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Versione completa: Fiocco autovirante - nuova moda?
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Ben venga l'easy sailing.... però dare qualche connotazione fisica la nostro andare in crociera,non è da scartare.... Temo che l'autovirante sia una concezione populisticocomodosaterragnola.... un pulsante sul pilota e via.....non mi piace...
Per risolvere il grande problema della riduzione delle vele a prua ho adottato una strategia vecchia di secoli : Stralletto FISSO con trinca su avvolgifiocco.... chiudo (riduco)genoa ed apro trinchetta.... tutto dal pozzetto.... l'unica cosa e' che devo parzialmente rollare il genoa nelle virate....(senno' non passa). Mi sono cronometrato... in 12 secondi, da solo, faccio la virata.... se pò fa'!!!!
Mah! Ne riparleremo fra 10.000 virate e qualche annetto in più!

La volta che rimasi senza motore e me la sono fatta a vela dal marina di Pomer a Lignano con un GS45 .... l'avrei voluto l'autovirante, eccome se l'avrei voluto!!!
Ero così Smiley39 quando sono arrivato in mare aperto!
la trinca autovirante ci vuole quando si e' in pochi e ci sono da gestire un paio di rande e un gigantesco yankee su bompresso, un fiocco si vira da soli con la barra tra le gambe. c'avete la ruota, non arrivate alla scotte.. e avete paura che il vicino scopra che non ci sapete fa? si, l' autovirante ci sta tutto.
Franc che vento c'era? direzione e forza.-
Penso che ormai nella maggior parte dei casi le barche sono più impegnative delle capacità di chi le conduce ed allora parte la fiera delle semplificazioni che spesso porta a moltiplicare le miglia di motore. Andare a vela è un'arte oltre che un piacere, e tutto si impara basta averne voglia e pazienza. Ma siccome un carcassone di 45 piedi costa come una buona barca di 38 ... meglio 45 che 38 e anche se non ci so andare ... chissenefrega !!!
(30-01-2018 21:39)Najapico Ha scritto: [ -> ]Penso che ormai nella maggior parte dei casi le barche sono più impegnative delle capacità di chi le conduce ed allora parte la fiera delle semplificazioni che spesso porta a moltiplicare le miglia di motore. Andare a vela è un'arte oltre che un piacere, e tutto si impara basta averne voglia e pazienza. Ma siccome un carcassone di 45 piedi costa come una buona barca di 38 ... meglio 45 che 38 e anche se non ci so andare ... chissenefrega !!!

Ma se uno anziché un carcassone di 45 si prende una buona barca di 38 automaticamente ci saprà andare?

Io credo che uno deve iniziare con qualcosa di facile (la dimensione dipenderà dal portafoglio) ed una volta imparato sarà naturale volere una buona barca (la dimensione dipenderà dal portafoglio)

A volte vedo quelle che sono chiamate buone barche un po’ più complicate da gestire. Nulla di impossibile, se ci riuscite voi ci riesco anche io, è solo questione di tempo.
Se uno fa 4000 mg all’anno e ci mette due anni ad imparare , io ne faccio 200 e ci metterò 20 anni, finalmente a 75 anni mi comprerò la mia prima buona barca

Oppure, come dirà qualcun altro , devo prendermi una barca a motore togliendomi il gusto di imparare con i miei ritmi e disponibilità di tempo l’arte del veleggiare, o addirittura rinunciare al mare.

Quello che per alcuni sembra facile (magari solo perché hanno 30 anni di mare alle spalle) può richiedere per altri un approccio che passa da qualche semplificazione iniziale

Sinceramente non trovo troppo difficoltoso la virata in solitaria usando il pilota automatico e condivido che in crociera non se ne fanno tante in una giornata, però pensavo che fiocco autovirante + code zero potesse essere una buona soluzione per coprire le varie andature con diversa intensità di vento

Mi sarebbe sufficiente avere una velocità superiore a quella del motore, se la supero e perdo 1 nodo rispetto ad un Genova fa lo stesso
scusate, ma come fanno i solitari ?
Fanno fare la cosa piu' semplice ( non sempre piu' semplice, ma spesso si) ad una macchina ( il pilota automatico magari comandato con tastierino wireless) e a mano poi fanno il resto.
Lo possiamo fare anche noi... mi sembra banale, i piloti di oggi vanno molto bene, seguono il vento, fanno le virate... poi se abbiamo terzaroli rapidi un paio di vele avvolgibili ( se barca grandina) e code o asimmetrico su avvolgitore come dice Najapico con un po' di esperienza le soddisfazioni vengono eccome.
Quando vado a regalare oppure esco con amici sportivi, armo il grande Genoa che ho ( la barca è munita di carrelli ). Quando esco da solo , con mia moglie oppure con persone che non sono mai andate e clienti che vogliono fare escursioni in barca a vela, utilizzo l'autovirante. Perfetto. Non è necessario far lavorare nessuno. Solio divertimento e sicurezza.
(30-01-2018 21:14)bullo Ha scritto: [ -> ]Franc che vento c'era? direzione e forza.-

Non ricordo bene so che ci spingeva sul molo esterno, e saranno stati circa 15 kt.
Ci ha consentito una bolina stretta fino oltre Porer poi, dovendo salire, è stata un'agonia senza spi. A sera è calato a zero e siamo rimasti fermi fino alle 4 di mattina. Ecc.

