Salve a tutti
Monto due batterie servizi 100Ah (850Aen 500Iec) e sono nella disponibilità di avere ulteriori batterie di differenti caratteristiche : 105Ah (830Aen) ... posso attaccarle in parallelo ?
Che dite ? penserei pure a fare un banco separato per il radar
saluti
GM
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I puristi ti diranno di no, assolutamente: stessa marca, modello, età e possibilmente lotto. E caricarle separatamente nell'identico modo prima di parallelarle.
Ho conosciuto elettrauti vari che ridono di quanto sopra, raccomandando solo che siano in buono stato e di parallelarle quando hanno lo stesso voltaggio.
Io, per star tranquillo, appartengo alla prima categoria.
saluti
matteo
P.S. il banco servizi usando le cautele del primo caso (e non solo) mi è durato 8 stagioni.
prendere batterie possibilmente dallo stesso lotto non è un errore
per quanto ogni batteria non sarà mai identica all'altra.
prova ne sia che ci sono pacchi di batterie nei quali una muore anticipatamente
e le altre campano 10 anni.
insomma il fattore C è importante
per il resto batterie della stessa tensione (per quanto da 100 a 105 non vedo un grande problema)
Il banco separato/separabile piu' che per il radar lo farei per vhf e toh una pompa di sentina, con una batteria ben sopra al galleggiamento.
Uso da anni un motore fuoribordo elettrico per il tender, e' alimentato da una batteria al piombo che mantengo carica collegandola in parallelo al banco servizi, e' ovviamente di capacita' diversa da quella dei servizi ma svolge il suo lavoro da 8 anni senza problemi ne' per la batteria citata ne' per il banco servizi. Unica precauzione e' stata sceglierla di tipo analogo (acido libero) a quello del banco, e' comunque collegata (per cautela) tramite un adeguato fusibile.
(31-10-2017 16:02)IanSolo Ha scritto: [ -> ]e' comunque collegata (per cautela) tramite un adeguato fusibile.
Già, ma perché mai pochi mettono "un adeguato fusibile" fra le batterie in parallelo?
Iansolo,
quale taglia di fusibile hai scelto?
Come mai nessun diodo ? Shotky?
Grazie
(31-10-2017 16:02)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Uso da anni un motore fuoribordo elettrico per il tender, e' alimentato da una batteria al piombo che mantengo carica collegandola in parallelo al banco servizi, e' ovviamente di capacita' diversa da quella dei servizi ma svolge il suo lavoro da 8 anni senza problemi ne' per la batteria citata ne' per il banco servizi. Unica precauzione e' stata sceglierla di tipo analogo (acido libero) a quello del banco, e' comunque collegata (per cautela) tramite un adeguato fusibile.
Nessun diodo, fusibile da circa 120A formato da 4 fusibili da 30A di tipo automobilistico (quelli a inserzione) in parallelo.
Collegamento con un cavetto un po' lungo (50cm) e sottodimensionato (2,5mmq) con lo scopo di avere un po' di resistenza che limita la corrente quando usata la batteria sul tender la ricollego al banco servizi (essendo piu' scarica ha tensione piu' bassa).
Aggiungo che ho appena sostituito il caricabatterie (quick SBC 250 ).E'elettronico da 25A .può essere impostato distintamente per batterie as acido o ad acido libero . Avendo quindi in parallelo questi due tipi. Quale impostazione consigliate?
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Errata corrige :acido libero o acido sigillate
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Ovvero può una batteria ad acido libero subire un ciclo di carica impostato per una sigillata? o è meglio il vice versa?
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In parallelo: stessa tensione, amperaggio indifferente, il risultante sarà la somma
In serie: stesso amperaggio, tensione indifferente, la risultante sarà la somma
Esempio: due 12v, una da 100 ed una da 105ah. In parallelo avrai una da 12v, 205 ah
Oppure una 12v ed una 24v, entrambe 100ah. In serie avrai una 36v, 100ah.
Si fa normalmente su bici e scooter elettrici per aumentare autonomia (parallelo) o giri motore (serie, cambiando ovviamente la centralina)
Mi riferivo al ciclo di carica da impostare sullo strumento
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