I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Iinverter per produrre acqua calda
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
A malincuore ho constatato che il motore vp 2003 ms2b, non possiede lo scambiatore di calore, pertanto è impossibile collegarlo al boiler per avere acqua calda in rada.
Ora l'unica alternativa suggerita è stata quella di installare un inverter da 1500W, e rigorosamente con motore acceso, alimentare la resistenza del boiler che dobrebbe essere 800W-1000W (se più grande dovrei cambiarla)
Quali contro indicazioni ci sono ?
C'è qualcuno che usa l'inverter per produrre acqua calda ?
Poi, c'è la soluzione di sostituire il motore....ma al momento è fuori budget Smiley4
Non sono un elettrotecnico ma quanto consigliatoti mi pare cosa sciocca.
Perché non pensi a far passare l' acqua di mare riscaldata dal motore dentro la serpentina del boiler? Pensar/tentar non nuoce.
Non è così nel boiller ci fai passare l'acqua salata che raffredda il motore io avevo un Volvo 2003 con questo sistema e funzionava egregiamente
io temo che l' alternatore oltre i 400 Watt, cominci a scaldare.
in rada l' ideale e' scaldare l' acqua col sole, occhio che se la usi tale e quale a volta scotta.
(05-11-2017 22:58)ZK Ha scritto: [ -> ]io temo che l' alternatore oltre i 400 Watt, cominci a scaldare.

concordo, l'alternatore non ce la fa' e le batterie devono fornire una gran quantita' di energia mancante a loro discapito, quella dell'inverter non mi pare una soluzione ragionevolmente praticabile.
(05-11-2017 22:54)ecotango Ha scritto: [ -> ]Non è così nel boiller ci fai passare l'acqua salata che raffredda il motore io avevo un Volvo 2003 con questo sistema e funzionava egregiamente

Abbi pazienza ma non ho capito quando scrivi "non è così nel boiler".
Per alimentare il boiler con l'inverter per non far soffrire le batterie devi avere un alternatore adeguato.
Diciamo che l'inverter abbia un rendimento del 90%
per produrre 1000w della resistenza hai bisogno di 1000/13.8x0.9=65 Amp
per cui serve un alternatore di potenza da almeno 80 Amp per non farlo lavorare troppo tempo al massimo della potenza.

Ora vediamo quanto devi far girare il motore per avere l'acqua calda
Per scaldare 40 l di acqua da 25 a 60 °C hai bisogno 40x35=1400Kcal che sono 1.6 kwh
per cui con una resistenza da 1000W ponendo un rendimento del 99% avrai bisogno di 1.6 ore di motore
chiaramente se ti accontenti di avere acqua a 45°C i conti cambiano 40x20=800 Kcal che sono 0.9 Kwh quindi poco meno di un ora di motore

In più puoi far passare l'acqua di raffeddramento nella serpentina del boiler per velocizzare i tempi per scaldare l'acqua o per trovartela calda dopo aver utilzzato il motore.
Ecotango, potresti spiegare meglio come hai realizzato il collegamento ?

Questa una foto del motore in questione

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
io son diventato un sostenitore del sacchetto da campeggio al sole, ma solo dopo averlo sperimentato.
ti lavi bene, costa poco, consumi veramente poca acqua, e pesa l'acqua che contiene.
ne ho preso uno con la pompetta a pedale, cilindrico, da 12 lt., vive legato ad un candeliere poggiato in coperta, non disturba nelle manovre ed a fine crociera lo porto in garage.
ero scettico, ma devo dire che sui mezzi piccoli è un'ottima soluzione. e la volta che vuoi farti una mega doccia da 15 minuti si va in porto!

ero partito con l'idea di montare un boilerino da 7lt collegato al motore, ed eventualmente con anche resistenza (da usare solo in porto col 220), ma ora non ci penso nemmeno ad imbarcarmi in un lavoro del genere ed a caricare tutto sto peso a bordo.

ciap, BV
(06-11-2017 00:15)burrascaforza5 Ha scritto: [ -> ]Ecotango, potresti spiegare meglio come hai realizzato il collegamento ?

Questa una foto del motore in questione

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Stesso motore
stesso dubbio
per ora solo sacche solari o pompa dechatlon
Ho pensato anche ai boiler da 300w etc etc ma poco senso sempre troppi ampere
Sono incline alla fine ad un semplice boiler da 50 euro del brico solo per con la 220v e in estate sacche solari.

