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Versione completa: installazione webasto air top 2000
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Ciao a tutti. Oggi mi è arrivato il webasto da montare sulla mia barchetta, un sun odyssey 29.2.
Oltre al manuale ovviamente, ho dato una occhiata in rete e anche qua sul nostro forum per avere spunti ed idee, ma ho ancora qualche dubbio, e prima di iniziare vorrei avere qualche altra informazione da qualcuno di voi che lo abbia già fatto magari, o qualsiasi altro suggerimento sempre utile e ben accetto…
Il modello in questione è un Air Top 2000 e lo installerei nell’unico gavone opportunamente distanziato dalla murata tramite l’apposita staffa.
Prima domanda: il solo coppo macchina ( escluso quindi il tubo dello scarico) produce molto calore ed è necessaria una protezione della vetroresina nelle immediate vicinanze con fogli tipo fibroceramica con alluminio?
Seconda domanda: Per quanto concerne l’aria comburente, sarebbe sufficiente l’aria prelevata dal gavone stesso che rimarrebbe sufficientemente libero ed essendoci comunque vari passaggi verso l'esterno tipo taglio per cavo caricabatteria e piccola presa di aereazione, oppure serve una presa esterna diretta con foro nello scafo?
Terza domanda: ho preso il passascafo per la marmitta di scarico originale webasto, ma nelle vicinanze del foro la vetroresina non soffre il calore prodotto? A vederlo quel mezzo centimetro per altro inevitabilmente collegato, mi sembra pochino per disperedere calore…
Quarta domanda. Per motivi di ovvi spazi ridotti e passaggio di tubi vari il corpo motore del webasto sarebbe posizionato a 35 - 40 cm dal serbatoio carburante della barca che e in materiale plastico. Troppo azzardato secondo voi?
Grazie a tutti
1-il corpo scalda relativamente e lo puoi posizionare come credi.evita comunque di appiccicarlo alla murata.
2-puoi prelevarel'aria dall'interno a patto che sia pulita (niente gavoni di serbatoi,vani motore ecc)
io prelevavo l'aria dalla dinette (circolo chiuso)
3- se il percorso del tubo di scarico è sufficentemente lungo(almeno 50 cm) la dispersione di calore è sufficente e la temperatura a carico del passascafo è ridotta quindi non dannosa.
4- il tubo di scarico scalda eccome quindi, se vicino al serbatoio, una paratia in alluminio (ottimo dispersore)di separazione è indispensabile.
Ciao,
in accordo con Andros.
Per lo scarico: se devi passare vicino a tubi, cavi, paratie sensibili al calore puoi rivestire il tubo con benda termica per collettori/marmitte.
Concordo per bocchetta che preleva aria in circuito chiuso.
Saluti Antonio
(23-01-2018 12:36)subdive Ha scritto: [ -> ]Ciao,
in accordo con Andros.
Per lo scarico: se devi passare vicino a tubi, cavi, paratie sensibili al calore puoi rivestire il tubo con benda termica per collettori/marmitte.
Concordo per bocchetta che preleva aria in circuito chiuso.
Saluti Antonio
se il tubo è corto per non surriscaldare lo scarico è meglio fare esattamente il contrario:sul tubo una bella spirale dissipatrice o una marmitta di generose dimensioni.
Ciao, ma una domanda: l'aria che prelevi dalla dinette con il relativo tubo non crea altro rumore? leggendo qua e la il discorso rumore parrebbe tutt'altro che secondario....
poi io per aria comburente intendevo quella che entra nel corpo macchina per la combustione.... mi confermate che la prelevate dall'interno e non con presa esterna?
Ciao, io personalmente ho presa d'aria (per riscaldare) dalla dinette.
O comunque da locale riscaldato, non trovo utile scaldare aria più fredda proveniente dall'esterno.
Saluti
(23-01-2018 14:57)alessio 1968 Ha scritto: [ -> ]Ciao, ma una domanda: l'aria che prelevi dalla dinette con il relativo tubo non crea altro rumore? leggendo qua e la il discorso rumore parrebbe tutt'altro che secondario....
poi io per aria comburente intendevo quella che entra nel corpo macchina per la combustione.... mi confermate che la prelevate dall'interno e non con presa esterna?
l'aricomburente la mpuò prendere tranquillamente dall'interno senza installare tubi o forare lo scafo.

