I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Divertimenti con il winter stick
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Da domani siamo sotto zero.

Ormeggiamo alla boa ma d'inverno c'e' il ghiaccio, la barca e' stata alata 2 settimane fa', adesso bisogna pensare all' ormeggio, difatti se resta la boa, il ghiaccio + maree + correnti la possono strappare via o peggio, trascinano tutto via incluso il corpo morto. Dopo aver tirato su' tutto l'anno scorso quest' anno lo lascio a posto e uso un winter stick.

Poco piu' a sud del mio ormeggio: ( foto di archivio dal web)

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Togliamo la boa normale e i terminali di tessile che si vedono in questa foto


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e mettiamo una boa speciale, conica, che si chiama Winter stick.


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Deve essere zavorrato con il peso giusto

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e unito al grillo della catena dell' ormeggio con una catenina di piccole dimensioni e di lunghezza giusta per rimanere a meta' a galla con la bassa marea e sommergersi con la alta.

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In piu' uniamo i terminali delle catene che stanno sul fondo con altri terminali di catene dei vicini con una cima di polipropilene galleggiante e zavorrata ogni 3-4 piedi cosi' da rimanere al di sopra del fondo.


Se si forma il ghiaccio intorno allo stick la forma conica aiuta a sommergerlo sotto il ghiaccio man mano che il buco intorno ad esso si restringe. Se lo stick viene investito da un lastrone, dovrebbe scivolargli sotto. Usiamo le catenine piuttosto di cime perche' il ghiaccio puo' tagliarle. Se si perde la boa si va con un rampino a rastrellare la cima di polipropilene sul fondo. Se il ghiaccio ha portato via tutto, si va a rastrellare la catena stessa.

In primavera si vedra' cosa e' successo.
Grande crafter Smiley3218
Old Bob
Dalle mie parti ‘sti problemi non li abbiamo. Mi viene freddo solo a guardare le foto.
BV!
neanche dalle mie parti devo dire

complimenti per l'organizzazione crafter
Bello e interessante.
Mi fa ricordare i tempi in cui gelavano i canaletti e ci si scivolava sopra.
Rimpiango quei freddi
Grazie Crafter!!!
Anche se odio il freddo e mi tengo mooolto alla larga è sempre un piacere imparare qualcosa di nuovo!Thumbsupsmileyanim
interessante, grazie!
@crafter
Mi è venuto un brivido lungo la schiena.
Non so perché ma ho una sottile preferenza per le calde acque mediterranee che fanno crescere gli "alberi" sulle careneSmiley34
Comunque complimenti per l'organizzazione...quasi svizzeraSmiley4
Bel report, ma:
Forse non ti conviene venire a svernare da noi? Smiley30
Bellissime immagini e lavoro ben documentato, non lasci nulla al caso... complimenti Crafter!
BV
In un certo qual modo invidio il vostro essere marinai 360 gradi.
Maree, correnti, ghiaccio, traffico di tutti i tipi.
...
Da queste parti si é piú portati a “navigare” tra i codici , con gioia dei legulei
Da queste parti, penso che molte capitanerie proibirebbero il vostro eccellente modo di fare.
I soliti codici alla mano, sentenzierebbero che non si puó fare.
E molti “marinai” di qua pensano che i codici siano giusti ....
...troppo bravi ...!
Grazie, e' un piacere condividere con voi.

Prima di unirmi al club fai-da-te dove tengo la barca ero completamente ignorante e avevo del tutto sottovalutato questo aspetto dello yachting. Le discussioni sul "Ground takle" cioe' tutto l'insieme di materiali che costituiscono l'ormeggio alla boa o l'ancoraggio, sono numerose e ben animate: se chiedi 5 soci, avrai almeno 10 pareri diversi su come fare le cose. C'e' chi e' convinto, per esempio che e' meglio assuccare bene un grillo a un anello con cimette, fascette e nastro o addirittura unire l'ultimo grillo della catena direttamente ai due grilli dei terminali per evitare il movimento relativo e far si che i due pezzi si logorino di meno, ma sempre nello stesso posto. C'e' invece chi crede che bisogna lasciare tutto piu' libero cosi' il logorio viene distribuito in teoria lungo tutta la superficie dell' anello... Da tener presente che anche in assenza di vento le barche da noi girano per via della corrente. Preferiamo usare materiale pesante non per la resistenza al peso, ma per la resistenza alla corrosione e l'attrito dei pezzi sempre in movimento.

