23:04)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ho visto il sito Antal. Se ho letto bene gli anelli sono indicati per piccoli angoli, non certo per un 180 o anche 120.

Leggi dal messaggio 15 di questo 3D
Avevo visto.
Vengo da un'altra epoca in cui una cima che passava in un buco faceva molto più attrito che non passando in un bozzello di buona misura.
Gli anelli Antal saranno anche miracolosi ma è inevitabile che comportino per la scotta una piega sottomisura.
Poi il winch risolve tutto e trainerebbe anche una panda col freno a mano tirato.
Ma ci sarà pure una differenza di fatica fra anello e puleggia da 60.
Certo che ci si può accontentare, non so alla lunga quanto sia contenta la scotta di essere stirata di continuo su uno spigolo anche se arrotondato.
Luciano53 uno in barca fa come vuole cosciente di come utilizza barca e vele. Io porto spesso le vele fuori range e i carichi di conseguenza salgono molto, infatti i controlli dei materiali per usure e fatica sono molto frequenti e spesso devo cambiare dei pezzi o delle cime, perche' se decido di tenere il gennaker medio (67mq circa) issato con 20 nodi voglio avere la ragionevole certezza che non mi si smonti niente o comunque che il sistema non mi metta in crisi. Ma io navigo quasii sempre solo e non mi preoccupo troppo se prendo aria
Sono d'accordo con te.
Io mi chiedevo se sia opportuno, nel caso si optasse per gli anelli, far lavorare una scotta piegandola ripetutamente per ore sullo spigolo dell'anello (che è sempre uno spigolo anche se arrotondato), quando sappiano che ogni diametro di cima vorrebbe un suo diametro di puleggia per lavorare correttamente. Infatti Antal non li consiglua per tale uso.
Per i bozzelli ne ho trovati di "onesti" con carichi ben più elevati, come i Lewmar.
Poi, per carità, funziona tutto a che con soluzioni più spartane, ma in crociera e con un equipaggio non da regata oppure in solitario è meglio se tutto è dimensionato per reggere.
Io gli anelli li uso su soluzioni dove al massimo si arriva a 60/80 gradi (abbassare una drizza, carrello genoa, variare un percorso...) di certo non per angoli chiusi, poi se li usi solo in crocera e sei uno che quando ci sono 10/12 nodl tri giu' il gennaker perche' non e' piu la tua condizione, allora, forse si puo' fare
(18-01-2018 09:22)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sono d'accordo con te.
Io mi chiedevo se sia opportuno, nel caso si optasse per gli anelli, far lavorare una scotta piegandola ripetutamente per ore sullo spigolo dell'anello (che è sempre uno spigolo anche se arrotondato), quando sappiano che ogni diametro di cima vorrebbe un suo diametro di puleggia per lavorare correttamente. Infatti Antal non li consiglua per tale uso.
Per i bozzelli ne ho trovati di "onesti" con carichi ben più elevati, come i Lewmar.
Poi, per carità, funziona tutto a che con soluzioni più spartane, ma in crociera e con un equipaggio non da regata oppure in solitario è meglio se tutto è dimensionato per reggere.

Concordo, in oltre la sensibilità della regolazione della scotta con poco vento si va a far benedire
Condivido le vostre remore, sono le stesse da me sollevate a Gundam ed a France WLF. Velisti che so per certo essere attenti.
Alla prima occasione, comunque provo di persona. Smiley57
(18-01-2018 09:22)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sono d'accordo con te.
Io mi chiedevo se sia opportuno, nel caso si optasse per gli anelli, far lavorare una scotta piegandola ripetutamente per ore sullo spigolo dell'anello (che è sempre uno spigolo anche se arrotondato), quando sappiano che ogni diametro di cima vorrebbe un suo diametro di puleggia per lavorare correttamente. Infatti Antal non li consiglua per tale uso.
Per i bozzelli ne ho trovati di "onesti" con carichi ben più elevati, come i Lewmar.
Poi, per carità, funziona tutto a che con soluzioni più spartane, ma in crociera e con un equipaggio non da regata oppure in solitario è meglio se tutto è dimensionato per reggere.

