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Versione completa: Issare e ammainare da soli il genoa con strallo cavo
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(14-09-2017 10:25)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Garrocci forever e drizza passata sul winch per portarla a prua e far scendere la vela con calma senza nessun probglema

Sinceramente io non ho mai avuto la necessità di rallentarla sul winch.
Apro lo stop e corro alla balumina e piego la vela mentre a prua scende da sola con il suo peso e senza alcun attrito.
Neanche si deve andare a prua.
I garrocci cambiano la vita! se poi sono avvolgibili....Smile
la maledetta drizza si attorciglia in continuazione e si blocca sullo stopper... la sistemi, magari la fili in mare mentre vai per levare per bene i giri...ma lei inesorabilmente due tre uscite dopo ritorna a rompere le balls...


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Se ti Fa Tante cocche la Cosa migliore è buttarla a mare a poppa così rallenta discesa e non si incasina
(14-09-2017 10:11)Marco Polo Ha scritto: [ -> ]Fai 2 virate e la metti da sopravvento.

Facilissimo per uno da solo che è già nei casini (così nasce il post).
(14-09-2017 13:53)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Se ti Fa Tante cocche la Cosa migliore è buttarla a mare a poppa così rallenta discesa e non si incasina

Questo lo insegnavano in qualche scuola di vela (e non faccio nomi): ""Mollare la matassa ingarbugliata fuori bordo: questo distende la drizza/scotta e ne frena lo scorrimento"", però non glie l'ho mai visto fare; e quel po' di allievi reduci da quelle scuole, in barca da me non l'hanno mai fatto una seconda volta perché: o veniva su la matassa ancora ingarbugliata ed era peggio perché era anche zuppa, o se riusciva a stendersi la coda sembrava un vetturino di carrozzella incacchiato, tanto frustava l'aria appena fuori dall'acqua.
Ma siccome li lasciavo provare perché capissero, una volta è filata talmente bene che è arrivata in coperta con la penna.
Secondo me, se il cavo è colto bene e non lo si masturba quando è colto, lo si molla così com'è e fila liscio.
(14-09-2017 11:17)marcofailla Ha scritto: [ -> ]la maledetta drizza si attorciglia in continuazione e si blocca sullo stopper... la sistemi, magari la fili in mare mentre vai per levare per bene i giri...ma lei inesorabilmente due tre uscite dopo ritorna a rompere le balls...
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A me, sessanta e rotti anni fa, avevano insegnato due modi per cogliere i cavi: lo cogli in spire e gli dai il garbo, o fai una spira davanti e una dietro, ma non è sempre possibile, specie con cavi lunghi e/o pesanti; o lo cogli a otto, così come viene, lo adagi o lo appendi a un winch e non lo tocchi più. Così come è colto, fila senza intoppi.
Certo poi i pozzetti sono un po' ingombri, ma basta camminarci sopra sollevando i piedi e il piatto di spaghetti non s'incasina.
Il problema nasce quando ad ogni manovra, anche se poco dopo ce ne sarà un'altra, il solito di buona volontà fa sfoggio di arte marinaresca cogliendo i cavi e magari facendone delle artistiche matassine con la cima (la parte terminale) fissata a otto.
Va da se, che se uno le inverte toccandole troppo, filano prima le spire sotto e poi quelle sopra s'incasina e fa anse, spire e cocche.
Aggiungo che la si fa filare nella mano, prima che entri nello stopper, anche incasinata scorre liscia.
rifare una cima che spesso pesa piu di 25 kg?
il modo si chiama "a bambolina"
Le drizze vanno messe dentro un cablotto ( sacca di tela ) come vengono.-
(14-09-2017 18:47)bullo Ha scritto: [ -> ]Le drizze vanno messe dentro un cablotto ( sacca di tela ) come vengono.-

se e' un errore di scritture "le".. te lo passo se ne metti piu di una nel "cablotto"? capace che ti giochi pure il binocolo.. tanto li finisce di sicuro.
sicuro che sia un sacco.. io ci chiamavo la cima di ormeggio del barchino a remi.
La famosa "Tasca portacime" che un noto cantiere mette in pozzetto, sotto i winch: da 2 a 4, a seconda della lunghezza della barca e le fa pagare un botto. Me le sono trovate spesso.
E per la verità, una sola per tasca così come entra esce.
Dentro le tasche io trovavo sempre la bottiglia di grappa.-
(14-09-2017 19:56)bullo Ha scritto: [ -> ]Dentro le tasche io trovavo sempre la bottiglia di grappa.-

gia.. ma in genere se finiscono li e' perche sono vuote, dici che fanno un danno ecologico grave?
io ci ritrovo le maniglie dei winch nelle tasche
comunque le drizze io le butto dentro al tambuccio a destra e sinistra dei gradini
il mio problema con codesta drizza credo sia di coraggio... coraggio di dare un taglio a quei 4-5 metri in più che sulla vela di prua credo non servano a nulla ma che tendono ad accumulare torsione


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Anche io sono passato ai garrocci , issi senza problemi ed anche in ammainata la vela non rischia di andare in mare nella parte dell'infieritura che é quella piu' pericolosa
(14-09-2017 11:17)marcofailla Ha scritto: [ -> ]la maledetta drizza si attorciglia in continuazione e si blocca sullo stopper...
Se e' nata male , l'unica soluzione e' cambialrla
Sinceramente io la mura del gennaker e la drizza spi le butto in acqua per ammainare in solitario e non ho mai avuto problemi. Quella randa la ripasso buttandola a terra prima di ammainare mentre per il genoa la rinvio sul winch per potermela portare un po a prua ed evitare allo stesso tempo le cocche
(15-09-2017 10:37)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Sinceramente io la mura del gennaker e la drizza spi le butto in acqua per ammainare in solitario e non ho mai avuto problemi. Quella randa la ripasso buttandola a terra prima di ammainare mentre per il genoa la rinvio sul winch per potermela portare un po a prua ed evitare allo stesso tempo le cocche
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