Certo che trovare il modo di girare l'acqua (poco calda) del motore mi interessa molto !

Leggero' con curiosità !

ciao
In estate il problema non esiste, a meno che non siate in Norvegia, nelle mezze stagioni o in inverno, con una barca piccola e motore a raffreddamento diretto, la cosa più semplice per lavarsi con acqua calda è scaldarla sul fornello!

898989
I primi anni di crociera, con 3 bimbi piccoli a bordo, scaldavo l' acqua in una pentola, quella della pasta, e la mettevo dentro il serbatoio a riscaldamento solare posto in coperta quando non era sufficientemente calda.
Un tubo di gomma portava l' acqua calda in cabina. In sentina si raccoglieva l' acqua che attraverso la pompa veniva scaricata in mare.
Metodo spartano ma che non mi ha mai creato problemi.
Un modo più sofisticato è quello di dotarsi di un riscaldatore a gasolio tipo webasto con cui puoi riscaldare l' acqua e anche l' ambiente stando in rada senza usare il motore.
Webasto o simili ad acqua li puoi trovare usati a costi ragionevoli.
B.V.
(06-11-2017 00:15)burrascaforza5 Ha scritto: [ -> ]Ecotango, potresti spiegare meglio come hai realizzato il collegamento ?

Questa una foto del motore in questione

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Il tubo del raffreddamento che esce dal motore entra nel boiler attraversa la serpentina interna al boiler e quando esce entra nel riser.
Cosi era collegato sul mio VP 2003
Praticamente il tubo del raffreddamento che si collega dal motore al riser lo interrompi e in mezzo ci metti la serpentina del boiler.
Comunque la prossima settimana mi incontro con l'attuale prorietario della mia ex barca se vuoi ti faccio due foto.
(06-11-2017 13:58)AIRONE Ha scritto: [ -> ]I primi anni di crociera, con 3 bimbi piccoli a bordo, scaldavo l' acqua in una pentola, quella della pasta, e la mettevo dentro il serbatoio a riscaldamento solare posto in coperta quando non era sufficientemente calda.
Un tubo di gomma portava l' acqua calda in cabina. In sentina si raccoglieva l' acqua che attraverso la pompa veniva scaricata in mare.
Metodo spartano ma che non mi ha mai creato problemi.
Un modo più sofisticato è quello di dotarsi di un riscaldatore a gasolio tipo webasto con cui puoi riscaldare l' acqua e anche l' ambiente stando in rada senza usare il motore.
Webasto o simili ad acqua li puoi trovare usati a costi ragionevoli.
B.V.

tu non ci crederai ma io quando leggo post come i tuoi mi sento riavere, mi viene da pensare che ci siano ancora dei velisti veri che sanno godere del mare e approfittare di tutto quello che puo dare, ti prego se fosse.. non scrivere di come hai fatto funzionare un tv o un videoregistratore per farli stare buoni, io da piccolo amavo giocare coi miei piu di ogni cosa, mi piacerebbe pensare che ci sia ancora qualcuno che sappia ancora star bene con quella sola cosa che per molti pare insufficiente, il Mare.
(06-11-2017 14:34)ecotango Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2017 00:15)burrascaforza5 Ha scritto: [ -> ]Ecotango, potresti spiegare meglio come hai realizzato il collegamento ?

Questa una foto del motore in questione

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Il tubo del raffreddamento che esce dal motore entra nel boiler attraversa la serpentina interna al boiler e quando esce entra nel riser.
Cosi era collegato sul mio VP 2003
Praticamente il tubo del raffreddamento che si collega dal motore al riser lo interrompi e in mezzo ci metti la serpentina del boiler.
Comunque la prossima settimana mi incontro con l'attuale prorietario della mia ex barca se vuoi ti faccio due foto.

Grazie Ecotango, in pratica tutto il flusso (di acqua salata) in uscita dal motore prima di finire nel raiser la fai passare nel boiler.....giusto ?
Non hai mai avuto nessuna controindicazione ?
Se riuscissi a fare delle foto ti saremmo molto grati
(06-11-2017 19:09)burrascaforza5 Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2017 14:34)ecotango Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2017 00:15)burrascaforza5 Ha scritto: [ -> ]Ecotango, potresti spiegare meglio come hai realizzato il collegamento ?

