buongiorno a tutti, in particolare a Iansolo che sicuramente mi sarà d'aiuto con la sua infinita conoscenza :-).
ho recentemente acquistato con l'ultimo gruppo di acquisto, un pannello solare EPTFE 100W Solartech e un regolatore RMV15dual, ora li stavo provando, collegando anche un pannello che avevo già della Enecom 100W, quando ho attivato la APP per verificare i dati di carica, ho visto che con batterie abbastanza cariche, mostrava 45W totali di carica, ho provato allora a scollegare uno dei idue pannelli, quello nuovo Solartech e la carica è passata a 5W.
premetto che il veccio pannello con il suo regolatore da 12A ha sempre funzionato e caricato, premetto anche che ho chiesto al venditore Qookka se potevo parallelare i due pannelli, con risposta affermativa.
ha sbagliato qualcosa?
un altro fatto strano che ho notato è che all'accensione del carica da banchina, la tensione misurata da uno strumento sulle batterie, passava da 13,2 con carica da pannello a 14,4 con carica da banchina, fin qui tutto nella norma, ma l'indicatore da smartphone mi indicava invece 16,4V sulla batteria.
qualcuno ci capisce qualcosa?
grazie
buon vento
Forse c'e' un errore di scrittura e il regolatore e' un "WRM 15 dual" e non un "RMV15 dual" che non si trova, ma questo non cambia nulla del contesto.
Delle "APP" non mi fido non potendo sapere come operano, piu' sicura e' la misura eseguita con il voltmetro e l'amperometro.
In ogni caso va osservato che la corrente a batteria carica viene ridotta fortemente portandola solo a livello di compensazione autoscarica quindi per poter giudicare non basta una misura eseguita sporadicamente in un momento qualsiasi senza conoscere lo stato delle batterie.
Una prova possibile e' quella di confrontare i due pannelli collegandone uno solo per volta, si dovrebbero avere risultati simili essendo nominalmente della stessa potenza.
I pannelli sono normalmente paralleabili senza problemi salvo la cautela di porre loro in serie un diodo a bassa caduta di tensione (Shottky) per evitare che un'eventuale perdita o anomalia di uno dei due pannelli porti a danni. Montati in parallelo non e' detto che ci si possa attendere il doppio della corrente se non nel caso di batterie scariche che la richiedano tutta (il regolatore e' di tipo "intelligente e adegua la corrente allo stato delle batterie).
Per 16,4V indicati tramite smartphone non ho altro commento che quello di cui sopra a proposito delle "APP": mi fido piu' di un semplice "sano" voltmetro.
Si, ho sbagliato la sigla del regolatore, è corretta la tua, i diodi devo metterli sul positivo prima del parallelo?
Perché la qookka mi ha fornito dei connettori doppi per parallelare e non so come e dove mettere i diodi.
La differente indicazione di carica con i due pannelli in singolo, può essere dovuta alla differente tensione massima dichiarata per i due pannelli che differisce di circa 1V?
Grazie Ian, sei sempre un riferimento
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Perché la qookka mi ha fornito dei connettori doppi per parallelare e non so come e dove mettere i diodi.
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Questo e' da vedere sul posto, puoi deciderlo solo tu. I diodi vanno sul lato positivo.
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La differente indicazione di carica con i due pannelli in singolo, può essere dovuta alla differente tensione massima dichiarata per i due pannelli che differisce di circa 1V?
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Puo' anche darsi ma da lontano dietro un PC e' difficile dirlo. Anche altri fattori influiscono, angolazione, tipo di pannello, ecc.
Ho un problema analogo regolarore WRM15 con due pannelli 40 watt. Policristallini in serie.Dopo 5 anni vedendo calata la capacità di carica da 5 amp a max 2.5 ovviamente con batterie in lavoro frigo e vari servizi in attività nella giornata
e riscontrato il calo di voltaggio alla sera . Ho deciso di rinforzare con un 100watt max 5 amp. in parallelo montato anche i diodi shottki sui positivi risultato non riesco a vedere sommati gli amperaggi di carica neanche a batterie giù quando non faccio motore . Se stacco il collegamento alternativamente del primo odel secondo ho però 2,5 amp.o 4,5 amp.e la carica max.riscontrata è sempre 4,5 amp. Pongo il quesito magari IanSolo o altri riescono a illuminarmi per risolvere il problema i venditori molte ipotesi tutte andate a vuoto.
