I Forum di Amici della Vela

Grazie per la definizione di “scoglio” Bullo!!
Vorrei tu la provassi, alcuni ne sono rimasti stupiti....

Guarda che scoglio la definita lo ZK, nel senso che non è un prototipo da regata ma una da crociera.
Ripeto col genn A2 vai anche al traverso, quando il vento aumenta e la barca s'ingavona corri di più con un genoa.

no Bullo trovati un altro capro espiatorio, per me i SO so barche curate dentro che quando so arrivati a finire l' attrezzatura di coperta erano in ritardo con le consegne e non l' hanno finita di montare, scoglio non l' ho detto e non lo penso neanche, in generale gli scogli.. sono di un altro periodo e ci vuole sempre e comunque la mano dell' armatore per l' elaborazione in tal senso.

con l' A2 il traverso lo sfiori con poco vento, se diciamo "col windex al traverso".. allora si ma e' un modo poco ortodosso

penso che l' a2 non sia una vela da crociera, in genere i crocieristi non amano soffrire in poppa, con 15 nodi in genere tirano giu e danno motore.. non la definirei paura magari bisogno di tranquillita?

penso che la vela giusta sia un A1, se lo guardi sul diagramma di Nedo.. stringe pure qualcosa piu del traverso, questo d'estate e' prezioso.. ti consente di fare un po d' aria in barca.. cosa necessaria, specie se se in barca ci sono le cappottine integrali... e poi, sull' A1 un frullone ci sta.. magari so pui danni e problemi che altro pero in banchina la figura del navigatore che sa, te la fa fare.

(22-01-2018 13:01)ZK Ha scritto: [ -> ]... per me i SO so barche curate dentro che quando so arrivati a finire l' attrezzatura di coperta erano in ritardo con le consegne e non l'hanno finita di montare, ...

Con le andature mi riferisco sempre al reale, col segnavento 45°.
Attualmente ho un show 29, non corre molto è piccolo, ho 2 spi e un genn A2 che ho anche messo in vendita, provato una volta stringo oltre il traverso 80°, i 90° rieso a farli anche con lo spi.
Premetto che con lo spi sono uno mostro lo porto da solo con la scotta legata non solo sulla barchetta ma anche su quella che regatavo che armava spi fino a 320 mq.

(22-01-2018 16:55)bullo Ha scritto: [ -> ]Premetto che con lo spi sono uno mostro lo porto da solo con la scotta legata non solo sulla barchetta ma anche su quella che regatavo che armava spi fino a 320 mq.-

Bullo, portare lo spi con la scotta legata è da bravi timonieri, se lo fai con 20 nodi e ci vinci le regate sei un mostro (e mi auguro che tu lo sia, ci mancherebbe)! Capita sulle lunghe ..alla lunga, di legare la scotta e far fare tutto al timoniere, lo si fa per consuetudine o per stanchezza, non per le prestazioni, quando si cerca la performance massima è richiesta una persona alla scotta e buona comunicazione con il timoniere.

ç ZK:
per me i SO so barche curate dentro che quando so arrivati a finire l' attrezzatura di coperta erano in ritardo con le consegne e non l'hanno finita di montare

stavolta mi hai fatto veraamnet ridere....

comunqu eio ho tutta attrezzatura SELDEN ae HARKEN (4 winches)... hanno comunque dimenticato molto ...

Chiedo venia, di solito entro nei meriti degli argomenti per parlare del topic specifico, raramente approfitto di due righe per aprire una polemica, non me ne volere Bullo, non era questa l'intenzione, fra l'altro manco si parlava di regate ma di un gennaker per un SO quindi..
Pure io voto per l'A1, da tante soddisfazioni quella vela!

Se devo dire la verità di genn non ne so molto, ho sempre usato spi.
So solo che vado dal velaio e mi faccio fare una vela per quello che voglio.
Se uno fa una sola vela meglio non sia specifica per una sola andatura ma abbia un raggio d'impiego più ampio.
Il SO 42 DS è sotto invelato 80 mq. per 9 ton. sono pochi.

si .. Bullo ... quella di serie....

la mia (randa avvolgibile) è cosi attrezzata:
randa e fiocco in membrana tafeta core fibrate con Technora black, entrambe con stecche verticali
le misure sono le seguenti:

Randa: P = 15.200 E = 4.900 Sup = 40,80

Fiocco: Luff = 15.200 LPG = 119,5% Sup = 46,48

e danno una resa inaspettata.... anche se ovviamente NON è un fulmine!

Alla fine li possiamo chiamare come vogliamo, la verità è che sarà il velaio a studiare la vela in funzione di quello che gli diciamo e rimane fondamentale pertanto sapere con buona approssimazione cosa si vuole ...

Visto che si parla di crociere, immagino non si andrà mai di bolina strettissima o di gran lasco poggiatissimi.
Si eviterà di tirare su grandi vele poco controllabili di lasco.
E' opportuno pensare ad una vela, facile e che sia a riva in un attimo.
Penso ha senso parlare di una vela che crei apparente, quando c'è poca aria e che permetta di scendere un po' sul reale se aumenta.
Reacher e A1 hanno queste caratterestiche a parere mio; ho trovato facile anche se ha creato scompiglio sul forum l'utilizzo del primo.
Comunque sono vele vele che "tirano". L'attrezzatura va aggiornata di conseguenza.

