(21-10-2017 14:46)rob Ha scritto: [ -> ]Un sistema per risalire da soli se si dovesse rimanere bloccati in acqua di lato, abbastanza macchinoso ma l idea e' da esplorare
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Bello!, siamo proprio all' alpinismo!
Allora forse un paio di ganci fifi tenuti in tasca e attaccati a staffe, poi messi sulla falchetta se riesci a raggiungerla.
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Buongiorno a tutti, riapro la discussione per avere un parere da chi vedo già esperto sul tema.
Dunque, il nuovo codice della nautica appena uscito in Italia -
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2...8G00018/SG - si propone di emettere entro 3 mesi le disposizioni relative a "...l'uso obbligatorio di dispositivi elettronici in grado di consentire, in caso di caduta in mare, oltre alla individuazione della persona, la disattivazione del pilota automatico e l'arresto dei motori" e "...le dotazioni di sicurezza minime che devono essere tenute a bordo in relazione ai diversi tipi di navigazione, con particolare riguardo alla navigazione in solitario,...".
Esistono già degli accrocchi del genere, validi anche per la navigazione a motore, universalmente applicabili al parco nautico italiano di natanti e imbarcazioni, chi li vende e quanto costano? O è un utopico parto di una notte insonne per cattiva digestione di un italico legislatore?
Grazie per le risposte, buon vento.
Se non si vuole leggere tutto, l'argomento è trattato nell'art.59
(21-10-2017 14:46)rob Ha scritto: [ -> ]Un sistema per risalire da soli se si dovesse rimanere bloccati in acqua di lato, abbastanza macchinoso ma l idea e' da esplorare
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Macchinosa si!!!
Piuttosto un paracadutino da lasciare chiuso sulle draglie, legato ad una cima da un capo, passa da una carrucola sull'albero ed arriva in falchetta. Il MOB si assicura la cima all'imbrago e lancia il paracadute in acqua. Vuoi che non gli dia una mano a salire, anche rallentando la barca?
(21-02-2018 14:03)AdryGS35 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti, riapro la discussione per avere un parere da chi vedo già esperto sul tema.
Dunque, il nuovo codice della nautica appena uscito in Italia - http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2...8G00018/SG - si propone di emettere entro 3 mesi le disposizioni relative a "...l'uso obbligatorio di dispositivi elettronici in grado di consentire, in caso di caduta in mare, oltre alla individuazione della persona, la disattivazione del pilota automatico e l'arresto dei motori" e "...le dotazioni di sicurezza minime che devono essere tenute a bordo in relazione ai diversi tipi di navigazione, con particolare riguardo alla navigazione in solitario,...".
Esistono già degli accrocchi del genere, validi anche per la navigazione a motore, universalmente applicabili al parco nautico italiano di natanti e imbarcazioni, chi li vende e quanto costano? O è un utopico parto di una notte insonne per cattiva digestione di un italico legislatore?
Grazie per le risposte, buon vento.
Tranquillo che fra qualche mese gli accrocchi escono, a caro prezzo come la cassetta medicinali di un anno fa. Bisogna vedere se funzionano, ma tanto ai sensi delle italiche leggi basta averli per ottenere il bollino blu.
Grazie Belgio...
(21-02-2018 15:36)Edolo Ha scritto: [ -> ]Piuttosto un paracadutino da lasciare chiuso sulle draglie, legato ad una cima da un capo, passa da una carrucola sull'albero ed arriva in falchetta. Il MOB si assicura la cima all'imbrago e lancia il paracadute in acqua. Vuoi che non gli dia una mano a salire, anche rallentando la barca?
c'e' una roba simile mi sembra tedesca, solo che a memoria li mi pare ci sia la signora restata a bordo che mentre fuma la sigaretta/prende l'aperitivo butta giu il sacchettino che si apre, ancoretta galleggiante e gli ritira su il marito caduto in acqua
transponder indossato
quando si cade fuoribordo la centralina perde il contatto col transponder ed innesca una piccola carica esplosiva che aprendo una falla nello scafo porta anche la barca al livello del naufrago per agevolarne la risalita
(21-02-2018 16:04)rob Ha scritto: [ -> ] (21-02-2018 15:36)Edolo Ha scritto: [ -> ]Piuttosto un paracadutino da lasciare chiuso sulle draglie, legato ad una cima da un capo, passa da una carrucola sull'albero ed arriva in falchetta. Il MOB si assicura la cima all'imbrago e lancia il paracadute in acqua. Vuoi che non gli dia una mano a salire, anche rallentando la barca?
c'e' una roba simile mi sembra tedesca, solo che a memoria li mi pare ci sia la signora restata a bordo che mentre fuma la sigaretta/prende l'aperitivo butta giu il sacchettino che si apre, ancoretta galleggiante e gli ritira su il marito caduto in acqua
Una roba alla James Bond insomma...
(21-02-2018 16:04)scud Ha scritto: [ -> ]transponder indossato
quando si cade fuoribordo la centralina perde il contatto col transponder ed innesca una piccola carica esplosiva che aprendo una falla nello scafo porta anche la barca al livello del naufrago per agevolarne la risalita
ahahahaha
trattandosi di materiale con limite di validita, immediata sovrattassa di 150 euro per lo smaltimento, pagabili anticipatamente
Vabbene, ho capito, in giro non c'è niente di serio a cui il legislatore italico possa ispirarsi/copiare. Può darsi che si rivolga a qualche ditta specializzata in S&R per farsi progettare in esclusiva mondiale qualcosa di serio, può darsi che la cosa si rilevi così ardua da farla accantonare in attesa di tempi migliori, o può darsi che si inventi un papocchio che spinga verso il Belgio. Spero che prevalga la due, ma temo molto la tre.
Buon vento
credo che tra poco vedremo sorgere una ditta che proporra qualcosa del genre, assolutamnte inefficace, ma ... la dittarella sara di proprieta di qulche ben noto... come i sacchetti delle verdure nei supermercati...