la rumorosità della ventola si sente in uscita.
se la trovi insopportabile, basta costruire una trappola sonora con un tubo più grande, rivestito all'interno con lana di roccia fissata con semplice retina metallica da ferramenta;abbatte il rumore in modo significativo ma rallenta leggermente il flusso.
è sufficente uno spezzone di tubo plastico per idraulica da alte tempeature.
naturalmente la giunzione va sigillata in qualche modo per evitare fuoriuscite.
La macchina non scalda eccessivamente,tuttavia lascierei almeno una decina di cm dalla murata e intorno.
Se nel gavone c'è pericolo che qualcosa(cima,straccio,ecc) ci caschi sopra o contro serve una protezione,vedi tu in bas alla posizione.
Il tubo di scarico non deve essere più lungo di quanto raccomandato da Webasto nelle istruzioni(troppo lungo quando fa molto freddo può creare condensa che affoga la macchina),guarda di fare un sifone per non fare entrare acqua .Scaldare scalda,se tocchi la marmitta quando è in funzione ti scotti,tuttavia nello scarico che ti hanno fornito ci sono due spessori in feltro che rompono il ponte termico e la VTR è tranquilla.Smiley53
Fai attenzione che il tubo di scarico non vada a contatto con tubi di scarico sentina o altri oggetti in plastica,li fonderebbe,io ticonsiglio di bendare il tubo di scarico con l'apposita fettuccia ingifuga.
Se hai la possibilità di prelevare aria vicino al tubo di ventilazione sentina-gavoni avrai un mix di aria esterna+aria di ricircolo che se fatto bene è il massimo.
Molto importante che ti sia fatto fornire il sensore di temperatura esterno alla macchina da posizionare in dinette,senza questo accessorio rischi di avere troppo caldo o troppo freddo,è necessarioSmiley2.
La pompetta dosatrice del gasolio ha il suo silent block in gomma ma tutto intorno è meglio se la imbottisci con neoprene nero da tubi per ovattare il tipico "tik tik".
Nella linea dell'aria devi avere una bocchetta non chiudibile per evitare che si possa accendere la macchina con tutte le bocchette chiuse.
Siccome la cabina di prua è la più difficoltosa da riscaldare,ti consiglio di mettere in dinette una "T" con valvola parzializzatrice,in modo da avere la regolazione preferita del flusso dinette/cabina di prua.
L'aria comburente prendila anch'essa dove arriva aria dalla griglia esterna.
Se hai bisogno siamo tutti qui...

BV
1) Interponi tra staffa e murata un foglio di gomma, distanzi ancora un po' e riduci il rumore. Per poterlo usare anche in navigazione il bruciatore deve essere montato in linea con la mezzeria della barca. Io ho montato a un paio di centimetri una paratia in compensato marino per evitare che qualsiasi cosa vada a contatto.

2) L'ho montato così, preleva sia l'aria comburente che quella da riscaldare dallo stesso gavone esterno che non è stagno. In termini di calore prelevare quella da riscaldare dal gavone invece che dalla dinette rende un po' meno, ma elimina totalmente i problemi di condensa.

3) Il passascafo originale va benissimo, oltre al sifone, se montato su uno specchio di poppa stile IOR, è meglio montare esternamente una curva in modo da evitare che entri l'acqua piovana e quella degli spruzzi.

4) 35/40 cm bastano, piuttosto, come detto sopra, fascia bene bene con benda termica Webasto il tubo di scarico, a pieno regime lo sentirai poco più che tiepido.

Concordo sul sensore di temperatura montato in dinette dove ho anche piazzato la bocchetta sempre aperta, quelle parzializzabili le ho messe in bagno e nelle cabine.
Il termostato lo puoi montare dove vuoi.
Per progettare bene il tutto calcola i punti sommando lunghezza, curve, raccordi, deviazioni e resta dentro il punteggio massimo come da manuale.
Non e' difficile trovare in commercio della lamiera inox traforata con la quale realizzare una "gabbia" protettiva attorno alle parti piu' calde restando distanziati una decina di centimetri.
L'ho fatta sulla mia barca (riscaldatore installato dal cantiere) e posso utilizzare i ripiani in prossimita' del riscaldatore che il cantiere aveva etichettato come "non idonei per depositare materiale", un amico perito cui ho fatto visionare la realizzazione l'ha giudicata idonea e sicura sotto ogni punto di vista.
Perfetto!! e grazie a tutti dei suggerimenti.
Domani inizio....
Alla fine del lavoro metterò le foto
(24-01-2018 19:06)alessio 1968 Ha scritto: [ -> ]Perfetto!! e grazie a tutti dei suggerimenti.
Domani inizio....
Alla fine del lavoro metterò le foto