P.s.: uno era un GS45 ma un 39 l'amico lo ha cambiato poco dopo. Sorry.
Se la barca nasce da progetto con autovirante la randa sarà molto grande e le prestazioni hanno un decadimento relativo con poco vento mentre sarà molto più facile e sicura quando serve davvero, cioè quando il vento sale e le scotte iniziano a poter far del male.
La mia barca ha l'autovirante ma anche le rotaie per il Genoa e per le arie leggere mi sono procurato un light in kevlar che va come lo Yanmar... Chi ha la barca con il Genoa non ha la possibilità invece di avere anche l'autovirante.
In crociera l'autovirante consente di avere i passavanti completamente sgombri, senza cime o carrelli dove inciampare e rompersi i mignoli e questo é un altro fattore di comodità e sicurezza per l'equipaggio. Certo sui passavanti di un 50 piedi si camminerà bene anche con gli ingombri delle manovre del Genoa, ma sarà un problema che dovrò pormi in un'altra vita.
comunque tanto per fare un esempio che mi capita spesso....
canale di Portovenere in direzione golfo... spesso ci sono 15knt e più di vento .. e altrove calma piatta..
spesso affollato capita molto spesso di dover fare delle abbattute , secondo me , da soli gestire randa fiocco non è così semplice e che non si incattivisca qualche scotta ecc ..
Io di sicuro non ci riuscirei ...
però con l'aiuto del pilota che mi fa l'abbattuta (manca il telecomando...che sarebbe molto utile) il fiocco autovirante che fa sa se .. la randa la gestisco.. e entro nel canale quasi sempre a vela , dove altre barche più prestanti della mia chiudono tutto ..
Easy sailing alla fine ti fa andare a vela di più ..(poi è soggettivo) in giornate in cui vado a vela vedo spesso barche armate con vele tradizionali andare a motore...

Non è il tipo di barca o il tipo di armamento che definisce la passione e il piacere di andare a vela ...
per me andare a vela è spegnere il motore .
Io lo spengo appena issata la randa , poi che vado a 1 nodo o 7 vado a vela ...
condivido che via via che si accumulano miglia si impara si cerca di affinare le regolazioni e migliorare le prestazioni , si pensa a vele migliori .
In più l'autovirante ha un grande vantaggio , che se vuoi fare regate con equipaggio armi una vela tradizionale .. tanto i carrelli e i winch ci sono ...
se vuoi andare con la famiglia o in solaitaria armi l'autovirante...
L'autovirante non esclude la vela tradizionale ... il contrario si ...se lo vuoi usare lo usi ... altrimenti no..
Franc per uscire dalla baia sono 4 ml, se scirocco si tratta di fare 4 bordi perchè passato il paese di Medolino poi si allarga e si possono tirare bordi lunghi.
Hai fatto una volta tanto una navigzione da purista hai aspettato nella bonaccia che si alzasse il vento come fanno i regatanti, non propio perchè in poppa avrebbero issato lo spi e sarebbero arrivati prima della bonaccia.
La vela è un'oppppppinione.-
L'errore che fanno i principianti quando abbattono è quello di mollare il fiocco o genoa prima che questo abbia preso a collo, facendo si che la vela passi davanti allo strallo con grossa difficoltà per recuperarla. Prima si abbatte la randa poi con tutta calma si lasca scotta sopravento, fiocco a collo, e si recupera quella sotto vento, il fiocco neanche non sbatte.
Se si alza un'olimpico quando si vira dolcemente la scotta viene cazzata quasi tutta e bastano due giri di winch con la ridotta per metterla a segno.-
L'autovirante logora chi non lo ha!
Qua nessuno è contro il fiocco autovirante che se non per fare la bolina, bordi, anche questo deve essere regolato nelle altre andature, lascare o cazzare la scotta, anche quella della randa deve essere lascata o cazzata.
Qua si fa fatica ad alzare uno spi, un genn. , un frullone, si fa fatica a fare qualsisi manovra.
Io lo capisco, ma oltre a far fatica sarà anche un piacere.
Altrimenti è meglio anche lasciar perdere le donne perchè far l'amore è una fatica, comunque anche qui si può sempre chiamare un sostituto che faccia lui la fatica per voi.-
La vela è un'oppppppinione.-
o @bullo.. ti fa fatica pure fare l' amore? anche tu tra quelli che preferiscono la birretta al tramonto?
Bullo sei un mito!
Smiley32
ragazzi... ma....l'amore autovirante???
la cara Federica?

ahhhahahaajha

voglio bullo moderatore !!!!
Quello che cambiano bordo quando ti vedono? Smile
Salve, l'autovirante non l'ho mai usato ne mai visto. Sono curioso di sapere come funziona.
ok , ho capito che la bugna è fissata su un carrellino scorrevole, ( ed la sua ampiezza è regolabile con degli stopper(?), se non ho capito male), e corre da sinistra a dritta a seconda delle mura.
quello che non reisco ad immagine è il circuito di regolazione delle scotte. come si fa a lascare e cazzare in andatura se ne ho bisogno di regolare?
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