Wa kser ziamo molto, ma l'ambiente, tranne le dovute e fisiologiche eccezioni, è sano, divertente e risolutivo.
Qui ci trovi di tutto: l'appassionato, il competente, quello che naviga davvero, il cazzeggiatore, il professionista, l'addetto ai lavori, tutta fauna vera con un grande cuore e, quando serve, anche con grandi mani pronte e disponibili.
Qualcuno si prende troppo sul serio, altri si adombrano per poco, altri sono irriducibili bricconi, altri si ridono addosso con grande filosofia di vita, ma, come i ladri di Pisa, tutti legati da profonda stima e, forse m’illudo, da sincera amicizia.
Ma, come in qualunque ateneo, la matricola è, appunto, matricola, lo scotto lo deve pagare e il gavettone ci sta.
Poi, anche tu, benedetto figliolo, con un incipit tipo “Buonasera Capitani” … Ma vedi che anche in questo caso, quella che sembrava una divagazione OT, in effetti è stata un’utile fonte di spunti e chiarimenti sull’argomento dei titoli.
Ora è evidente che non tutti gli argomenti trattati sono d’interesse universale, le domande il più delle volte sono specifiche e riferite a situazioni personali; le risposte a volte sono date così, tanto per scrivere qualcosa, ma la più parte degli argomenti trattati e dei pareri espressi sono preziose perle di saggezza nautica, da tenere tutte, anche le cazzate, in debito conto: prima o poi tutto serve.
Spesso capita che le domande siano formulate in modo, come dire, un po’ circonvoluto e mi pare comprensibile che, servito il gancio per lo sfottò, qualcuno ci si agganci e altri ci si dondolino per un po’, ma alla fine la risposta giusta, purgando il post da coriandoli e stelle filanti, arriva ed è utile.
Alla fine di tutto questa spatafiata, le idee ti si sono chiarite e quel che volevi sapere l’hai saputo, con aggiunte osservazioni pratiche e di sicurezza.
E questo è ciò che conta.
Tanto per far notare che leggendo attentamente si possono imparare anche cose nascoste fra le righe, un’osservazione che credo sia sfuggita a molti è nella risposta di ZK: “”Per dire una banalità, gli arridatoi per che verso li hai girati? col destro sotto?””. Non era una domanda peregrina, è un’osservazione tecnica di gran conto, infatti c’è un motivo per il quale i tornichetti vanno messi in un certo modo, e lascio a lui il compito di spiegare il perché.
Insomma, se siamo quasi in 30.000 (qualcuno dei quali naviga anche
) un motivo ci sarà.