Luciano,
mi sono permesso di vedere un po' di fatti tuoi, sul web ho trovato la foto della tua barca col gennaker, come è stato messo in coperta il rinvio della scotta tutto sommato consente un angolo di lavoro intorno
ai 90° e io una prova la farei con gli anelli antifrizione...
Ti prepari due anelli con un loop di 15 cm, li agganci in un foro della falchetta e fai delle prove ....se non vanno bene passi ai bozzelli e ti tieni i due loop per ogni evenienza in barca ....io ne ho di diverse misure e lunghezze per ogni necessità, fanno sempre comodo !! Smiley2
(19-01-2018 12:41)nedo Ha scritto: [ -> ]
(18-01-2018 09:22)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sono d'accordo con te.
Io mi chiedevo se sia opportuno, nel caso si optasse per gli anelli, far lavorare una scotta piegandola ripetutamente per ore sullo spigolo dell'anello (che è sempre uno spigolo anche se arrotondato), quando sappiano che ogni diametro di cima vorrebbe un suo diametro di puleggia per lavorare correttamente. Infatti Antal non li consiglua per tale uso.
Per i bozzelli ne ho trovati di "onesti" con carichi ben più elevati, come i Lewmar.
Poi, per carità, funziona tutto a che con soluzioni più spartane, ma in crociera e con un equipaggio non da regata oppure in solitario è meglio se tutto è dimensionato per reggere.

Luciano,
mi sono permesso di vedere un po' di fatti tuoi, sul web ho trovato la foto della tua barca col gennaker, come è stato messo in coperta il rinvio della scotta tutto sommato consente un angolo di lavoro intorno
ai 90° e io una prova la farei con gli anelli antifrizione...
Ti prepari due anelli con un loop di 15 cm, li agganci in un foro della falchetta e fai delle prove ....se non vanno bene passi ai bozzelli e ti tieni i due loop per ogni evenienza in barca ....io ne ho di diverse misure e lunghezze per ogni necessità, fanno sempre comodo !! Smiley2

Ho visto il manuale del proprietario, effettivamente il rinvio é pensato a proravia del winch, sulla falca.
Ma, qualche giorno fa ho controllato nei punti dove è possibile farlo, la falca è fissata con viti autofilettanti!!!
Io non so con quale criterio consiglino un attacco di forza in falca.
Tra l'altro, sempre da manuale, il punto di mura è previsto su un golfare in coperta subito a poppa del musone, decentrato a sinistra della mezzaria. Passi (insomma) con mure a dritta, ma con mure a sinistra???
Infatti sto lavorando ad un bompressino inox fisso che porti il punto di mura di poco a prua dell'ancora.
Ma la barca nasce armata con spi o gennaker ?
Quel golfare sarà dedicato al basso del tangone ?
secondo me il bozzello di scotta non deve avere liberta di muoversi avanti e indietro, ovvero se si usa l' anello (non ne capisco i vantaggi.. che poi comunque non e' che te lo lo regalano) cima corta.
l' anello.. per gli adriatici convinti che il genni sia da fare "preciso" e usano i barber per la regolazione della balumina (io rimango legato alla regolazione della mura) beh.. per quelli (sui barber) l' anello e' accettabile.
(19-01-2018 14:42)lord Ha scritto: [ -> ]Ma la barca nasce armata con spi o gennaker ?
Quel golfare sarà dedicato al basso del tangone ?

La barca è pensata per il genn e il piano coperta prevede appunto un bozzello in falca 30/40 cm a proravia del winch e un golfare in coperta (imbullonato sulla fibra) a ridosso del musone e leggermente sulla sinistra. Immagino che fosse previsto uno stroppo per alzare la base sopra al pulpito. Su tutto questo Beneteau ha cannato!!!
A parte la solidità del sistema, falca e coperta, con mure a sinistra lo stroppo va a strisciare impunemente sul genoa avvolto. Non è un grande spettacolo.

PS grazie a Nedo per la foto sopra.
Si vede il gennaker con il suo stroppo, mure a dritta.
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