Bravo , bel lavoro , faccela vedere con qualche foto d'insieme..
complimenti per l'amore e la perizia messi in un lavoro alla portata di pochi.
Lei ti ripagherà di tutto appena riprenderà a navigare
Complimenti per le cure fatte a questa bella barca in legno, spero ti regali molte miglia ma anche guardarla all'ormeggio sarà già un piacere. Buon Vento.
Secondo me sei un artista, sprecato dove lavori.
Hai fatto un capolavoro
, se ti avessi vicino non
potresti sfuggirmi. Sto leggendo il post appena finito
di dare mordente ai legni che uno sciagurato ha
fatto credere montati da un falegname, non so se
uscirò vivo dal restauro di Aria, per fortuna è vtr.
Una barca così ben curata individua il "marinaio e
gentiluomo" molto più di un grande yacht.
Le barche in legno non si battono!! Bravo ottima scelta e ottimo lavoro. Tienici al corrente
Old Bob
Che bel lavoro.
La tua bella ha trovato il suo Pricipe Azzurro!!
ma al Foschi l' hai mandate le foto del restauro?
se no, gliele posso mandare io cosi lo prendo un po in giro?
uno dei piu prolifici progettisti italiani e so tre anni che ha in cantiere nella piazza del paese un barchino per le nipoti, e si che alla moglie aveva detto 6 mesi massimo 9.
Eccomi qua, belle foto con la barca in acqua che si veda bene, non ne ho, non l'ho specificato ma la barca si trova sull'invaso in cantiere, è lì da 3 anni...
quello che ho della vista d'insieme è questo
come tramutare uno "strafanto" in un cigno.
Bravo Mauro!
...è amico mio
Una foto della tuga, non si vede un gran chè, ma si può capire il lavoro fatto: tientibene; pulpito; draglie; candelieri, manca l'albero era aterra per manutenzione, capitolo successivo, ho avuto delle belle (si fa per dire) sorprese.
prima e dopo....
ho mandato le tue foto a Rodolfo un paio di minuti fa.
gli ho raccontato del tuo restauro e mi e' sembrato ne fosse veramente felice.
la sua ultima creatura e' in acqua da qualche giorno.. e' una persona speciale il Foschi, pensa che lo sopporto nonostante lui ami le barche pesanti.
Hai fatto bene ad inviargli le foto, in realtà l'ho contattato qualche mese fa, quando ha saputo che la barca di fiorenzo era in fase di restauro si era detto contento.
È stato gentile mi ha fornito dei disegni.
Mi piacerebbe incontrarlo di persona
quando vieni in toscana se ti fa piacere ti accompagno volentieri.
Rodolfo sta quasi in montagna.. occhio al distillato all' anice.. e' traditore.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Eccoci qua con nuovi lavoretti, siccome fa freddo, spesso piove, si fanno solo lavori all'interno, come se non bastassero già quelli che ci sono da ultimare mi è venuta voglia di fare/costruire un pensile, via quindi con delle prove (manichini) in cartone
E qui lavoro finito.
I laterali sono in Okoumè, le cornici in Mogano, laterali incollato ai bagli con stucco epoxy.
Una mano di fondo, una mano di flatting lucido.
Dentro è più bella che fuori!
Ho un po' di tempo...e racconto il capitolo albero, di legno, mi sembra sia in pino, cavo, è stato fatto unendo 4 tavole così da avere un cavo all'interno, per minor peso, e per poter passare all'interno fili elettrici per antenna, luci, ecc.
Solo che nel momento che hanno fatto(unito le tavole) l'albero, prima di mettere l'ultima tavola di chiusura, hanno fatto passare i fili elettrici, senza canalina, quindi quando ho provato a sfilare i fili, questi erano completamente bloccati dalla resina che inevitabilmente era colata giù, morale: ho abbandonato l'idea di far passare cavi elettrici ed antenna all'interno dell'albero, ho aggiunto un profilato in acciaio inox da 3x2 di fianco (vicino) alla canaletta inferitura randa, in alcune foto si vede.
Qui di seguito alcune foto dello stato in cui si trovava l'albero, al momento che è stato posato a terra, o per meglio dire su dei supporti(bidoni metallici).
Trattasi di un albero passante in pino, cavo all'interno di mt.14. di cui quasi 2mt. vanno interno allo scafo.
L'albero probabilmente è stato trattato (verniciato) un altra volta nella sua vita(circa 20 anni)ma da oltre 6/7 anni non veniva tirato giù e controllato.
Il marciume che si vedrà nelle foto era dovuto per la maggior parte alle viti autofilettanti usate per fermare delle piastre a U a protezione dagli sfregamenti, in seguito non sono più state usate viti autofilettanti, solo sigillante/colla poliuretanico.
L'albero ha una crocetta ed un diamante, una specie di crocetta più in alto, ove è vincolato lo strallo di prua, lì vi era molto marciume, e anche sopra proprio in testa albero, vedasi foto.
Vi è da dire, che, mosso da disperazione, mi ero messo alla ricerca di un albero di alluminio, in quanto a mio vedere era troppo il lavoro, e forse per me era troppo impegnativo il restauro di questo albero così malandato.
Ma un amico architetto, mi ha spronato per il restauro, convinto che con le adeguate conoscenze e materiali sarebbe diventato efficiente e bello come all'origine.
Devo dire che, a posteriori la scelta del restauro mi ha convinto in toto, se avessi cambiato albero sarebbero stati molti i problemi dovuti alle diverse misure di attacchi crocette, strallo, paterazzo sartie, ecc.
Foto.
Nella foto successiva si può vedere l'albero ricoperto con cellophane, in quanto era stato scavato nel marciume, risanato con epossidica addensata, pezzi di legno sagomati a coprire i buchi, levigato completamente a legno....e finito il tempo per poter stare in cantiere, dovevo tornare a casa, quindi l'ho ricoperto con il cellophane in attesa della riverniciatura.