(05-02-2015 17:00)clavy Ha scritto: [ -> ]Mi permetto di intervenire anch'io, concordo sostanzialmente con Andros e Iansolo, con una postilla: gli acidi non è che siano proprio tutti uguali, in particolare per fare questo tipo di lavori sconsiglierei gli acidi organici (aceto, acido citrico) perchè sono molto deboli e se dobbiamo andare a trattare una situazione così compromessa bisognerebbe lasciare là il prodotto giorni (fate prova con serbatoio incrostato caffettiera e aceto bianco).
Per gli acidi inorganici si trovano facilmente in commercio cloridrico (muriatico) e fosforico (viakal) in concentrazioni basse, con dei particolari, il cloridrico con le leghe di acciaio promuove la corrosione interstiziale quindi lo eviterei, meglio il fosforico che nel caso del ferro crea una sale (fosfato ferrico) che è insolubile in acqua,quindi è già passivato.
Meglio di tutto i prodotti disincrostanti per caldaia perchè sono "tamponati" cioè contengono delle sostanze che inibiscono (ma non annullano) l'azione dell'acido sui metalli, con il lavaggio dell'acqua di mare successivo (ma non lasciate passare i giorni) si evita anche il passivante.
(16-11-2016 19:36)matteo Ha scritto: [ -> ]Il mio impianto è fatto in modo che tutte le utenze (e quindi anche il motore e il salpa) possono essere alimentate da batteria motore o dal pacco servizi o da tutto in parallelo.
Scusate ho fatto un po'confusione citando due messaggi che non c'entrano attendo consigli.
(16-08-2017 17:47)arina Ha scritto: [ -> ]Ho un problema analogo regolarore WRM15 con due pannelli 40 watt. Policristallini in serie.Dopo 5 anni vedendo calata la capacità di carica da 5 amp a max 2.5 ovviamente con batterie in lavoro frigo e vari servizi in attività nella giornata
e riscontrato il calo di voltaggio alla sera . Ho deciso di rinforzare con un 100watt max 5 amp. in parallelo montato anche i diodi shottki sui positivi risultato non riesco a vedere sommati gli amperaggi di carica neanche a batterie giù quando non faccio motore . Se stacco il collegamento alternativamente del primo odel secondo ho però 2,5 amp.o 4,5 amp.e la carica max.riscontrata è sempre 4,5 amp.
In pratica ci sono due pannelli IN SERIE posti IN PARALLELO ad un solo pannello: indipendendentemente dalla loro potenza nominale avranno tensioni molto diverse fra loro, cosi' tanto da non poter di fatto sommare le loro correnti e come risultato si otterra' solo poco piu' della corrente possibile con il gruppo a piu' alta tensione che e' il meno potente. Per sfruttare a pieno la configurazione servono o due regolatori (soluzione migliore visto il tipo di regolatore gia' presente) o scollegare la serie e porre in parallelo i tre pannelli che cosi' facendo avranno tensioni d'uscita piu' simili fra loro.
Grazie IanSolo credo che montero' un secondo regolatore vista la distanza dei pannelli hai qualche consiglio in merito magari più economico del WRM 15 quella volta era costoso ma sembrava il migliore per caratteristiche ,mi dicevano che supportava più pannelli ottimizzando la carica batterie.
Si, supporta piu' pannelli in parallelo anche di potenza nominale diversa ma tutti della stessa tensione.
In quanto ai prezzi non ho alcuna indicazione (non commercio ne' tratto materiale di qualunque genere).
A me il suddetto regolatore a bruciato ben 3 batterie. Due nel 2017 ed una in questo anno e precisamente a giugno. Scritto alla Western non rispondono. Mah che dire?