I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Danno a bitte di poppa Oceanis 411
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4
(18-12-2017 18:06)kawua75 Ha scritto: [ -> ]Tensionarle come le cime principale è un errore, gli spring devono essere più laschi e lavorare solo in caso di forte spostamento laterale.

Mettere gli spring quando i tuoi compagni di pontile non li hanno è forse più dannosso che non metterli (cosa che io preferisco) perchè le barche dei tuoi vicino tenderanno ad appoggiarsi alla tua.

Il problema avuto dal nostro amico è probabilmente conseguenza di un ormeggio poco elastico in occasione di una mareggiata importante (vedi quella di settimana scorsa).
[b]
Gli spring in caso di risacca non servono ad una beata fava come non serve a nulla cazzare alla morte le cime di ormeggio pensando che così la barca non si muova IMHO.

Vale anche la stessa cosa su pontili galleggianti? Da noi le associazioni consigliano di cazzare a ferro... però pensandoci il pontile si.muove "su e giu" non "destra e sinistra"... infatti qualcuno si stacca
Le gallocce o castagnole devono lavorare per chiglia e non di traverso.
Le cime più sono lunghe più sono elastiche più assorbono gli strappi, a poppa se si può incrociarle diventano più lunghe.
Fides non dar retta alle associazioni agricole.
Ti faccio un'esempio: a Venezia sulle motonavi si lavora lanciando la cima sui gruppi pali per fare l'approdo, la cima è di manila, sempre visto rompersi la cima quando è in corto difficilmente alla lunga, la cima è lunga 25 m. circa, larciarla tutta non cè la fai anche se c'era qualcuno che cè la faceva una specie di SAnsone.
L'ormeggio è un'opppppinione.
La mia barca l ho presa a campalto... Wink ricevuto, grazie!
(03-03-2018 13:10)Fides Ha scritto: [ -> ]Vale anche la stessa cosa su pontili galleggianti? Da noi le associazioni consigliano di cazzare a ferro... però pensandoci il pontile si.muove "su e giu" non "destra e sinistra"... infatti qualcuno si stacca

Il pontile galleggiante ha il suo perché se la conformazione del porto lo permette o per lo meno se garantisce una buona protezione dai venti dominanti.
Cazzare a ferro a mio avviso è deleterio, il pontile si muove con una sua natura e la barca che è ormeggiata perpendicolare con un'altra frequenza, quando i due movimenti non sono in frequenza, catenarie e/o cime di poppa vanno in tesa in controfase col pontile e può succedere di tutto e di più.
L'esperienza vissuta a sanbenedetto del tronto nell'inverno 2011 è stata sconvolgente, ho salvato la barca esclusivamente perché ho dato retta ad un anziano presente mentre ero intento a cazzare a ferro come consigliato dagli ormeggiatori. Un disastro che in quella notte di bufera, 50 kn da est con onde di oltre 2 mt in porto, ha affondato 7 barche ....ho visto bitte ancora legate a cime extralarge letteralmente strappate dalla barca ...Smiley26
La mia piccola se l'è cavata semplicemente con un parabordo scoppiato ....in sintesi il consiglio dell'omino è stato di tenersi il più lontano possibile dal pontile, cazzare bene ma con un buon margine di movimento la cima che va alla catenaria e lasciare un po' lasche quelle che vanno al pontile, la barche si appoggiano una alle altre ma seguono lo stesso movimento ...
(04-03-2018 09:20)nedo Ha scritto: [ -> ]Il pontile galleggiante ha il suo perché se la conformazione del porto lo permette o per lo meno se garantisce una buona protezione dai venti dominanti.
Cazzare a ferro a mio avviso è deleterio, il pontile si muove con una sua natura e la barca che è ormeggiata perpendicolare con un'altra frequenza, quando i due movimenti non sono in frequenza, catenarie e/o cime di poppa vanno in tesa in controfase col pontile e può succedere di tutto e di più.
L'esperienza vissuta a sanbenedetto del tronto nell'inverno 2011 è stata sconvolgente, ho salvato la barca esclusivamente perché ho dato retta ad un anziano presente mentre ero intento a cazzare a ferro come consigliato dagli ormeggiatori. Un disastro che in quella notte di bufera, 50 kn da est con onde di oltre 2 mt in porto, ha affondato 7 barche ....ho visto bitte ancora legate a cime extralarge letteralmente strappate dalla barca ...Smiley26
La mia piccola se l'è cavata semplicemente con un parabordo scoppiato ....in sintesi il consiglio dell'omino è stato di tenersi il più lontano possibile dal pontile, cazzare bene ma con un buon margine di movimento la cima che va alla catenaria e lasciare un po' lasche quelle che vanno al pontile, la barche si appoggiano una alle altre ma seguono lo stesso movimento ...
.....A vedere queste foto c'è da sentirsi male.....mi dispiace per gli armatori....
In casi del genere l'assicurazione del porto o della barca risarcisce il danno subito o va tutto a tarallucci e vino?
Fides a campalto l'acqua è come essere in una vasca da bagno, l'onda più alta 5 cm.
Ricevuto, grazie, migliorero' l elasticità senzaltro
Smile Smile Smile laguna blu...
(04-03-2018 11:57)LEO71 Ha scritto: [ -> ]......A vedere queste foto c'è da sentirsi male.....mi dispiace per gli armatori....
In casi del genere l'assicurazione del porto o della barca risarcisce il danno subito o va tutto a tarallucci e vino?

