I Forum di Amici della Vela

Ciao a tutti, quando non si naviga vengono tutti i problemi. Adesso ho questo problema per il quale mi piacerebbe avere un sostegno da chi ha più dimestichezza di me su queste cose.
Bene, ho da reinstallare una presa (nella fattispecie quella del titolo ) passante. Vale a dire che i fili (AC) danno corrente a questa presa, ma proseguono per altre prese più a poppavia.
Mi trovo quindi a dover collegare due fili (4mmq) in ciascuna delle 3 viti (fase, neutro e terra) che li stringono nella presa. Avvolgerli su se stessi poi schiacciarli sotto la vite mi sembra un po barbaro e sopratutto precario.
Allora che fare? Esistono dei capicorda che accettano in entrata due fili con un occhiello da inserire sotto alla vite? Oppure, qualcuno ha altre idee.
Grazie e BV. enio

(11-12-2017 15:56)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, quando non si naviga vengono tutti i problemi. Adesso ho questo problema per il quale mi piacerebbe avere un sostegno da chi ha più dimestichezza di me su queste cose.
Bene, ho da reinstallare una presa (nella fattispecie quella del titolo ) passante. Vale a dire che i fili (AC) danno corrente a questa presa, ma proseguono per altre prese più a poppavia.
Mi trovo quindi a dover collegare due fili (4mmq) in ciascuna delle 3 viti (fase, neutro e terra) che li stringono nella presa. Avvolgerli su se stessi poi schiacciarli sotto la vite mi sembra un po barbaro e sopratutto precario.
Allora che fare? Esistono dei capicorda che accettano in entrata due fili con un occhiello da inserire sotto alla vite? Oppure, qualcuno ha altre idee.
Grazie e BV. enio

Fili da 4 mmq in barca?
Che potenza impegnata hai?
Con i classici 3 KW (16 A massimi) il cavo da 2,5 basta e avanza.

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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!

Mi sembra ci siano questi ( forse perché erano stati fatti per gli impianti americani a 110V), io li ho visti qualche anno fa e me li ricordo belli cicciotti.
Ma se fossero da 2,5 come devo fare per collegarli dietro alla presa? Il problema penso di averlo ugualmente. O no?

(11-12-2017 16:04)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Mi sembra ci siano questi ( forse perché erano stati fatti per gli impianti americani a 110V), io li ho visti qualche anno fa e me li ricordo belli cicciotti.
Ma se fossero da 2,5 come devo fare per collegarli dietro alla presa? Il problema penso di averlo ugualmente. O no?

Se la presa non ha due connessioni per ogni polo (spesso ce li hanno), o se due cavi attorcigliati non entrano nell'unico foro della presa, l'unica soluzione è quella di creare uma derivazione.
Ci sono tanti modi per fare uma derivazione (saldata, nastrata, con morsettiera ...).

Due idee fra tante:

Adoperi un morsetto volante (muffola), oppure un giunto preformato. (esempi in allegato).





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Salve in ferramenta dovrebbero avere dei cappellotti di plastica con cui serrare più capi.
Te ne servono tre (fase neuto e terra)
In ciascun cappellotto serri tre cavi; ad esempio prendiamo il cappellotto della fase serrerai tra loro il cavo della fase che arriva; il cavo della fase che riparte e lo spezzone di cavo da collegare alla presa shuko.
Spero di essere stato chiaro.
Per maggior sicurezza isolerei poi ciascun cappellotto con una bella passata di nastro isolante.
Saluti

Potresti usare due capocorda ad occhiello (es. cembre gialli) per ogni conduttore e fissati schiena a schiena con la vite del morsetto (6 in totale).

Ma capicorda ad occhiello (devono essere fermati da una vite) con entrata per due fili non esistono? O con una entrata maggiorata nella quale inserire entrambi i fili ( che spero siano da 2,5) ?
In tal caso non avrei la necessità di alloggiare da qualche parte i tre cappellotti di congiunzione.
Comunque comincio ad avere qualche idea in più, grazie

(11-12-2017 18:49)don shimoda Ha scritto: [ -> ]Potresti usare due capocorda ad occhiello (es. cembre gialli) per ogni conduttore e fissati schiena a schiena con la vite del morsetto (6 in totale).

Scusa se intervengo.
Tutto si può fare, e (più o meno) tutto funziona.
Concettualmente anche l'utilizzo di terminali ad occhiello, fissati con vite (come hai suggerito tu), permette di realizzare la connessione.
Resta però il problema dell'isolamento e l'ingombro totale.
Per isolare uma connessione simile occorre utilizzare del nastro isolante, che non è il massimo in un ambiente "particolare" come può essere una barca.
A mio modo di vedere la soluzione più semplice è quella di utilizzare dei morsetti a cappuccio (come quelli che ho messo in foto nel messaggio precedente)
Veloci, pratici, sicuri.

Il passo successivo è quello di utilizzare uma muffola (a "T" o a "Y") che, una volta effettuate le connessioni e chiuso l'involucro, viene riempita di apposita sostanza (resina o gel) che la rende sicura, isolata e impermeabile (che in barca, non guasta!