(22-01-2018 18:43)infinity Ha scritto: [ -> ]ç ZK:
per me i SO so barche curate dentro che quando so arrivati a finire l' attrezzatura di coperta erano in ritardo con le consegne e non l'hanno finita di montare

stavolta mi hai fatto veraamnet ridere....

comunque io ho tutta attrezzatura SELDEN ae HARKEN (4 winches)... hanno comunque dimenticato molto ...

so contento che hai capito l' ironia del modo, e tale voleva essere.
era anche un invito a non trasformarcela in uno scoglio.. ma gia il fatto che ti preoccupi del motore (la vela di prua) a me fa pensare che andare a vela ti piace.
so cosi tanti i SO con tre winch.. che immagino il tuo quasi come un fulmine di guerra.

No fulmine direi proprio di no!.
Mi da molta sicurezza anche con mare formato, quest estate ho fatto da Imperia a Nizza con un lasco oltre i 25 nodi ed il mio fioccone, motore a 1000 giri , in alcuni punti ho planato!
Pensa che i miei amici su un dufour 120 GL via radio hanno detto che hanno raggiunto i 9 nodi, mia moglie mi dice: “ loro vanno a 9 nodi!!!, che bello!!!... qui c’ scritto 12,3, cosa vuol dire??”

Beh io sono arrivato 1h e 10 min prima.... come detto un lasco fantastico, ho goduto moltissimo....

Devo dire che ho rivisto L attrezzatura di coperta, drizze, scotte vele etc etc etc....
adesso sono indeciso se code o Genny.... ma .. a bordo s9no quasi solo....

motore a 1.000 giri al lasco con 25 kts? Me ne sfugge il motivo

Boh...
tenere cariche le batterie visto che ad Imperia non andava la colonnina ed avevo frigo pieno ed avrei fatto rada a villefrance?

Sicurezza ?????

Mi piace il rumore??

Voglio far sgranchire le gambe all elica??

Scegli tu....

Certo certo, ho chiesto perché - nonostante le tue validissime ragioni - non mi sembrava necessario citare la cosa parlando di una bellissima veleggiata (che certo non necessitava 1.000 giri di motore se non per motivi secondari) in un post in cui si enfatizzavano le prestazioni veliche di barca da qualcuno precedentemente additata come "scoglio"
buona giornata
matteo

Tenere il motore in marcia al minimo quando si superano gli 8 nodi e oltre vuol dire far fermare la barca.
La barca corre di più in folle, anche se l'elica gira in marcia è un freno, quando si superano certe velocità, provare per credere.
Spiego meglio, se a mille giri motore faccio 4 nodi e a vela ne faccio 6 è meglio levare la marcia e mettere in folle, ci sarà meno atrito.

(23-01-2018 14:02)bullo Ha scritto: [ -> ]Tenere il motore in marcia al minimo quando si superano gli 8 nodi e oltre vuol dire far fermare la barca.
La barca corre di più in folle, anche se l'elica gira in marcia è un freno, quando si superano certe velocità, provare per credere.
Spiego meglio, se a mille giri motore faccio 4 nodi e a vela ne faccio 6 è meglio levare la marcia e mettere in folle, ci sarà meno atrito.

Non credo.. Nell'esempio di sopra, se a 1000 a secco di vele faccio 4 significa che a 1000 giri, a quei giri elica, la barca senza altra propulsione arriva a 4, per via della resistenza generale di tutta l'opera morta.
Se la barca fa 7 e gli do 1000 giri è probabile che mi vada ad 8, non che rallenti a 6. Se l'elica fosse una vite in un corpo solido allora a tot giri corrisponde una tot velocità, ma visto che siamo in un fluido, a tot giri non corrisponde matematicamente una certa velocità, non è un ingranaggio insomma, è molto probabile quindi che a 7 nodi l'elica, per i giri che fa, comunque contribuisca ad una spinta.

(23-01-2018 15:52)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]

(23-01-2018 14:02)bullo Ha scritto: [ -> ]Tenere il motore in marcia al minimo quando si superano gli 8 nodi e oltre vuol dire far fermare la barca.
La barca corre di più in folle, anche se l'elica gira in marcia è un freno, quando si superano certe velocità, provare per credere.
Spiego meglio, se a mille giri motore faccio 4 nodi e a vela ne faccio 6 è meglio levare la marcia e mettere in folle, ci sarà meno atrito.

Non credo.. Nell'esempio di sopra, se a 1000 a secco di vele faccio 4 significa che a 1000 giri, a quei giri elica, la barca senza altra propulsione arriva a 4, per via della resistenza generale di tutta l'opera morta.
Se la barca fa 7 e gli do 1000 giri è probabile che mi vada ad 8, non che rallenti a 6. Se l'elica fosse una vite in un corpo solido allora a tot giri corrisponde una tot velocità, ma visto che siamo in un fluido, a tot giri non corrisponde matematicamente una certa velocità, non è un ingranaggio insomma, è molto probabile quindi che a 7 nodi l'elica, per i giri che fa, comunque contribuisca ad una spinta.

si chiama regresso dell'elica, cioè la differenza tra passo e avanzamento, che ovviamente varia, a parità di elica, anche in funzione dei giri. Mi pare possa valere circa il 5-8% ma lascio la parola agli esperti di motori. Se la barca va più veloce anche del passo dell'elica a 1000 giri, allora penso che freni.