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Versione completa: Metodi per tarare velocità anemometro
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Ci sono altri metodi oltre a quello letto in altro tread x tarare la velocità del wind (raymarine st60) ? Il metodo di trovare una giornata con vento leggero non superiore alla velocità a motore della barca non mi piace troppo perche normalmente quando ci sono 5/6 nodi di vento é molto instabile e sbagliarsi di un nodo su 5/6 significa sbagliare del 20%...
Si, una galleria del vento (ma deve essere bella grossa e non so se nemmeno la NASA...).
A parte le battute il metodo con movimento a motore non commette errori tanto grandi se fatto bene e ripetuto piu' volte, metodo alternativo e' il confronto con anemometro campione montato in prossimita' di quello da calibrare (cosi' fanno gli istituti di certificazione).
Altro modo piuttosto complicato e' smontare tutto e portarlo ad un centro specializzato ma mi pare una spesa esagerata.
Infine si smonta il tutto, lo si monta in macchina e si calibra alla velocita' che si vuole (c'e' chi lo ha fatto) ma il risultato in termini di accuratezza e' analogo a fare la stessa cosa in barca.
Domanda: ma in che zona sei che il vento debole e' tanto instabile da impedire una buona rilevazione ?
(21-01-2018 11:53)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Si, una galleria del vento (ma deve essere bella grossa e non so se nemmeno la NASA...).
A parte le battute il metodo con movimento a motore non commette errori tanto grandi se fatto bene e ripetuto piu' volte, metodo alternativo e' il confronto con anemometro campione montato in prossimita' di quello da calibrare (cosi' fanno gli istituti di certificazione).
Altro modo piuttosto complicato e' smontare tutto e portarlo ad un centro specializzato ma mi pare una spesa esagerata.
Infine si smonta il tutto, lo si monta in macchina e si calibra alla velocita' che si vuole (c'e' chi lo ha fatto) ma il risultato in termini di accuratezza e' analogo a fare la stessa cosa in barca.
Domanda: ma in che zona sei che il vento debole e' tanto instabile da impedire una buona rilevazione ?
A Riva di Traiano...ma anche in porto se leggi il wind, fermo mezzo secondo su un valore non ci sta come tutti e in tutti i poati..Piermario tu come fai?
Quale sensore wind hai, il vecchio o il nuovo? A quale strumento o pod è connesso?
Non ho mai avuto la necessità di tarare la velocità del vento, ma ho il trasduttore nuovo.
BV!
Vecchio su st60, in realtà anch'io non ho mai avuto la necessità fino ha quando ho cambiato lo strumento..: segnava meno. Versione software del vecchio 4, quella del nuovo 7
Io per non sbagliare l'ho tarato in modo tale che quando ci sono 15 nodi me ne da 20 così riduco subito.Smiley4Smiley4
In porto o comunque sottocosta le turbolenze sono piu' forti, la taratura va' fatta al largo dove il vento e' piu' stabile.
Comunque si tratta prevalentemente di verifica o tuttalpiu' di adeguamto di nuovo tipo di trasduttore a vecchio strimento (o viceversa) perche', come ha detto Pepe, normalmente non c'e' necessita' di taratura (salvo problemi ai cuscinetti nel qual caso e' opportuna una riparazione).
... in un altro 3d, si è parlato della affidabilità di un anemometro in testa d'albero. Si è visto che ci sono fattori disturbanti il flusso, tali da alterare le rilevazioni. A questo proposito allora direi che scelta la meno peggio delle posizioni del sensore(= elichetta o palette etc ben in alto oppure ben avanti su un adeguato braccetto) la taratura più corretta dovrebbe essere la risultante di due procedure: 1 assenza di vento e mare calmo: andare avanti e indietro a motore ad almeno due velocità significative (es 4 e 6 kn) rilevate da strumento speed "preciso" (mi viene un GPS). 2 noto un vento costante sui 8 - 10 kn dato da strumenti ineccepibili (qua sta il busillis!) rilevare per un certo tempo quanto mostrato. Seguendo la procedura di taratura del manuale dello strumento agire per migliorare l'indicazione. Va da sé che uno strumento ha una costante di tempo (dumping) o un intervallo di campionamento che deve essere adattato alla propria esigenza: inutile avere un'indicazione che salta continuamente ogni mezzo secondo! ma altrettanto poco utile avere ritardi di mezzo minuto sull'indicazione della variazione del vento. In genere la parte sensore di un anemometro è abbastanza lineare, cioè data una buona precisione p.es a 4 kn, la stessa precisione dovrebbe essere valida anche fino al massimo della scala. Attenzione che se si volesse fare la comparazione con un anemometro portatile.... va preso in considerazione il fatto che il vento a livello portatile è diverso di quello in testa d'albero! (altezza sul mare!) Dunque la taratura di un anemometro per un diportista velico, non raggiunge una precisione ineccepibile: reputo valido aver un indicazione che non esageri alla maniera dei pescatori. Ho parlato con vari amici velici che mi dicevano che tenevano tutta vela con vento a 35 kn.... penso avessero esagerato, e volevano dire 25 kn! BV
