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Versione completa: Metodi per tarare velocità anemometro
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(24-01-2018 22:11)masa66 Ha scritto: [ -> ]Ho anche una certa convinzione che sia possibile fare una taratura con venti maggiori della velocita a motore della barca, confrontando la velocità del vento REALE tra andatura di prua e poppa....se é starato non dovrebbero coincidere.
Una certa convinzione? Ti invito a leggere il mio post poco più su...

Daniele
Ma dai mi era sfuggito il tuo post...giuro che èra già qualche giorno che ci pensavo...
Anch'io ho lo stesso, diciamo problema, a me indica almeno un buon 50% in più del vento reale, ho provato più a tararlo solo in banchina...
Colgo l'occasione per capire come sono fissate le Astine segnavento di riferimento per la bolina.
Si sono spostate a dx..
Generalmente c'é una piastrina con delle viti?
Grazie
l'asta verticale di alluminio e l'astina del segnavento si avvitano una sull'altra
in quella inferiore ci sono due feritoie dove si inseriscono le astine di riferimento, avvitando poi lastina del segnavento si bloccano in sede
che sistema di registrazione usi?
mi incuriosisce la cosa Big Grin
(22-01-2018 14:47)mania2 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 12:33)masa66 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 10:35)mania2 Ha scritto: [ -> ]in genere la velocità del vento NON si tara mai. E' una taratura che per avere successo dovrebbe essere fatta in galleria del vento per essere attendibile. Considera che il trasduttore in testa d'albero subisce moltissime interferenze da parte della testa d'albero, della randa (se presente) e non è possibile intervenire in correzioni che tengano conto di questo.
Le strumentazioni più sofisticate (B&G) consentono di introdurre parametri di taratura, NON sul trasduttore che mantiene le sue misure inalterate, ma sul dato che viene utilizzato nei calcoli del vento Reale, dell'angolo Reale, ecc.. Trattasi di tarature molto sofisticate che necessita la registrazione dei dati (a mezzo computer) e la loro elaborazione per trovare i giusti parametri da usare. Personalmente ci ho messo più di un anno di analisi e registrazioni per individuare (con successo) tali parametri, ma è un mestiere da maniaco. Quindi, concludendo, non toccare nulla e se per caso il tuo trasduttore fosse veramente starato, rimandalo in fabbrica.
Tranquillo sono abbastanza maniaco anch'io...senno non farei certe domande
e allora ti serve avere un sistema di registrazione tipo questo, che ti consente di correggere gli errori
(25-01-2018 00:15)marcofailla Ha scritto: [ -> ]l'asta verticale di alluminio e l'astina del segnavento si avvitano una sull'altra
in quella inferiore ci sono due feritoie dove si inseriscono le astine di riferimento, avvitando poi lastina del segnavento si bloccano in sede

Quindi potrebbe essere che una vite sia andata e il tutto si è spossato a dx...
(25-01-2018 02:07)simordr Ha scritto: [ -> ]che sistema di registrazione usi?
mi incuriosisce la cosa Big Grin
(22-01-2018 14:47)mania2 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 12:33)masa66 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 10:35)mania2 Ha scritto: [ -> ]in genere la velocità del vento NON si tara mai. E' una taratura che per avere successo dovrebbe essere fatta in galleria del vento per essere attendibile. Considera che il trasduttore in testa d'albero subisce moltissime interferenze da parte della testa d'albero, della randa (se presente) e non è possibile intervenire in correzioni che tengano conto di questo.
Le strumentazioni più sofisticate (B&G) consentono di introdurre parametri di taratura, NON sul trasduttore che mantiene le sue misure inalterate, ma sul dato che viene utilizzato nei calcoli del vento Reale, dell'angolo Reale, ecc.. Trattasi di tarature molto sofisticate che necessita la registrazione dei dati (a mezzo computer) e la loro elaborazione per trovare i giusti parametri da usare. Personalmente ci ho messo più di un anno di analisi e registrazioni per individuare (con successo) tali parametri, ma è un mestiere da maniaco. Quindi, concludendo, non toccare nulla e se per caso il tuo trasduttore fosse veramente starato, rimandalo in fabbrica.
Tranquillo sono abbastanza maniaco anch'io...senno non farei certe domande
e allora ti serve avere un sistema di registrazione tipo questo, che ti consente di correggere gli errori
Nei miei B&G H2000 ho l'uscita per acquisire i dati nel formato NMEA. Sfrutto una possibilità di Windows per prendere i dati grezzi tramite USB. Un mio amico ha fatto un programma per selezionare e ordinare i dati che mi interessano e con questi ci facciamo i grafici. Estrapolare gli errori, indotti dai fenomeni fluidodinamici prodotti dall'albero e dalla randa, è procedura complessa non spiegabile in poche righe; le registrazioni se fatte bene, consentono di evidenziare le misure anomale e definire dei parametri di correzione. Solo alcune strumentazioni molto evolute accettano delle tabelle di taratura, che ovviamente hanno valore differenti per le varie andature e intensità di vento. Nel manuale della B&G è spiegata la teoria alla base dei fenomeni che producono l'errore.
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