(09-11-2017 00:19)pepilene Ha scritto: [ -> ]Non ho capito cosa succede se spiani la testata oltre due decimi?
un numero abbastanza a caso, se avessi detto 5 decimi o un millimetro cambiava qualcosa? e' solo un problema di rapporto di compressione? o addirittura di pistone che ci picchia? non stiamo parlando di un caso reale, almeno non lo sara fino a quando sto motore non sara smontato, due decimi per te sono pochi? per me no, ma sicuramente ci riferiamo a dei casi particolari penso.
(06-11-2017 20:58)pepilene Ha scritto: [ -> ]Spianare un o più volte la testata, bene non fa, ma questo non comporta mettere una guarnizione di spessore maggiore, assolutamente, almeno nei motoro diesel.
Solo x fare chiarezza.
Come detto sopra la spianatura della testata nei motori diesel, muniti di precamera di combustioe, non altera il rapporto di compressione.
La tipologgia della guarnizione una due o tre tacche, è dettata e tabellata, solo in funzione del dislivello che c'è tra basamento e escursione del pistone al pms.
Ciao a tutti,
abbiamo scoperto da dove si perde il liquido del circuito di raffreddamento...
smontando il riser, sul bordo della carcassa dello scambiatore c'era agglomerato dell'ossido e facendo una prova di tenuta è uscita fuori la perdita...
vorrei applicare una piccola flangia in alluminio fra lo scambiatore ed il riser come suggerito dall'amico orteip in questa discussione:
"Scambiatore corroso a causa riser"
in modo di limitare i danni in futuro...
per la presenza dello scarico dell'acqua salata dal tubicino in gomma posto fra coperchio del fascio tubiero e gomito, non saprei come inserire la flangia in alluminio.
La nanni ha modificato le due guarnizioni che vanno nell'accoppiamento scambiatore\riser... nel nuovo kit ci sono 4 guarnizioni con il bordo centrale in alluminio...
Io non ti seguo. ( Una flangia in alluminio)??????
(12-11-2017 19:13)maurivela Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
abbiamo scoperto da dove si perde il liquido del circuito di raffreddamento...
smontando il riser, sul bordo della carcassa dello scambiatore c'era agglomerato dell'ossido e facendo una prova di tenuta è uscita fuori la perdita...
guardando l'ultima foto mi viene il sospetto che la causa o concausa del disastro sia che i piani non combaciano.
quello scalino sul raiser non dovrebbe esserci.
non sono un fisico nè chimico ma le asperità (leggi turbolenze)aggiunte all'acqua calda marina,la differenza di potenziale non aiutano...
il sospetto mi viene per il fatto che la corrosione è troppo regolare quasi circolare...
...solo un modesto parere ....in questi getti in alluminio silicio usati per componenti nei quali circola acqua marina e per di più calda , la corrosione galvanica ci va a nozze .
Scatole di questo tipo corrose al punto da sbriciolarsi ,ne abbiamo viste a decine purtroppo la corrosione in quel punto mi sa proprio che sia ad imputare ad una lega non troppo “ specializzata “ per resistere a questa fenomenologia !
Ma ...è molto lontano da lì la pastiglia di zinco ?
....dico la mia
se lo scambiatore si è ridotto in quelle condizioni mi verrebbe da chiedere al meccanico del vecchio proprietario che ha sostituito il riser le condizioni in cui ha trovato il tutto dopo lo smontaggio la prima volta.
Se insiste col dire che era tutto ok sta solo dicendo grandi fesserie.
Secondo me ha trovato il foro completamente chiuso e per pulire deve aver o sabbiato o fresato in maniera pesante.
Questo succede xche in quei motori i gas di scarico,probabilmente x problemi di alimentazione, raggiungono il riser a temperature particolarmente alte e percio quando raffreddate con l'acqua di mare i resisui carboniosi tendono a depositarsi sulle porosità della ghisa crescendo in maniera esponenziale fino a tappare il foro.
Personalmente non vedo altre soluzioni che la sostutuzione o una ricostruzione ad arte fatta da operatori del settore.
Si procede con una breve analisi del materiale x capire cosa e come procedere nella ricostruzione.
Dopo aver effettuato la saldatura con le giuste temperature e i duvuti materiali di apporto si procede con la messa a dimo tramite opportune macchine.....se provi e insisti a chiedere in giro chi lavora pezzi x l'areonautica ti potrebbe aiutare.....altrimenti dividetevi la spesa con il vecchio propritario
e ti metti tranquillo
(13-11-2017 14:58)pepilene Ha scritto: [ -> ]Io non ti seguo. ( Una flangia in alluminio)??????
...e siamo in due
... è probabile....almeno spero che la persona che ti abbia consigliato questo facesse riferimento ad altro....altrimenti avrei seri dubbi sulle sue competenze...vengo in pace
(13-11-2017 16:08)mimita Ha scritto: [ -> ]...solo un modesto parere ....in questi getti in alluminio silicio usati per componenti nei quali circola acqua marina e per di più calda , la corrosione galvanica ci va a nozze .
Scatole di questo tipo corrose al punto da sbriciolarsi ,ne abbiamo viste a decine purtroppo la corrosione in quel punto mi sa proprio che sia ad imputare ad una lega non troppo “ specializzata “ per resistere a questa fenomenologia !
Ma ...è molto lontano da lì la pastiglia di zinco ?
Non c'è un pastiglia o altro di zinco nella carcassa dello scambiatore...
Per quanto riguarda la flangia in alluminio da inserire come "flangia sacrificale" il suggerimento è venuto fuori da questa discussione:
"Scambiatore corroso a causa riser" aperta dall'amico
orteip
(13-11-2017 18:40)S8S8 Ha scritto: [ -> ]....dico la mia
se lo scambiatore si è ridotto in quelle condizioni mi verrebbe da chiedere al meccanico del vecchio proprietario che ha sostituito il riser le condizioni in cui ha trovato il tutto dopo lo smontaggio la prima volta.
Se insiste col dire che era tutto ok sta solo dicendo grandi fesserie.
Secondo me ha trovato il foro completamente chiuso e per pulire deve aver o sabbiato o fresato in maniera pesante.
Questo succede xche in quei motori i gas di scarico,probabilmente x problemi di alimentazione, raggiungono il riser a temperature particolarmente alte e percio quando raffreddate con l'acqua di mare i resisui carboniosi tendono a depositarsi sulle porosità della ghisa crescendo in maniera esponenziale fino a tappare il foro.
Personalmente non vedo altre soluzioni che la sostutuzione o una ricostruzione ad arte fatta da operatori del settore.
Si procede con una breve analisi del materiale x capire cosa e come procedere nella ricostruzione.
Dopo aver effettuato la saldatura con le giuste temperature e i duvuti materiali di apporto si procede con la messa a dimo tramite opportune macchine.....se provi e insisti a chiedere in giro chi lavora pezzi x l'areonautica ti potrebbe aiutare.....altrimenti dividetevi la spesa con il vecchio propritario e ti metti tranquillo
si infatti, penso nello stesso modo e chiarirò quanto prima con il "signor Volvo meccanico"... grazie
S8S8
andros grazie,
nello scalino sul riser si posiziona una O-ring come da disegno ed il coperchio di chiusura.
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Grazie a tutti
ho fatto eseguire la riparazione... spero che tenga
certo la soluzione migliore, come suggerito ... sarebbe la sostituzione con uno nuovo al costo di listino di 1160+ IVA
adesso si procede al montaggio, in attesa della guarnizione collettore e verifica guarnizione testa...
con la speranza che non sia entrata acqua nei cilindri e stemprato le valvole
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