In laser non ho problemi di anomometro Smile
Ma se dovessi tararne uno... io farei così.
Giornata SENZA VENTO...
Navigando a motore... la velocita del gps (la SOG per i puristi) indica la velocità del vento... precisa precisa.
Cosa non va in questo metodo?
in genere la velocità del vento NON si tara mai. E' una taratura che per avere successo dovrebbe essere fatta in galleria del vento per essere attendibile. Considera che il trasduttore in testa d'albero subisce moltissime interferenze da parte della testa d'albero, della randa (se presente) e non è possibile intervenire in correzioni che tengano conto di questo.
Le strumentazioni più sofisticate (B&G) consentono di introdurre parametri di taratura, NON sul trasduttore che mantiene le sue misure inalterate, ma sul dato che viene utilizzato nei calcoli del vento Reale, dell'angolo Reale, ecc.. Trattasi di tarature molto sofisticate che necessita la registrazione dei dati (a mezzo computer) e la loro elaborazione per trovare i giusti parametri da usare. Personalmente ci ho messo più di un anno di analisi e registrazioni per individuare (con successo) tali parametri, ma è un mestiere da maniaco. Quindi, concludendo, non toccare nulla e se per caso il tuo trasduttore fosse veramente starato, rimandalo in fabbrica.
(22-01-2018 10:33)suzukirf600 Ha scritto: [ -> ]In laser non ho problemi di anomometro Smile
Ma se dovessi tararne uno... io farei così.
Giornata SENZA VENTO...
Navigando a motore... la velocita del gps (la SOG per i puristi) indica la velocità del vento... precisa precisa.
Cosa non va in questo metodo?
La giornata con vento zero....
(22-01-2018 10:35)mania2 Ha scritto: [ -> ]in genere la velocità del vento NON si tara mai. E' una taratura che per avere successo dovrebbe essere fatta in galleria del vento per essere attendibile. Considera che il trasduttore in testa d'albero subisce moltissime interferenze da parte della testa d'albero, della randa (se presente) e non è possibile intervenire in correzioni che tengano conto di questo.
Le strumentazioni più sofisticate (B&G) consentono di introdurre parametri di taratura, NON sul trasduttore che mantiene le sue misure inalterate, ma sul dato che viene utilizzato nei calcoli del vento Reale, dell'angolo Reale, ecc.. Trattasi di tarature molto sofisticate che necessita la registrazione dei dati (a mezzo computer) e la loro elaborazione per trovare i giusti parametri da usare. Personalmente ci ho messo più di un anno di analisi e registrazioni per individuare (con successo) tali parametri, ma è un mestiere da maniaco. Quindi, concludendo, non toccare nulla e se per caso il tuo trasduttore fosse veramente starato, rimandalo in fabbrica.
Tranquillo sono abbastanza maniaco anch'io...senno non farei certe domande
(22-01-2018 12:33)masa66 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 10:35)mania2 Ha scritto: [ -> ]in genere la velocità del vento NON si tara mai. E' una taratura che per avere successo dovrebbe essere fatta in galleria del vento per essere attendibile. Considera che il trasduttore in testa d'albero subisce moltissime interferenze da parte della testa d'albero, della randa (se presente) e non è possibile intervenire in correzioni che tengano conto di questo.
Le strumentazioni più sofisticate (B&G) consentono di introdurre parametri di taratura, NON sul trasduttore che mantiene le sue misure inalterate, ma sul dato che viene utilizzato nei calcoli del vento Reale, dell'angolo Reale, ecc.. Trattasi di tarature molto sofisticate che necessita la registrazione dei dati (a mezzo computer) e la loro elaborazione per trovare i giusti parametri da usare. Personalmente ci ho messo più di un anno di analisi e registrazioni per individuare (con successo) tali parametri, ma è un mestiere da maniaco. Quindi, concludendo, non toccare nulla e se per caso il tuo trasduttore fosse veramente starato, rimandalo in fabbrica.
Tranquillo sono abbastanza maniaco anch'io...senno non farei certe domande
e allora ti serve avere un sistema di registrazione tipo questo, che ti consente di correggere gli errori
(22-01-2018 12:32)masa66 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 10:33)suzukirf600 Ha scritto: [ -> ]In laser non ho problemi di anomometro Smile
Ma se dovessi tararne uno... io farei così.
Giornata SENZA VENTO...
Navigando a motore... la velocita del gps (la SOG per i puristi) indica la velocità del vento... precisa precisa.
Cosa non va in questo metodo?
La giornata con vento zero....

