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Ciao a tutti
Mi piacerebbe fare una veletta piatta di pochi mq da inferire sullo strallo di poppa cazzata al centro per limitare il brandeggio con vento forte!
Io ho un sun fast 37 che ha lo strallo sdoppiato con paranco in tessile per cui non ho idea! Il sistema l’ho visto in Sardegna (ero imbarcato) su un GS39 jezechel sotto 20kn e la barca quasi immobile ,meno di un metro di brandeggio e sopratutto la catena quasi sempre scarica!
Qualche esperienza da riferire? Su youtube c’è qualcosa anche con soluzioni tra boma e amantiglio ma....!boh
le vendono e in fogge svariate. Visto che hai il paterazzo sdoppiato ancora meglio. Puoi fare due velette (effetto coda di freccia) ciascuna inferita con garrocci ad un tratto del paranco e col "punto di scotta" che converge all'estremità del boma. Ovvio che il pararanco in tessile lo devi cazzare. Poi dovrai predisporre due cimette per issarle dal punto di penna.
Più il tessuto é rigido meglio é. Io avendo il paterazzo unico la muro non proprio centrale mettendo il punto di scotta un po' spostato lateralmente cosi nelle rafficate non corro il rischio che sventoli e mi faccia brandeggiare.
La parte più difficile é metterl abene in tension ein modo che sia piatta infatti. Se tu ne fai due a delta che formino una V dovresti andare pure meglio.
Oppure questa
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considera comunque che se il GS39 di cui parli era uno di quelli "tradizionale" senza modifiche a chiglia o timone e bello pesantone per la sua stazza con chiglia a sezione tronco conica rastremata verso il basso e bella larga in alto , carena a V bell aimmersa e bordo libero basso, allora non c'é confronto con una barca moderna che ha mediamente appendici sottili e bordo libero esagerato con parte immersa ridottissima. Lui partiva avvantaggiato
Il GS 39 è uno IOR con prua piatta sotto, scalino a poppa, il ginocchio nave è un pò a V perchè si colcolava la stablità solo con 2° di sbandamento, il disloc. sulle 8 ton.
Tutti gli IOR erano fatti così, anche peggio.-
c è un velaio a ravenna che per pochi euro ti fa una veletta su misura
la mia è di 2,30mt x 1,20mt
la fisso sullo strallo e la bugna viene cazzata all'estremità del boma
Secondo voi si dovrebbe fare in tessuto da vela o anche con tipo telo tempotest?
Se vuoi che non fileggi e che non ti svegli la notte ad ogni "virata" dovrebbe
essere fatta così:
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Sperimentata anche sui catamarani che risentono moltissimo del problema brandeggio.
Ciao
@scud
Come dici tu non si può fare: tra l'estremità del boma ed il paterazzo sdoppiato, sul SF37 non hai più di mezzo metro.
Come se non bastasse, la patta d'oca è in tessile e su un lato c'è il paranco per metterlo in tensione... non credo si riesca ad ingarrocciare nulla su quel lato.
Io non sono riuscito ancora a capire come risolvere il problema; se qualcuno ha suggerimenti utili si faccia avanti!
BV,
Casper
@Casper
non so se sia utile o no, provo: la mia l ho murata sulla varea, issata con la drizza randa/amantiglio, i due punti "di scotta" dei due triangoli vanno al catafalco di poppa. Senza catafalco, la si puo tag!iare in modo che le due scotte dei due triangoli vadano alle estremita laterali dello specchio di poppa.
Se necessario, si puo aggiungere una sbarra laterale fra i due punti di scotta per tenerla aperta (un forumita di ybw l aveva fatta cosi, aveva messo delle immagini convincenti di un 9bft in scozia con la barca immobile).
Comunque bisogna provare e aggiustare, la mia barca comincia a bra:deggiare (poco) con vento relativamente forte, quindi quella che mi sono fatto all atto pratico la uso poco/nulla perche e' troppo grossa; penso sia da prendere in considerazione anche un eventuale utilizzo unicamente in condizioni serie, con dimensioni adeguate, con molto poca tela. Da me vedo che solo inclinando i pannelli solari che sono sul catafalco, l effetto e' immediato.
bv r
@Casper
Per quella a coda di rondine:
- si issa con l'amantiglio o la drizza della randa se l'amantiglio non è disponibile.
- le due code a poppa vanno assicurate alle bitte di poppa (o alle lande del paterazzo sdoppiato) con due scottine
- la mura va assicurata ad una fascia che passi sotto al boma (fa da amantiglio nel caso questo sia stato utilizzato per issare la vela) e con una scottina all'albero.
Unica accortezza, tra la fascia ed un eventuale lazy bag bisogna interporre un tessuto protettivo per evitarne l'usura.
Ciao
Erano anni che vedevo con invidia barche alla fonda che avevano questa strana veletta a poppa (a proposito quale è il reale nome tecnico?). Per cui con il mio amico velaio, l'idea gliel'ho data io leggendo questo 3d, proveremo a farne un paio (a lui mancano come esperienza). Una per me (paterazzo doppio) e una per yprmuro (paterazzo singolo). Deve essere considerato un esperimento e se interessa ne riporterò gli sviluppi.
Ciao Trixarc,
se puoi fanne aggiungere un'altra con paterazzo doppio anche per me, Molo V42.
@Trixarc
interesserebbe anche a me, ma immagino che vada calibrata sul peso e dimensioni della barca. Certo che ce ne vorrebbe una valida da copiare... Cmq Bavaria 40 doppio paterazzo
Vi tengo informati. In particolare nel caso di orteip non posso proprio sfuggirgli...
Siamo amici, gli do procura
Anzi è il mio consulente speciale Bavaria....
Comunque domenica recupero veletta da amico ADV a Riva di Traiano e me la studio. In ogni caso è evidente che il paterazzo è ininfluente visto che non entra in gioco.
Poiché tutte quelle viste nelle immagini hanno quella caratteristica, mi chiedevo, ma il triangolo prodiero deve per forza essere di quel colore per qualche oscura disposizione normativa?
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