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Questo sistema sperimentato più volte, anche se in linea teorica e sulla carta funziona perfettamente, nel nostro mediterraneo non è buono, non funziona e spesso ti incasina specialmente se vicino hai altre barche. Buono a sapersi ma penso che sarà lo stesso con la veletta poichè nessuno brandeggia nello stesso modo.
La veletta aiuta la barca a stare con la prua al vento e quando il vento gira la veletta continua a lavorare bene mantenendo sempre la barca con la prua al vento nella nuova direzione. Comunque, fino ad oggi, tutte le barche (prima o poi) si orientano al vento da sole.
L'altro sistema che ho sperimentato più volte funziona solo fin quando onde e vento restano invariate nella direzione e nell'intensità, se cambiano come succede spesso di notte con l'inversione della brezza di mare con quella termica di terra, bisogna correre a variare il punto di tiro con anche il rischio di finire con la murata sopra il punto di tiro e lo stesso che si impiccia sul timone, elica, pinna, ecc.. Scusami ma non capisco quale sia l'altro sistema che citi.
Con questo sistema quando il vento varia direzione la barca non gira regolarmente come tutte le altre.
Io penso che questa veletta non impedisca ovviamente alla barca di ruotare. Attenua appunto semplicemente il brandeggio ed evita gli strappi della catena che, benché aiutata dalla cima che molti di noi usano per allentarne la tensione in prossimità del salpaancora, provoca comunque fastidiosi rumori sul musone, rumori che di notte non ti fanno dormire se cerchi di farlo nella cuccetta di prua...
In quanto alla compatibilità con le altre barche il problema non sussiste perché nel brandeggio barche più o meno affiancate non lo fanno mai in modo coordinato. Si avvicinano e si allontanano. In questo caso tu resteresti più o meno fermo riducendo il pericolo di contatto. Comunque l'amico proprietario della veletta prestata si è sempre dichiarato molto soddisfatto e di lui come velista, regatante e marinaio ho assolutamente il massimo rispetto.... e quindi se lo dice lui...
Fare velette su misura e non solo tre modelli complica notevolmente la cosa. Bisogna considerare che di Riva di Traiano gli interessati saranno solo tre-quattro. Però ci si può ragionare. Per chi ha il paterazzo sdoppiato si può pensare di fissare i vertici bassi dei triangoli poppieri a questo. Anch'io devo capire la compatibilità del sistema con la mia barca dotata di bimini. Non capisco il discorso dei garrocci. La veletta è tesata tramite i soli vertici dei triangoli, non è inferita.
ho visto la veletta in azione : essa serve per condizioni in cui s'innesca il brandeggio che fà viaggiare di bolina la barca con virate a fine corsa, creando stress all'ancora e
rischio di scontri con altre barche. La mia inizia a "viaggiare" con venti superiori a 15/16 nodi. Con trenta il raggio di brandeggio è importante. Un mio amico con un comet 41 dotato di questa vela in quelle condizione era praticamente immobile.
Sono pure io interessato, ovviamente se non è troppo tardi.. Ti mando un mp!
@sventola
Appunto, e quando brandeggi lo fai sempre disgraziatamente in modo discorde dalla barca vicina!
Ma il tuo amico è lo stesso mio della foto sopra?
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Comunque per fugare ogni dubbio riguardante uso di garrocci possibile, inferitura della veletta sui paterazzo, etc. vi posto queste foto "inedite" riguardanti proprio la veletta presa in prestito (vedi anche foto sopra)
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In questo caso alla penna è stata fissata la drizza della randa, per me che ho la randa avvolgibile la drizza verrà sostituita dall'amantiglio.
Questa vela è alta ml.2,80 e sviluppa circa 6,30 mq.. Probabilmente è un po' sovradimensionata rispetto a lunghezza e caratteristiche barca, ma non penso che questo rappresenti un problema.
All'anima di veletta! Con quella ci vai bene di poppa senza bisogno di issare lo spi!
@Trixarc
si è lo stesso amico...abbiamo passato parecchie levantate a ponza e mentre lui dormiva sonni tranquilli io fuori a sfiorare le altre barche
(17-02-2018 12:27)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Comunque per fugare ogni dubbio riguardante uso di garrocci possibile, inferitura della veletta sui paterazzo, etc. vi posto queste foto "inedite" riguardanti proprio la veletta presa in prestito (vedi anche foto sopra)
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pensate bene a quando/come la volete usare e a come si comporti la barca, se e' per venticellino ok, se si prevede d usarla in condizioni muscolose (a rigore sarebbe il campo di utilizzo previsto), una roba come quella e' decisamente sovradimensionata, esperienza diretta.
Invidioso della veletta , me la sono auto costruita scopiazzando qua e là. Messa in opera in una rada di IOS sotto meltemino per un giorno intero ne ho apprezzato finalmente l'efficacia e per la prima volto ho eliminato il brandeggio e le "tirate" di catena ad ogni bolinata...(44N presi a raffiche) .un altra cosa.
Ci dai le dimensioni della vela e della barca per completare i dati atti alla progettazione?
Grazie
La barca è un 39", le misure purtroppo sono in Grecia, mi dispiace. A occhio però è simile a quella nelle foto...che a me non sembra grande ...anche perché è l'angolo che decide la spinta ....
@Fiscardo1952
Mi sa che anche a Rob non manchi l’esperienza al riguardo.
Ci dite qualcosa di più, please?
Sul sito americano ci sono le misure dei tre modelli per le tre fasce di lunghezza barca. Come punto di partenza direi che dovrebbe essere valido visto che sono i massimi esperti mondiali di velette...
tempo fa rob postò un suo articolo proprio sull’ancoraggio, affrontando anche il problema del brandeggio. Purtroppo ho la memoria di un macaco e non ricordo i dettagli, né so indicarvi la discussione dove trovare l’articolo, ma ricordo che suggeriva di calare un secchio dal dritto di prua e/o di aggiungere alla catena uno spezzone di tessile pari (credo) alla profondità sulla quale si è ancorati. Mi pare che non suggerisse l’ancoraggio “laterale” di Bolina.
Se il guru volesse pazientemente ripetere...
Sulla base delle misure delle velette disponibili in internet sul sito americano di cui ormai si è parlato più volte, sperando di averle interpretate bene
, ho fatto questi semplici schemi.
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Trixarc,
scusa se mi permetto ma così rappresentate sembra siano tutti triangoli rettangoli per i quali sarà piuttosto difficile tendere correttamente le "basi" come penso debbano essere. O no?
mi sembra che le americane abbiano il lato arancio piu' corto, non tutte con uguale base.
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