mi chiedevo quali differenze in termini di prestazioni ci siano montando una elica bi o tripala (sempre correttamente calcolata s'intende)
grazie per le dritte.
Pale fisse, orientabili, piegabili?
orientabili. il quesito, per ora, è generico.
Bv. Interessante quesito. Aggiungo : e le eliche a pale come vanno ?
... bel quesito! qui, nel campo della nautica da diporto, vi sono un certo numero di prerequisiti che indirizzano la scelta del tipo di elica. Per una barca a vela ovviamente uno cerca di avere minor resistenza quando il motore è fermo = meno pale o pale abbattibili o pale orientabili etc. Per la navigazione invece vanno considerati altri obiettivi, uno - e non da poco - è la risposta nella manovre (effetto della spinta laterale). Per quanto ne so, le eliche a 3 pale, in questo caso, sono meglio di quelle a due. Nella nautica da diporto non penso venga preso in considerazione il rendimento, inteso come minimo consumo, sulle lunghe navigazioni (per le navi: velocità economica). Va piuttosto considerata la capacità di trasmettere bene la potenza del motore all'acqua (dico all'acqua, in quanto la propulsione navale si basa sulla scia o, meglio, teoria della scia = una delle manifestazioni del principio della quantità di moto). Fondamentale per le barche da diporto è la posizione dell'elica rispetto la pancia della barca (dico pancia, in quanto oramai non vedo installazioni sul dritto di poppa, con la cosiddetta "stella morta"), in maniera da rendere il flusso sospinto dall'elica nel miglior modo possibile, per es, non risucchiando troppo verso il basso la poppa...o non troppo deviato rispetto l'asse della barca.. il discorso allora diventa troppo complicato. La mia esperienza vissuta, è che un' elica a 3 pale mi è sembrata sempre più maneggevole (spinta rapida nel cambio di marcia - minor effetto laterale). Come sempre: un'elica è un'oppinione! BV
(18-08-2017 19:34)FIL Ha scritto: [ -> ]Bv. Interessante quesito. Aggiungo : e le eliche a quattro pale come vanno ?
(19-08-2017 20:14)FIL Ha scritto: [ -> ] (18-08-2017 19:34)FIL Ha scritto: [ -> ]Bv. Interessante quesito. Aggiungo : e le eliche a quattro pale come vanno ?
... qui si passa al progetto e tipo di eliche. Propongo di pensare alla cosiddetta superfice del disco.... un'elica a poche pale ha una area di ingombro piccolo sul disco disegnato dall'elica nel suo girare. Maggiore il numero delle pale, maggiore sarà il ricoprimento, parimenti si può costruire un' elica con pale molto larghe che quasi sovrappongono e coprono più dell'area del disco. Questioni di fluidodinamica portano a scegliere il compromesso tra potenza all'asse e potenza al fluido, vedendo di limitare le resistenze in gioco....e pensando alla cavitazione. Esistono eliche supercavitanti, ed anche eliche di superfice. Nelle navi il numero maggiore di pale (p.es 5) deriva da problemi di vibrazioni (torsionali) tra motore, linea d'assi ed elica. L'elica diventa il sistema eccitatore, per cui aumentando la frequenza d'eccitazione, ci si porta fuori dalla zona di risonanza dell'insieme.
Come ti ha spiegato Refosco la tripala ha un minore effetto evolutivo, che notiamo soprattutto nelle manovre inserendo la retro, ma anche in navigazione per andare dritti richiede meno timone scontrato, quindi con minore resistenza al l'avanzamento.