Bel sito.

A questo punto preferirei questi
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Anche se l'idea della resina non è male.

Ciao Ghibli, in ognuno dei tre buchi ci andrebbero tre fili ? entrata, collegamento alla presa e prosecuzione verso le altre utenze? Ma l'insieme resterebbe volante?

(11-12-2017 19:20)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ciao Ghibli, in ognuno dei tre buchi ci andrebbero tre fili ? entrata, collegamento alla presa e prosecuzione verso le altre utenze? Ma l'insieme resterebbe volante?

No, in ogni buco un filo. Con questi minimizzi il rischio che spesso la vite ferma solo due dei tre capi ed il terzo se ne va in giro.

Quindi tre di questi oggetti (uno per fase, uno per neutro ed uno per terra), mi piace, ma faccio a farli stare fermi?

(11-12-2017 19:36)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Quindi tre di questi oggetti (uno per fase, uno per neutro ed uno per terra), mi piace, ma faccio a farli stare fermi?

Raccomandarsi a Santa Fascetta, magari coadiuvata da San Supporto adesivo? :-D

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Ma sulle vostre barche come sono collegate 'ste prese a 220V? Non penso a stella ce ne saranno anche di "passanti".

(11-12-2017 20:52)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma sulle vostre barche come sono collegate 'ste prese a 220V? Non penso a stella ce ne saranno anche di "passanti".

Ennio, scusa la franchezza, ma non ho veramente capito qual è il problema, come mai ti perplimi così tanto!
Se hai veramente cavi da 4 mmq, puoi metterle ( collegarle) come vuoi.

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(11-12-2017 20:52)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma sulle vostre barche come sono collegate 'ste prese a 220V? Non penso a stella ce ne saranno anche di "passanti".

A stella da un connettore a valle del salvavita.

Forse potresti usare i puntalini preisolati
http://www.cembre.it/family/details/3684
Questi portano conduttori da 4 a 6 mmq il terminale da inserire nel morsetto ha un diametro di 2.2 mm.
Necessario la pinza crimpatrice, con le pinze è un disastro!
Sempre 2 puntalini per ogni morsetto (6 puntalini per presa)
da verificare lo spazio dietro la presa.

(11-12-2017 21:20)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]

(11-12-2017 20:52)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]

Ennio, scusa la franchezza, ma non ho veramente capito qual è il problema, come mai ti perplimi così tanto!
Se hai veramente cavi da 4 mmq, puoi metterle ( collegarle) come vuoi.

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Non devi scusarti per la franchezza, è proprio questa che serve.
Il problema scaturisce dal fatto che: 1) non ci capisco nulla 2) adesso ho tempo, quindi vorrei evitare errori sopratutto con la 220 sulla barca.
Per i cavi da 4 o da 2,5 farò una verifica a fine settimana, ora sono a bottega, ma il concetto non credo cambi. Ma cercare il modo migliore di fare 'sto collegamento, mi sembra una cosa di buon senso.
Adesso ci sono fili attorcigliati a coppie e messi sotto alla vite con un anellino fatto dai fili stessi. Forse li ha fatti il precedente proprietario tedesco.
La presa montata, che prima veniva utilizzata solo per il rasoio, l'ho usata per collegare una stufa elettrica ( 1 o 2 KW) e scalda. Da qui il problema. Buona serata

(11-12-2017 22:07)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]

(11-12-2017 21:20)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]

(11-12-2017 20:52)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]

Ennio, scusa la franchezza, ma non ho veramente capito qual è il problema, come mai ti perplimi così tanto!
Se hai veramente cavi da 4 mmq, puoi metterle ( collegarle) come vuoi.

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Non devi scusarti per la franchezza, è proprio questa che serve.
Il problema scaturisce dal fatto che: 1) non ci capisco nulla 2) adesso ho tempo, quindi vorrei evitare errori sopratutto con la 220 sulla barca.
Per i cavi da 4 o da 2,5 farò una verifica a fine settimana, ora sono a bottega, ma il concetto non credo cambi. Ma cercare il modo migliore di fare 'sto collegamento, mi sembra una cosa di buon senso.
Adesso ci sono fili attorcigliati a coppie e messi sotto alla vite con un anellino fatto dai fili stessi. Forse li ha fatti il precedente proprietario tedesco.
La presa montata, che prima veniva utilizzata solo per il rasoio, l'ho usata per collegare una stufa elettrica ( 1 o 2 KW) e scalda. Da qui il problema. Buona serata

Direi che la cosa migliore, a questo punto, sarebbe che tu facessi qualche foto di questa presa, e le postassi qui.

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Perché non prendi in considerazione di sostituire le prese con b-Ticino o wimar da incasso che hanno due buchi per ogni fase e due buchi per il neutro così usi un buco per arrivare con la corrente ed un buco per ripartire. Nell'ultima arrivi e non parti più a meno che tu non voglia fare un circuito chiuso (che ad alcuni piace e ad altri no)

Ciao le prese della Berker che nomini
Hanno i morsetti a molla ,ovvero senza la pressione della vite sul cavo? Stefano