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Versione completa: Consiglio grammatura Gennaker
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Ciao a tutti cari adv,

ho bisogno di un consiglio per l'acquisto del gennaker, non è una cosa che si fa tutti i giorni quindi perché non sentire la voce di chi ha voglia di aiutarmi?

Barca: Beneteau First 42s7 del 1995
Uso principale: crociera mediterranea, con anche lunghe traversate e poco equipaggio, in ogni range di vento nei limiti della sicurezza, da molto fresco a leggerissimo.
Uso residuale: regate libere di circolo

Non ho bisogno di spingerla al massimo estremo tenendo troppa tela a riva, per rispettare una barca di 22 anni (il sartiame è nuovo) e non abusare delle vele che non posso sostituire troppo spesso, però comunque mi piace farla camminare bene, è una barca che dà tante soddisfazioni e merita di essere lasciata correre.

Inoltre mi piace andare esclusivamente a vela anche con brezze molte leggere, accendo il motore solo se la barca si ferma.

4 diversi velai che stimo mi hanno proposto cose molto diverse fra loro:
- Bainbridge MPEX-70 da 0.75 oz
- Contender NYLITE 90
- Dimension CPN 100
- Contender MAXILITE 150

Quest'ultimo mi ha consigliato una vela da 1.50 oz dicendomi che il gennaker è di una tale comodità in crociera che dopo un po' diventa la vela che usi di più, fino a portarla di bolina larga e comunque nelle portanti puoi andare tranquillo anche con venti che rinforzano mentre con il leggero avrai sempre il dubbio che possa abbandonarti.

Avere un range di vento in alto certo non mi dispiace, ma mi chiedo, a parte il costo, quali sono gli svantaggi?
Non ho esperienza di gennaker da crociera per cui, altra domanda: una grammatura di 1.50 è troppo pesante per venti leggeri? Alzare il range di vento in alto me lo limita molto in basso?
Se 1.50 è troppo pesante, scendo fino allo 0.75 oppure ha senso cercare una soluzione intermedia?
Insomma, che grammatura mi consigliate?

Infine, credo che conti più il lavoro del velaio che la marca del tessuto, però in ogni caso, anche per confrontare i preventivi fra loro, fra queste tre marche c'è molta differenza di qualità e prezzo o sono più o meno paragonabili?

Grazie mille
0,90, quando il vento aumenta corri anche col genoa, tenendolo su al traverso si fa presto a superare i 16 di app. ed è meglio sia più robusto di un 0.75.
Cosa intendi per molto freco?
Bè, intendo che con 25 nodi di vento non resto in porto, ma con 35 sì. Però come dici tu quando aumenta il vento il fiocco lavora bene.

Per cui sì che il gennaker può tornare utile per molte andature, ma di certo è fondamentale con vento apparente basso, al lasco, con poco vento estivo. In quelle condizioni non ci sono alternative, per questo vorrei capire una grammatura maggiore quanto influenza la capacità di gonfiarsi con poca aria.

Intuitivamente direi che più leggero è e più si gonfia subito, ma ho imparato che nella vela ci sono troppe variabili in gioco per cui non do nulla per scontato e non mi stupirebbe scoprire
che un 1.50 si gonfia con la stessa facilità, oppure che la differenza è veramente minima e l'unico vantaggio dello 0.75 è il prezzo.... non so, tu che dici?

Come stanno le cose?
Con 25 nodi al traverso non tieni su un genn. perchè ti incappelli.
Almeno con i miei 25 nodi, la forza del vento è un'opppppppinione.
Sulle barche dove vado con 25 nodi reali al traverso che diventano 28/29 di app. navigo con un fiochetto e due mani.
Sono prudente.
il tipo di andatura definisce il peso del tessuto, almeno quanto l' intensita del vento reale.
a grammature cosi diverse corrispondono vele molto diverse, il nome "gennaker" conta veramente poco, con un 1,50 ci scappa un A0, con un 0,75 un A2 per scendere con 10 nodi di reale.
se vuoi coprire l' intera gamma di andature a cui si puo prestare un asimmetrico di vele ce ne vogliono almeno 5.

io comincerei da una leggera da poppa (A2) e pure grandicella, si presta alle regatelle di circolo ed e' sicuramente quella piu versatile, poi, forse verranno le altre. vanno molto di moda da un po di anni vele che "scimmiottano" i code0 degli sparaboe, sono rullabili e sono splendide per "farsi vento", e per incuriosire i vicini di banchina, quelli che adorano la "vela facile" (che poi cosi facile non e').

immagino che il velaio di turno queste cose te le abbia dette, l' idea del si gonfia meglio o peggio dipende da quello, dall' apparente, quando poggi al reale ci devi togliere una "fetta" della velocita della barca, quando orzi ce la davi aggiungere.
Bullo, ehi, non ci penso proprio a issare un Gen con 25 nodi! Dicevo che a 25 nodi non resto in porto, tanto per dire che in giro ci vado anche quando il mare non è una tavola, ma il genn alla fine dei conti mi serve veramente tanto quando il vento cala e la mia destinazione è sottovento.

ZK, grazie per le info. Sì, in teoria tutte queste cose le dovrei già sapere ma non avendo esperienza con gennaker chiedo per conferma pratica. A me di fatto serve un A2, esattamente come dici tu, di frulloni e frullini non voglio neppure sentir parlare e i miei vicini di banchina sono motoscafi per cui già solo con l'albero a secco li impressiono abbastanza Wink

A parte gli scherzi, certo, poggiando o orzando cambio l'apparente e via discorrendo, ma in sintesi la mia domanda pratica è questa: a parità di vento apparente (basso) e di andatura, diciamo 150°, la grammatura del tessuto fa tanta differenza?

Ero scettico già prima sul 1.50, e mi confermi che non ha senso per un A2, nè ha senso cercare di fare un gennaker che lavori bene a troppe andature.
Ma lo 0.75 quindi è adeguato per un A2 per una barca della dimensione della mia (e un SLU che a spanne sarà sui 16/17 metri)? Non è troppo leggero? Conviene guardare una via di mezzo?

Grazie!
il problema ce l' hai dove i carichi si concentrano, penna e bugne.
il peso del tessuto conta relativamente poco, contano i topponi e i rinforzi, come sono fatti e la loro dimensione.
la dimensione e la forma sono importanti, se gia ragioni di andare per 150 gradi forse e' meglio che pensi ad uno spi, comunque se il velaio te lo fa profondo avra carichi modesti, non ci potrai orzare ma sara facile alla scotta e soffrira meno del colpo di frusta che prendera quando da spento sotto la randa riprendera aria.
direi che vale per tutte le vele, non ci sono materiali risolutivi, ci sono velai che sanno fare il loro lavoro, quello conta sempre e comunque piu del materiale usato.. costano poco le riparazioni e capita a tutti di scoppiarli, non metterti in casa una vela pesante per paura, il rischio e' che se non ti diverti finisca a marcire in un sacco.
Chiarissimo, grazie.

Ammetto che nella mia testa il gennaker è uno spi che posso issare e ammainare da solo (con calza). Sì, lo so, sul piano delle prestazioni fanno cose molto diverse, io sto parlando più che altro dell'uso in lunghe traversate quando la destinazione è sottovento e l'aria non è sufficiente da far andare la barca con il solo fiocco.

In pratica la mia barca nasce con genoa e spi per coprire più o meno tutte le andature, io devo sostituire lo spi più che integrare per migliorare le prestazioni a traverso o al lasco stretto.
Ma ok, ho le idee più chiare ora.
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