La seconda che hai detto, almeno per quanto riguarda l'assicurazione del porto ne sono certo, ma da come si è evoluta la vicenda non mi pare di ricordare armatori coinvolti col sorriso, anzi !! Ci sono delle clausole che sollevano la assicurazione dal risarcimento, una ad esempio riguarda l'intensità del vento e il relativo carattere di burrasca, oltre un certo limite di intensità assume carattere di evento straordinario e ....ciccia !! Smiley26
Comunque per quanto mi riguarda dopo pochi mesi mi sono trasferito ad Ancona e almeno li, come dice Bullo è come stare dentro una vasca da bagno ...Smiley2
(04-03-2018 12:49)nedo Ha scritto: [ -> ]La seconda che hai detto, almeno per quanto riguarda l'assicurazione del porto ne sono certo, ma da come si è evoluta la vicenda non mi pare di ricordare armatori coinvolti col sorriso, anzi !! Ci sono delle clausole che sollevano la assicurazione dal risarcimento, una ad esempio riguarda l'intensità del vento e il relativo carattere di burrasca, oltre un certo limite di intensità assume carattere di evento straordinario e ....ciccia !! Smiley26
Comunque per quanto mi riguarda dopo pochi mesi mi sono trasferito ad Ancona e almeno li, come dice Bullo è come stare dentro una vasca da bagno ...Smiley2
......Visto quello che è successo, il minimo era cambiare porto.
Che ne pensi del porto di Civitanova?
Saluti
(04-03-2018 09:20)nedo Ha scritto: [ -> ]....
L'esperienza vissuta a sanbenedetto del tronto nell'inverno 2011 è stata sconvolgente, ho salvato la barca esclusivamente perché ho dato retta ad un anziano presente mentre ero intento a cazzare a ferro come consigliato dagli ormeggiatori. Un disastro che in quella notte di bufera, 50 kn da est con onde di oltre 2 mt in porto, ha affondato 7 barche ....ho visto bitte ancora legate a cime extralarge letteralmente strappate dalla barca .....Smiley26

Onda di due metri in porto? Azz.....Anche ammesso ci siano state condizioni di vento eccezionali un posto dove possono arrivare quelle onde non è un porto ma un incubo Smiley4Smiley4. Neppure in una rada, se ridossata ci sono onde di due metri.
Comunque lo ripeto per l'ennesima volta il problema degli strappi alle gallocce x chi ormeggia su banchine galleggianti si risolve con le catenarie sul fondo per trappe sia di prua che (soprattutto) di poppa.
La cosa strana è che sono pochissimi i marina che le predispongono....
E quello dove siamo noi lo ha fatto solo a metà...
(06-03-2018 12:45)tommy62 Ha scritto: [ -> ]E quello dove siamo noi lo ha fatto solo a metà...

Tommaso non temere che entro il 2040 completeranno tutto....Smiley4Smiley4Smiley4
Pagine: 1 2 3 4
URL di riferimento