Scusate il ritardo.
Ecco la risposta del perito dopo aver eseguito i rilievi:
Non presenta esiti dispersi o estesi di blistering.
Esiti di blistering localizzati sono invece visibili attorno alle prese a mare e attorno alla mastra dell’S-drive.
I valori di umidità rilevati sulla carena sono elevati nelle aree chiaramente allagate e bagnate all’interno.
La barca va asciugata internamente. Il mantenimento della sentina bagnata favorisce fenomeni di osmosi anche esterni.Oltre alla asciugatura del fasciame devono essere eliminati gli esiti di blistering ove presente.
Questo fenomeno si ritiene probabilmente dovuto a riprese di carrozzeria attorno ai fori dei passa scafi.
E’ raccomandato eliminare tutta l’antivegetativa e il primer sotto di essa, esporre il gelcoat nudo permettendo lo scambio di umidità verso l’aria esterna.
Dovranno essere eseguiti i rilievi con igrometro e al momento in cui questi siano nello standard si dovrà operare l’applicazione di una barriera epossidica tipo Gelshield della International o altro prodotto equivalente.
che ne dite?
Mah.... l'analisi è la stessa che ti abbiamo descritto noi, la soluziine consigliata è a mio avviso non curativa ma che tampona e basta cioè se l' umidità è penetrata, com'è avvenuto, le molecole di acqua tendobo, per diversa pressinoe ad espandersi e crepare le fibre superficiali ( il mat )con il gealcoat presente starebbe chissà quanto ad asciugare ( per me neanche lo farà ), di conseguenza altra misurazione e poi ti verrà consigliato di asportare e rifare il tutto.
Spendi meno soldi e tempo se fai fare tutto subito, compreso il gelshield che è il trattamento antiosmotico.
Comunque se hai la sentina bagnata hai problemi in coperta.... sai cosa perde?
entra dall'albero perchè non ho visto altre colature....e in coperta se vedi l'attacco dell'albero effetivamente la guarnizione ha delle belle crepe.
Pero' sul problema dell'osmosi questa è localizzata proprio in quei punti...il resto dello scafo è a posto. Per cui se faccio sabbiare e fare trattamento in quell'area non dovrebbero esserci problemi in futuro, che dici?
No assolutamente, non tornerà, devi togliere tutto ( non sabbiando ma con flex o macchine che " pelano " lo scafo ) fino al tessuto incrociato, lasci asciugare, stucchi e rimetti le prese a mare ecc. Poi fai un trattamento preventivo su tutta l'opera viva con antiosmotico, ti costerà a spanne un migliaio di euro ( il gelshiel o analogo lo pioi tranqyillamente stendere tu ) e poi te la godi!!!
Un mio caro amico è un artigiano "scafista" che detta così. ... E' un carpentiere specializzato in scafi ne ha sistemata una il mese scorso, proprio un first 31, 7 con gli stessi probblemi, ora è bella e sana che gira l'alto adriatico
Fa comunque attenzione all acqua che entra, fai il classico esperimento, sigilla l'albero, asciuga la sentina e poi lava la barca per una mezzoretta, aspetta un po' e poi vai a vedere, le perdite molte volte vengono banalizzare con la cuffia dell'albero e poi sono tappi carburante, fili passanti, rotaie, osteriggi ecc.
(21-10-2017 15:09)zamplex@gmail.com Ha scritto: [ -> ]Scusate il ritardo.
Ecco la risposta del perito dopo aver eseguito i rilievi:
Non presenta esiti dispersi o estesi di blistering.
Esiti di blistering localizzati sono invece visibili attorno alle prese a mare e attorno alla mastra dell’S-drive.
I valori di umidità rilevati sulla carena sono elevati nelle aree chiaramente allagate e bagnate all’interno.
La barca va asciugata internamente. Il mantenimento della sentina bagnata favorisce fenomeni di osmosi anche esterni.Oltre alla asciugatura del fasciame devono essere eliminati gli esiti di blistering ove presente.
Questo fenomeno si ritiene probabilmente dovuto a riprese di carrozzeria attorno ai fori dei passa scafi.
E’ raccomandato eliminare tutta l’antivegetativa e il primer sotto di essa, esporre il gelcoat nudo permettendo lo scambio di umidità verso l’aria esterna.
Dovranno essere eseguiti i rilievi con igrometro e al momento in cui questi siano nello standard si dovrà operare l’applicazione di una barriera epossidica tipo Gelshield della International o altro prodotto equivalente.
che ne dite?
Vedrai che una volta asportato il gelcoat e lo stucco malefico la VTR sarà sana e in un attimo sarà asciutta...
Ripristinata la stuccatura (da uno bravo ), se il resto della carena è entro i valori, dai le 5 mani di gelshield 200 come prevenzione.
Facci sapere.
BV
A Fiumicino per un 35 piedi tre cantieri ci hanno tutti chiesto 7-8.000 euro per un trattamento osmosi. Che voleva dire sabbiare il gelcoat e forse un po' di mat, riempire i crateri con stucco e mettere strati di epossidica o vinilestere e primer. Se poi la situazione è piu' seria immagino i costi aumentino. Nel nostro caso abbiamo fatto da noi: tolto gelcoat, 3 strati di mat delaminato quasi dappertutto arrivando alla stuoia (interecciato), scavato piu' in profondità una novantina di crateri e richiusi con tessuto ed epossidica. Poi due-tre strati di tessuto, 3 di epossidica, 2 di primer. Il costo dei materiali credo sui 3.000 euro. Giornate uomo di lavoro forse 60, forse piu'. Credo che nel tuo caso sarebbe utile asciugarla dall'interno poi misurarla. Il fatto che non abbia bolle non significa che non abbia infiltrazioni. L'aggeggio che usavamo noi si rivelata affidabile costava sui 100 euro.
(22-10-2017 23:55)corto-armitage Ha scritto: [ -> ]A Fiumicino per un 35 piedi tre cantieri ci hanno tutti chiesto 7-8.000 euro per un trattamento osmosi. Che voleva dire sabbiare il gelcoat e forse un po' di mat, riempire i crateri con stucco e mettere strati di epossidica o vinilestere e primer. Se poi la situazione è piu' seria immagino i costi aumentino. Nel nostro caso abbiamo fatto da noi: tolto gelcoat, 3 strati di mat delaminato quasi dappertutto arrivando alla stuoia (interecciato), scavato piu' in profondità una novantina di crateri e richiusi con tessuto ed epossidica. Poi due-tre strati di tessuto, 3 di epossidica, 2 di primer. Il costo dei materiali credo sui 3.000 euro. Giornate uomo di lavoro forse 60, forse piu'. Credo che nel tuo caso sarebbe utile asciugarla dall'interno poi misurarla. Il fatto che non abbia bolle non significa che non abbia infiltrazioni. L'aggeggio che usavamo noi si rivelata affidabile costava sui 100 euro.
Ho letto nrlla discussione il vostro lavoro, complimenti siete stati bravissimi ed avete fatto un lavoro molto curato