Stavo pensando di mettere degli stopper (2) per la drizza randa e trinchetta sull'albero del mio comet 383, riportandole lì dal pozzetto dove sono ora. Chiedo parere sul mettere stopper oppure insistere con le vecchie sempre valide gallocce? Sembra banale, ma riflettevo, per esempio, su come possa essere con gli stopper lo scorrimento veloce mentre le vele devono scendere rapidamente (tenendo la leva alzata bene in alto con lo stopper in verticale); oppure quando isso la vela senza usare il winch "tirando" in diagonale. Lo so, sono cazz..e, ma gli amici servono a dare conforto anche a quelle.
Se tiri in diagonale a valle dello stopper non ho idea di quanto, alla lunga gradisca il trattamento
Grazie Giorgio. Condivido...e risolto.
(28-11-2017 15:12)panakeia Ha scritto: [ -> ]Stavo pensando di mettere degli stopper (2) per la drizza randa e trinchetta sull'albero del mio comet 383, riportandole lì dal pozzetto dove sono ora. Chiedo parere sul mettere stopper oppure insistere con le vecchie sempre valide gallocce?.....
Non sono sicuro di aver capito quale sia il problema ma ricordo la soluzione tipica di mettere lo strozzatore a fischietto lungo l'albero abbastanza in basso, Diciamo un metro sopra la tuga comunque almeno mezzo metro al di sotto del punto in cui la drizza esce dall'albero....
normalmente vai all'albero tiri su la vela, controllando da vicino come sale, e strozzi la drizza sull'albero.
Torni in pozzetto riprendi la drizza sul winch, la drizza esce dallo strozzatore a fischietto e puoi cazzarla come vuoi.
L'importante è che il bozzello di rinvio sia abbastanza distante dall'albero, deve avere una componente trasversale quando la drizza viene messa in tensione dal winch
Ho capito fischi per fiaschi???
Io per esempio non capisco a cosa servono?
Le drizze meglio averle in pozzetto da dove posso regolarle, tensione.
Basta montarlo un po' disassato dal bozzello a piede d'albero in modo che cazzando dal pozzetto la drizza si liberi da sola.
Il problema è che gli strozzascotte a ganascia sono garantiti fino a 350 Kg, poi ...bho.
Se sei da solo, possono far comodo, issi dall'albero celermente, rientri in pozzetto, stabilizzi rotta, se serve e con calma avvolgi il genova, quindi assutti .
A condizioni meteo tranquille naturalmente.
La mia drizza della randa è in cavo inox su avvolgitore all'albero, ottimo per l'issata e la calata della randa steccata nel Lazy Bag; ottimo anche per terzarolare, con una mano metti la bancarella nel corno, con l'altra metti in tensione la drizza.
Il genoa, avvolgibile ha la drizza in pozzetto, utile per ritocchi alla tensione della drizza per regolare il grasso e per allentarla quando si lascia la barca.
La seconda drizza fiocchi è utilizzata per i fiocchetti su strallo amovibile e ho installato uno strozzascotte a ganascia all'albero, è molto comodo in conduzione solitaria per issare quasi tutto velocemente all'albero, poi recupero dal pozzetto e regolo la tensione sul winch (tesando la drizza dal pozzetto si sgancia lo strozzatore all'albero e agisce poi solo quello in pozzetto).
Uso lo strozzatore a ganasce all'albero anche per la drizza Spi utilizzata per issare la calza di protezione del genoa avvolgibile evitando il va e vieni dallo strallo (per chiudere la cerniera) fino al pozzetto, operando da solo.
Gli stopper di cui parlo sono quelli a leva. Drizza randa, amantiglio boma con stopper col criterio di RMV..... Quello della trinchetta gestito in pozzetto con rinvii, perché mi serve di issare e subito dopo poter regolare le scotte. Genoa avvolgibile e altro in pozzetto rinviate.
Terzaroli all'albero ovviamente.
(29-11-2017 15:12)Temasek Ha scritto: [ -> ]Il problema è che gli strozzascotte a ganascia sono garantiti fino a 350 Kg, poi ...bho.
Come hanno giustamente suggerito, deve tenere solo il peso della vela, poi quando hai finito di issarla a mano la tensione la dai con il winch e lo strozzazcotte si deve liberare da solo se posizionato nel punto giusto
(29-11-2017 14:41)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]
Basta montarlo un po' disassato dal bozzello a piede d'albero in modo che cazzando dal pozzetto la drizza si liberi da sola.
stesso sistema che ho io. ne ho uno per lato dell'albero.
da soli è molto comodo.vale per la randa, il fiocco, la trinchetta e i gennaker. x tutto. issi, strozzi e tene vai in pozzetto a recuperare la drizza.
appena va in tiro si libera dallo strozzatore all'albero.
sistema copiato da altri + bravi di me ...
Anch'io ne ho montato due, uno per lato, e servono tutte le drizze.
Purtroppo a quel tempo il sistema non l'avevo mai visto e mi è toccato inventarmelo.
Come avere inventato l'acqua calda.
Scusate, ma a che serve lavorare all'albero e avere il rinvio in pozzetto? Mi pare che l'unico vantaggio possa essere di scegliere se issare all'albero o dal pozzetto, con blocco definitivo agli stopper del pozzetto. Con la complicazione dei rinvii in pozzetto...e di una matassa di drizza da recuperare in pozzetto dopo aver issato all'albero...
(30-11-2017 00:14)panakeia Ha scritto: [ -> ]Scusate, ma a che serve lavorare all'albero e avere il rinvio in pozzetto? Mi pare che l'unico vantaggio possa essere di scegliere se issare all'albero o dal pozzetto, con blocco definitivo agli stopper del pozzetto. Con la complicazione dei rinvii in pozzetto...e di una matassa di drizza da recuperare in pozzetto dopo aver issato all'albero...
Ti eviti il rinvio a piede d'albero che fa attrito inoltre puoi sfruttare il tuo peso quando alzi la vela. È più faticoso e lento farlo dal pozzetto.
Anch'io ho lo strozzatore sull'albero, appena vai di winch si libera.
Tante storie per issare una randa di 30 mq.
La tiri su dal pozzetto a mano l'ultimo metro col vericello, finito.
La drizza a seconda dell'intensità del vento e delle andature va regolata continuamente, così anche quella del genoa fiocco.
Prima di andare in barca bisogna mangiare, i sacchi vuoti non stanno in piedi.
(30-11-2017 10:24)bullo Ha scritto: [ -> ]i sacchi vuoti non stanno in piedi.-
Questa massima me la ripeteva sempre mia nonna, ciao Roby.
(30-11-2017 10:24)bullo Ha scritto: [ -> ]Tante storie per issare una randa di 30 mq.
La tiri su dal pozzetto a mano l'ultimo metro col vericello, finito.
La drizza a seconda dell'intensità del vento e delle andature va regolata continuamente, così anche quella del genoa fiocco.
Prima di andare in barca bisogna mangiare, i sacchi vuoti non stanno in piedi.-
Forse non ci si è spiegati bene. Una volta tesata dal pozzetto la drizza la puoi regolare come e quando vuoi da lì senza necessità di tornare all'albero.
Poi bullo lo sai meglio di me che su molte barche vecchie la drizza la cazzavi solo da piede d'albero, non è che i giovani si siano tutti rincitrulliti.
(30-11-2017 10:45)einstein Ha scritto: [ -> ] (30-11-2017 10:24)bullo Ha scritto: [ -> ]i sacchi vuoti non stanno in piedi.-
Questa massima me la ripeteva sempre mia nonna, ciao Roby.
MI segno pure questa.