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Versione completa: Autocostruzione 10m
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Il lamellare sono strisce larghe circa 10 cm in almeno tre strati, il compensato con due/tre fogli fai una fincata.
Non è detto che la coperta di un lamellare sia in compensato, può (è meglio che sia) a listoni/listelli, tipo doghe di teck.
Mentre, nel caso che interessa a Apalazzi è radius chine e strip planning, sicuramente meno impegnative del lamellare che hai citato
Vuoi mettere ...
Ho realizzato lo scafo di un mini650 in radius-chine, non l'ho mai completato e non ho intenzioni di farlo, l'esperienza è stata comunque positiva.
Le mie considerazioni.
La costruzione di una barca è molto impegnativa, se sei da solo passano anni prima di finirla, ed anche in pochi anni possono cambiare tante cose; ti sposi, divorzi, hai dei figli, cambi lavoro ... in sostanza puoi anche perdere le motivazioni iniziali che ti hanno spinto verso l'autocostruzione, ti rimane un oggetto molto ingombrante tra i piedi.
Il costo sarà sicuramente maggiore di una barca in seconda mano della stessa categoria.
La barca autocostruita è difficilissima da vendere!
Usare il legno con vetroresina (anche se epossidica) non mi piace un granchè, un consiglio è quello di mantenere visivamente ispezionabile (naturalmente internamente) tutto il legno.
Molto importante e fare una copertura a prova di intemperie dove puoi lavorare tranquillamente. I teloni volano si rovinano con il sole. Usa una copertura rigida a prova di vento!!

In bocca al lupo!!
concordo pienamente con tandu
posso aggiungere che costruire una barca da zero deve essere un tuo bisogno , non legato all'economicità o al valore futuro .
io sto costruendo la mia barca , sentivo il desiderio di farlo.. da sempre , il resto sono parole o concetti opinabili
Comincia con il costruire una piccola deriva, conta poco il metodo costruttivo, l'importante è passare ai fatti. Dovresti impiegare solo qualche decina di ore, ma è altamente istruttivo e ti permette di affrontare il vero progetto con maggiore cognizione di causa. Credimi, non te ne pentirai.
È un saggio consiglio che lo persuadono anche i progettisti delle barche da autocostruzione
Ciao a tutti,

Anzitutto voglio ringraziare tutti quelli che hanno postato i loro consigli e opinioni, sempre ben accetti.
Di seguito qualche risposta sparsa ai vari post.
La costruzione sarà in radius chine: altri metodi saranno forse più belli e affascinanti, ma il progetto è lungo già così, per cui se si possono risparmiare ore con una tecnica più semplice, ben venga!
Io sono uno a cui piace il fai da te, per cui anche la costruzione sarà una parte del divertimento Thumbsupsmileyanim
Passeranno anni prima di finirla e sicuramente tante cose possono cambiare! Però nessuno sa cosa ci riserva il futuro, e magari la costruzione della barca sarà una parte fondamentale (e positiva!) di questi cambiamenti... per cui perchè no Smile
Ovviamente la scelta deve essere ben ponderata e non fatta sulle ali dell'entusiasmo, ma se un'idea è fattibile perchè non portarla avanti.
Come ho già detto in un post precedente, prima di lanciarsi del tutto costruirò qualcosa di "ridotto"... sto iniziando a mettere a fuoco l'obiettivo, aspettatevi tra poco un altro post Big Grin

Ciao
Andrea
Ciao,
io ho costruito un Bertorello di 7,3 metri in compensato su mie specifiche e "messo nelle linee" da Carlo Bertorello.
Partendo da zero, due anni di lavoro tutti i weekend, le ferie estive e pure un paio di mesi di aspettativa.
Alla fine grande barca, rivenduta in leggera perdita dopo qualche anno d'uso.
Secondo me l'unico materiale accessibile al fadate domenicale è il compensato - che consiglio caldamente - ma non c'è limite al masochismo quindi ognuno si sceglie la morte che preferisce.
Chiama Carlo Bertorello all'Università di Napoli, o scrivigli. Prima ti sconsiglierà di farlo, poi ti ascolterà e ti proporrà qualcosa di pronto (ad es. il Babar, bellissimo). Poi vedrai tu.
Buon divertimento.
Ciao,
Ti ho scritto una email, ti è arrivata?
Non è arrivata. Ti ho risposto in privato.
Ciao.
Direi che molto dipende dalle tue capacità con i materiali di cui sopra. Che esperienze hai? Fatto qualcosa prima? Credo che la stima delle 2000-3000 ore sia per gente capace, professionista o dilettante molto esperto. Se invece le competenze sono inferiori (gli interni hanno idraulica, elettrica, falegnameria ed impianti vari, poi armare mica è facile su un 10 metri) occorre il tempo per imparare (prova ed errore) e quello per fare bene. I tempi si allungano (i costi lievitano) , e poi uno si stufa... (lavorare sempre, uscire mai, lavoro da fare nei momenti di riposo dalla tua attività principale, che ti dà da vivere e ti consente di costruire la barca)
(esperienze personali: rigommare la coperta in teak...nei weekend, pare poco ma farlo bene non è facile)
D' altra parte: perché nessuno si costruisce da solo la macchina?
beh dapnia ti ha dato un quadro realistico della costruzione di una barca , concordo pienamente.
Se posso darti il mio parere la barca la puoi costruire se senti il bisogno di farla , dopo tante elucubrazioni mentali è l'unico motivo valido che ti spinge ad affrontare una costruzione da zero .
Ciao Apalazzi
ti allego qui di seguito quello che avevo scritto in una dei vari 3rd di autocostruzione ai quali ho partecipato qui sul forum di ADV. Fra l'altro se vuoi approfondire basta che nella ricerca tu inserisca il mio nik e la parola autocostruzione e trovi molto.
Vedo che più o meno tutti sono consapevoli delle varie sfaccettature di questo discussione.
"Vorrei a questo punto fare delle valutazioni:
1) l'autocostruzione è una passione
2) se qualcuno pensa ce si risparmia rispetto a comprare un buon usato si sbaglia
3) l'autocostruzione costa e la si intraprende per passare molte ore del proprio tempo libero a divertirsi!. Questo divertimento comporta impolverarsi all'inverosimile, respirare solventi e vernici varie, grattarsi le mani, etc... Psicologicamente: alcune volte arrabbiarsi perchè certamente, non essendo esperti professionisti, si commetteranno degli errori.
4) grande soddisfazione nel veder crescere la propria creatura e nel navigarci e scoprire che ci sei infine riuscito e la conosci nelle viscere.
5) la barca autocostruita è invendibile
6) la barca autocostruita non è per forza migliore o peggiore di quelle che si trovano in commercio
7) si dividono nel tempo le spese di una equivalente nuova barca
8) se uno compra un'usato ha molti lavori da fare comunque quindi in parte diventa autocostruttore
9) anche se uno compra un'usato si dividono nel tempo le spese di (diciamo) restauro
10) chi vi dice che state scegliendo un progetto che si confà alle vostre esigenze?
11) spesso si costruisce una barca senza conoscerne le caratteristiche
12) dopo aver costruito il mio cabinato (30 anni fa) mi resi conto che era piccolo e con poco di più avrei potuto farlo un pò più grande.
13) Fatevi dare consigli da chi ha già dato...."
estratto da:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...ostruzione
seconda pagina.
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