Questa una foto del motore in questione

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Il tubo del raffreddamento che esce dal motore entra nel boiler attraversa la serpentina interna al boiler e quando esce entra nel riser.
Cosi era collegato sul mio VP 2003
Praticamente il tubo del raffreddamento che si collega dal motore al riser lo interrompi e in mezzo ci metti la serpentina del boiler.
Comunque la prossima settimana mi incontro con l'attuale prorietario della mia ex barca se vuoi ti faccio due foto.

Grazie Ecotango, in pratica tutto il flusso (di acqua salata) in uscita dal motore prima di finire nel raiser la fai passare nel boiler.....giusto ?
Non hai mai avuto nessuna controindicazione ?
Se riuscissi a fare delle foto ti saremmo molto grati
E che controindicazioni vuoi avere nel motore che ho adesso Vp tamd31 100cv l'acqua salata passa nello scambiatore del motore nello scambiatore dell'olio e nell'invertitore. Pensa che nel VP2003 avevo anche il Frigoboat e l'acqua salata passava anche nello scambiatore del frigo prima di entrare nel motore.
Le serpentine dei boiler nautici sono normalmente inox
Le foto la prossima settimana.
(06-11-2017 14:51)ZK Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2017 13:58)AIRONE Ha scritto: [ -> ]I primi anni di crociera, con 3 bimbi piccoli a bordo, scaldavo l' acqua in una pentola, quella della pasta, e la mettevo dentro il serbatoio a riscaldamento solare posto in coperta quando non era sufficientemente calda.
Un tubo di gomma portava l' acqua calda in cabina. In sentina si raccoglieva l' acqua che attraverso la pompa veniva scaricata in mare.
Metodo spartano ma che non mi ha mai creato problemi.
Un modo più sofisticato è quello di dotarsi di un riscaldatore a gasolio tipo webasto con cui puoi riscaldare l' acqua e anche l' ambiente stando in rada senza usare il motore.
Webasto o simili ad acqua li puoi trovare usati a costi ragionevoli.
B.V.

tu non ci crederai ma io quando leggo post come i tuoi mi sento riavere, mi viene da pensare che ci siano ancora dei velisti veri che sanno godere del mare e approfittare di tutto quello che puo dare, ti prego se fosse.. non scrivere di come hai fatto funzionare un tv o un videoregistratore per farli stare buoni, io da piccolo amavo giocare coi miei piu di ogni cosa, mi piacerebbe pensare che ci sia ancora qualcuno che sappia ancora star bene con quella sola cosa che per molti pare insufficiente, il Mare.

Posso chiederti quanti anni hai ZK?
(06-11-2017 19:52)ecotango Ha scritto: [ -> ][...

..

Posso chiederti quanti anni hai ZK?

[/quote]

57, si lo so, so un po troppi.
(06-11-2017 20:15)ZK Ha scritto: [ -> ]
(06-11-2017 19:52)ecotango Ha scritto: [ -> ][...

..

Posso chiederti quanti anni hai ZK?

57, si lo so, so un po troppi.
[/quote]

Devo farti i mie complimenti siamo coetanei,quando ero giovane anche io ero "feroce"le comodità se c'erano bene altrimenti andava bene comunque.Adesso non più, mi piace stare comodo acqua calda birra fresca letti comodi frigo capienti ecc ecc.191919
(06-11-2017 12:40)francescolambri Ha scritto: [ -> ]io son diventato un sostenitore del sacchetto da campeggio al sole, ma solo dopo averlo sperimentato.
ti lavi bene, costa poco, consumi veramente poca acqua, e pesa l'acqua che contiene.
ne ho preso uno con la pompetta a pedale, cilindrico, da 12 lt., vive legato ad un candeliere poggiato in coperta, non disturba nelle manovre ed a fine crociera lo porto in garage.
ero scettico, ma devo dire che sui mezzi piccoli è un'ottima soluzione. e la volta che vuoi farti una mega doccia da 15 minuti si va in porto!

ero partito con l'idea di montare un boilerino da 7lt collegato al motore, ed eventualmente con anche resistenza (da usare solo in porto col 220), ma ora non ci penso nemmeno ad imbarcarmi in un lavoro del genere ed a caricare tutto sto peso a bordo.

ciap, BV
hai un link dove acquistarla, la classica sacca appesa sotto effetto rollio della barca tende a strapparsi
Pagine: 1 2
URL di riferimento