E la corrente...
BV!
(21-01-2018 18:56)masa66 Ha scritto: [ -> ]Vecchio su st60, in realtà anch'io non ho mai avuto la necessità fino ha quando ho cambiato lo strumento..: segnava meno. Versione software del vecchio 4, quella del nuovo 7

Tieni conto che il vecchio trasduttore, quello con le palette dell’anemometro schiacciate, segna il 15% in meno rispetto al nuovo, quello con le palette tonde.
Probabilmente la versione 7 del software degli ST60 è stata sviluppata per il nuovo trasduttore. Basta applicare il fattore di conversione e passa la paura.Smiley2
BV!
(22-01-2018 17:00)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]
(21-01-2018 18:56)masa66 Ha scritto: [ -> ]Vecchio su st60, in realtà anch'io non ho mai avuto la necessità fino ha quando ho cambiato lo strumento..: segnava meno. Versione software del vecchio 4, quella del nuovo 7

Tieni conto che il vecchio trasduttore, quello con le palette dell’anemometro schiacciate, segna il 15% in meno rispetto al nuovo, quello con le palette tonde.
Probabilmente la versione 7 del software degli ST60 è stata sviluppata per il nuovo trasduttore. Basta applicare il fattore di conversione e passa la paura.Smiley2
BV!
Si che tra l'altro ho notato che il fattore di conversione varia dopo i tentativi di linearizzazione...forse tenta lui di tarare lo strumento
Propongo questo metodo e aspetto commenti.

Giornata con vento, non occorre sapere quanto ma preferibilmente non troppo forte e costante. Assenza di corrente.

Andare a motore in una direzione prefissata a velocità costante. Anche in questo caso non è importante la direzione. Scrivere cosa segna l'anemometro, chiamatelo "a", e la velocità della barca, chiamatela "Vb".

Virare di 180 gradi, è importante che siano abbastanza precisi, e andare di nuovo alla stessa velocità costante Vb. Scrivere cosa segna l'anemometro e chiamatelo "b".

Ora dopo elementari passaggi algebrici si calcola che l'errore dell'anemometro "DELTA" e quindi la correzione da applicare alle sue misure è data dalla formula:

DELTA = Vb - (a + b)/2

Ovviamente sono misure che hanno senso su valori medi quindi conviene settare l'anemometro con damping massimo oppure fare "a occhio" una media.

Daniele
(22-01-2018 17:02)masa66 Ha scritto: [ -> ]Si che tra l'altro ho notato che il fattore di conversione varia dopo i tentativi di linearizzazione...forse tenta lui di tarare lo strumento

Non mi risulta che faccia autotarature.91
BV!
(24-01-2018 20:15)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]
(22-01-2018 17:02)masa66 Ha scritto: [ -> ]Si che tra l'altro ho notato che il fattore di conversione varia dopo i tentativi di linearizzazione...forse tenta lui di tarare lo strumento

Non mi risulta che faccia autotarature.91
BV!

Nemmeno a me.
Riverifichero...ma se non erro avevo lasciato il coefficiente a 0.93 e l'ho ritrovato a 0.7...dopo linearizzazio e, ma non ci giurerei a questo punto.
Ho anche una certa convinzione che sia possibile fare una taratura con venti maggiori della velocita a motore della barca, confrontando la velocità del vento REALE tra andatura di prua e poppa....se é starato non dovrebbero coincidere.
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