Per l'alimentazione del gasolio io ho messo una T con valvola di chiusura sul tubo che esce dal prefiltro,non mi andava di bucare il serbatoio per mettere il pescante fornito da Webasto.(parlando con un tecnico che li installa ,questo mi disse che li installa tutti così e problemi non ne danno,il mio è li da 14 anni a conferma:thumbsupsmileyanimSmile

BV
(24-01-2018 19:55)JARIFE Ha scritto: [ -> ]
(24-01-2018 19:06)alessio 1968 Ha scritto: [ -> ]Perfetto!! e grazie a tutti dei suggerimenti.
Domani inizio....
Alla fine del lavoro metterò le foto

Per l'alimentazione del gasolio io ho messo una T con valvola di chiusura sul tubo che esce dal prefiltro,non mi andava di bucare il serbatoio per mettere il pescante fornito da Webasto.(parlando con un tecnico che li installa ,questo mi disse che li installa tutti così e problemi non ne danno,il mio è li da 14 anni a conferma:thumbsupsmileyanimSmile

BV

E' un sistema che funziona ma e' solitamente preferibile avere un pescante separato che non arrivi cosi' in basso come quello del motore perche' e' preferibile che il riscaldatore (in caso estremo) lasci un po' di riserva di carburante nel serbatoio per poter usare il motore in caso di necessita'
Ai suggerimenti dati fino ad adesso vorrei aggiungerne un altro datomi da un tecnico webasto . Il tecnico era al corrente dei problemi che si hanno su una installazione nautica relativamente alla distribuzione dei flussi e mi suggerì, per ovviare al surriscaldamento della prima cabina di poppa e conseguente carenza nei successivi vani e sopratutto nella cabina di prua, di montare la Y di distribuzione della 1a cabina al contrario. Io ho seguito la indicazione e a distanza di anni mi trovo benissimo con la distribuzione abbastanza omogenea. Altro consiglio, di cui non ho letto ma che sicuramente ne sarai al corrente, è quello di rispettare le varie sezioni del tubo di distribuzione consigliate. Per informazione io ho messo il W nel gavone di poppa dal quale aspira l'aria, gavone che ha comunicazioni non stagne con l'esterno e con la sentina e mi trovo bene ed ho messo la bocchetta sempre aperta in dinette (sempre su indicazione del tecnico). Spero di esserti stato utile e buon lavoro
in ogni caso evita di mettere lunghi collettori.
il 2000 non è un mostro di potenza e rischi di indebolire il flusso per strada.
io ho montato il modello superiore costruendomi un supporto che risulta naturalmente distante dalla murata. E' stato un po' difficile azzeccare l'inclinazione...in murata sarebbe stato messo trasversale (come lo monta l'Elan) che non sarebbe il massimo...

Per lo scarico ho usato il passascafo originale montato come da istruzioni e non ho mai avuto alcun ingiaalimento o danno alla vtr,

La pescante è diretta sul serbatoio perchè secondo me è un lavoro fatto megllio, ha un limite di pescaggio. Non vorrei che dal prefiltro ci fossero bolle di aria quando il motore è spento da un po', magari giorni...
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comunque io non amo prendere aria dall'interno della barca perchè poi si carica di umidità (come in auto se hai il ricircolo e levi il condizionatore) e poi è aria potenzialmente inquinata e poco ossigenata.

Si potrebbe mettere uno switch per decidere quando facesse proprio freddo ma io non l'ho fatto.

Se mi posso permettere starei molto attento a non prendere aria dallo specchio di poppa dove probabilmente metterai lo scarico perchè in andatura di poppa ti caricheresti anche monossido...io l'ho messo in pozzetto in un vano sotto il contagiri, perfetto perchè riparato.
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