I Forum di Amici della Vela

(26-09-2017 08:28)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Cavolata delle 8 del mattino.

Un elastico che richiami il timone di lato? Se il timoniere cade in acqua la barca inizia a girare e prima o poi dovrebbe andare in cappa da sola.

Se cadi dal lato giusto funziona, va all'orza e si ferma. Se cadi con le mura sbagliate, la barca poggia e fila via a 16 nodi.... Mi sa che non è una buona idea...

Il discorso di farla scuffiare a 180° è ovviamente rivolto a chi esce in doppio.
Comunque ti consigio di fare una prova quando esci con qualcuno, magari all'inizio il secondo non lo fai collaborare e provi da solo se non ci riesci allora lavorate in coppia per raddrizzarlo.
Te lo dico perchè scuffiare a 180° è abbastanza semplice, basta tardare 15 secondi impigliato da qualche parte sul trampolino che la barca si gira completamente, anche con l'albero stagno.

(26-09-2017 15:46)lxl_F.18_lxl Ha scritto: [ -> ]Te lo dico perchè scuffiare a 180° è abbastanza semplice, basta tardare 15 secondi impigliato da qualche parte sul trampolino che la barca si gira completamente, anche con l'albero stagno.

dipende molto dal peso della barca però
per esempio a me non è mai successo, nonostante le molteplici scuffie accidentali e le ancora piu frequenti scuffie "cercate" per sistemare stecche, penne, rombi ecc




chi si è bagnato con l'acqua di mare non si asciuga più (cit. vecchi marinai :-)

Io a dirla tutta evito la scuffia, le poche volte che ho scuffiato ho avuto grossi problemi a raddrizzarla e sempre con aiuti esterni, in effetti dovrei provare con qualcuno a disposizione ma ho paura di far danni.
Porto appresso uno zaino contenente una bustine da riempire d'acqua, in teoria tra i miei 80 kg e i 20 di zaino pieno d'acqua dovrei riuscire a raddrizzarlo, ma siccome ho paura del 180 gradi non ho mai fatto una prova di raddrizzamento.
Si, lo so, devo assolutamente provare e togliermi il dubbio, prima che mi capiti d'inverno da solo in mezzo al mare....

datemi una leva e solleveró il mondo... anche senza bustine

Era un bustone d'acqua....
Comunque al palo ci ho pensato, in alternativa all'orrido ma rassicurante galleggiante in testa d'albero...

Bruttissimo star in acqua a guardare la barca che se ne va!
Per questo ci sono sempre stato attaccato come un polpo.
(UNA mano per TE e una per la barca)
Gentile da parte tua farci partecipi, magari serve a salvare qualcun altro.
Sui cat il rischio c'è (dippiù:48, come hai dimostrato.
Sulla scuffia io che peso 70k ora, qualcosa meno allora,
ho sempre fatto del mio meglio per evitarla, da quando andavo in dinghy, quello di legno senza niente.
Il mio momento di sconforto l'ho avuto quando mi sono trovato solo soletto su un topcat a 180°
Poi è prevalso lo spirito di sopravvivenza e la paura di finire
sulla stampa locale come un beccaccione di campagna
In realtà con un po' di fatica e di pazienza a 90° ci sono arrivato,
ma non oltre. Visto che non potevo alzare il peso dell'albero
ho avuto l'idea di affondare lo scafo, spostandomi all'estrema prua.
Infatti con un bellissimo tonfo, praticamente l'inverso della
ingavonata che tutti conoscete, oplà!
Non era ancora stato inventato il "palo" di Marco.

Per come sono andate le cose, se si rompe il cavo o il gancio del trapezio, non fai in tempo ad agganciarti a niente. Non chiedermi perché, avevo timone nella mano sinistra e scotta nella destra, ma mi sono trovato in acqua senza aver stretto la presa su niente. Inoltre considera che il mio cat ha le terrazze che ti allontanano dalla barca e ti fanno stare più alto sull'acqua. Quando sono caduto, diciamo da almeno un metro di altezza se non di più, sono proprio entrato completamente dentro l'acqua per almeno mezzo metro ed ho visto passarmi a fianco la pala timone senza poter fare niente. Insomma, una cosa che mi ha tolto un po di tranquillità ad andar per mare al largo da solo.
Farò delle prove aggolettando l'albero per vedere se la barca è più reattiva nel portarsi prua al vento, un amico mi ha consigliato un legaccio da surf, che si apre con il velcro, potrebbe essere una idea valida se agganciato all'imbrago del trapezio e alla traversa di poppa.
Interessante anche la tua esperienza relativa alla scuffia, devo decidermi a farmi accompagnare da qualcuno con il gommone e fare delle prove in sicurezza.

Non serve nessun gommone per raddrizzarlo, in due lo si fa senza problemi.

(27-09-2017 19:58)gorniele Ha scritto: [ -> ]Per come sono andate le cose, se si rompe il cavo o il gancio del trapezio, non fai in tempo ad agganciarti a niente. Non chiedermi perché, avevo timone nella mano sinistra e scotta nella destra, ma mi sono trovato in acqua senza aver stretto la presa su niente. Inoltre considera che il mio cat ha le terrazze che ti allontanano dalla barca e ti fanno stare più alto sull'acqua. Quando sono caduto, diciamo da almeno un metro di altezza se non di più, sono proprio entrato completamente dentro l'acqua per almeno mezzo metro ed ho visto passarmi a fianco la pala timone senza poter fare niente. Insomma, una cosa che mi ha tolto un po di tranquillità ad andar per mare al largo da solo.
Farò delle prove aggolettando l'albero per vedere se la barca è più reattiva nel portarsi prua al vento, un amico mi ha consigliato un legaccio da surf, che si apre con il velcro, potrebbe essere una idea valida se agganciato all'imbrago del trapezio e alla traversa di poppa.
Interessante anche la tua esperienza relativa alla scuffia, devo decidermi a farmi accompagnare da qualcuno con il gommone e fare delle prove in sicurezza.

Ti capisco! Il fatto è che non si possono prevedere certe cose, e la
confidenza col mezzo a volte ci induce a imprudenze, se ho raggiunto più o meno indenne la mia età dev'essere fortuna più che saggezza Piuttosto ho sviluppato una gran sfiducia per l'inox, ne ho viste tante.
@lxl_f18: qui si parla di solitari... in due so' boni tutti (forse:smiley4

Infatti dico che Gorniele deve uscire in due e scuffiare, poi tenta di raddrizzarlo da solo, se non riesce si fa dare una mano dal secondo.

e se flippo a 180 e neanche in 2 riusciamo a raddrizzarlo??
mhh preferisco il gommone d'appoggio, d'altronde ho 2 figli maschi maggiorenni ed un gommone, qualcuno vorrà pure darmi una mano...spero

Ci riuscite senza problemi, vi mettete sull'angolo del trapolino a poppa e aspettate

Giuste tutte le considerazioni sul raddrizzamento della barca, ma non è più semplice cercare di evitare che il trapezio si rompa? Magari il cavo è troppo piccolo, oppure il terminale lavora male, o forse dovete controllarlo più spesso, ogni tot. uscite ma almeno due volte all'anno, ad inizio e fine stagione?

Si è rotto il gancio dell imbrago. Dentro aveva già fioriture di ruggine , evidentemente aveva delle micro fratture che non si vedevano ad occhio nudo.