Un grillo da 5/8 dopo 4 anni di lavoro parzialmente aperto da me per controllare la filettatura. Notansi i solchi fatti dal filo di acciaio sull' occhio del perno, l'usura e la corrosione.

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Una cosa su cui sono tutti concordi: Mantenendo tutti i dati degli incidenti che sono accaduti abbiamo purtroppo constatato in generale l'inferiorita' di materiali asiatici tantopiu' che il membro del club incaricato alla supervisione degli ormeggi, che dipende dal retrocommodoro delle operazioni marittime il quale a sua volta dipende dal vice commodoro, strutture ed impianti, che dipende dal commodoro Smile... l'anno scorso ha vietato categoricamente l'acquisto e l'uso di essi. Quindi ogni volta che compero un grillo devo andare a farglielo vedere, lui lo approva e poi lo posso mettere al lavoro... Alla fine e' un fatto di cortesia: Se una barca molla durante una bufera, crea danni anche alle altre.

Niente contro l'Asia, ma per qualche motivo i loro prodotti, per noi in queste acque ancora non funzionano.

Un grillo asiatico dopo due anni di immersione e lavoro: Quando abbiamo tirato su' i terminali abbiamo trovato questo: Mancava completamente la filettatura. La barca era appesa cosi'!!!! Vabbe' che il filo di Inox era stato messo male...

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Se ho ben capito, avete trovato il modo di rendere divertenti e movimentate anche le manutenzioni più odiose!
Ciao @gorniere, con il fai-da-te' c'e' poca alternativa. Smile

Errata corrige: Post #13, ground tackle, non ground takle.
Dal punto di vista pratico come funziona?
Scegli i materiali, la tecnica e poi sottoponi per avere un ok?
A quel punto vai in acqua tu direttamente? (o qualcuno per te)
Molto interessante!
Consolatevi, gli acciai cinesi giocano brutti scherzi anche da noi.
L'ancora ad ombrello è il corpo morto?
Fa testa da sola o è necessario un sub?
Che tipo di fondo avete? Fango?
ciao @paolodl e @ciro_ma_non_ferrara.

Metto un link a una discussione passata dove ho spiegato questi aspetti e messo fotografie. per i materiali, da due anni abbiamo una lista di fornitori approvati. Facciamo tutto da noi (membri del club). Il subaqueo viene, chiamato dal proprietario della barca, solo se ci sono grossi problemi.

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...ght=catena
(10-11-2017 14:54)francidoro Ha scritto: [ -> ]In un certo qual modo invidio il vostro essere marinai 360 gradi.
Maree, correnti, ghiaccio, traffico di tutti i tipi.
...
Da queste parti si é piú portati a “navigare” tra i codici , con gioia dei legulei
Da queste parti, penso che molte capitanerie proibirebbero il vostro eccellente modo di fare.
I soliti codici alla mano, sentenzierebbero che non si puó fare.
E molti “marinai” di qua pensano che i codici siano giusti ....

Ammirazione tanta, ma l'invidia...quella proprio no Smiley4Smiley2
(10-11-2017 14:54)francidoro Ha scritto: [ -> ]In un certo qual modo invidio il vostro essere marinai 360 gradi.
Maree, correnti, ghiaccio, traffico di tutti i tipi.
...
Da queste parti si é piú portati a “navigare” tra i codici , con gioia dei legulei
Da queste parti, penso che molte capitanerie proibirebbero il vostro eccellente modo di fare.
I soliti codici alla mano, sentenzierebbero che non si puó fare.
E molti “marinai” di qua pensano che i codici siano giusti ....
+1
Summum jus, summa injuria dicevano ai tempi, non è nuovo evidentemente il nostro problema.
@Crafter è bello che ci fai ri-scoprire il Nuovo Mondo... velicoSmiley4
Sai cos'è, qui abbiamo perso lo spirito associativo/collaborativo, sempre
che l'avessimo mai praticato.
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