Guardando alle nuove barche noto che molti costruttori con la volontà di offrire barche semplici da usare installano come base il fiocco autovirante, per es. Solaris, Grand Soleil , ecc.
Così come è sempre più spesso proposto il code 0 per avere una vela di prua potente
Per ambito crocieristico è diventato inutile il Genoa optando per un fiocco autovirante con vento sostenuto o per risalire il vento, ed il code zero per andature un po’ più larghe con venti fino a 20 nodi?
Certamente si perderà qualcosa, ma in ambito cocieristico e con equipaggio inesperto la comodità anche penalizzando un po’ le prestazioni può essere importante
il genova e' un invenzione per fregare le regole di stazza.
lo fai pagare, in termini di compenso la meta di quello che paga la randa ed ecco che tutti i costruttori di barche scoprono che, a parita di superficie velica:
possono usare un albero piu corto
che i genova a mq costano meno dei fiocchi e molto meno delle rande.
si, i fiocchi sono piu difficili da regolare, specie con poco vento.
penso che per mare se non si e' in grado di gestire la barca in sicurezza e' meglio astenersi.. per tutto il resto c'e' il motore!
ho preso la mia prima e per ora unica barca proprio per l'autovirante: ero all'inizio, mi ha aiutato
sono passati 14 anni, l'ho sostituito con un genoa già da un po' di tempo e sto cominciando a giocare con i code
c'è un tempo per tutto, sono scelte
prima di avere una barca con l'autovirante avevo molte remore anche alimentate da danti discorsi letti qui..
Ma dopo averlo provato e usato e continuo a farlo mi sino ricreduto.
Ovviamente parliamo di un uso croceristico ...
L'autovirante è una vela per mia esperienza personale che da il meglio si de da 12nodi di vento in su (sempre a valori ragonevoli .. 20nodi è ok oltre non so...)
In queste condizioni è molto meglio di un genoa rollato ..
Di poppa è una pena come non aver niente da qui gennaker code 0 ecc..
Ma la vera goduria sono le virate , sempre perfette , anche da solo , o con zavorra (che equivale essere da solo anzi)
Riesco a fare anche le abbattute da solo dando il comando al pilota e lavorando sulla scotta randa...
Una virata improvvisa per schivare qualche burlone del mare (e se ne trovano ) nessun problema ..
E' evidente che in regata non è pagante...ma stiamo parlando di crociera..
La comodità a bordo è migliore , di contro randa grande da ridurre in anticipo .. diciamo 15nodi inizi a pensare a ridurla... (quindi è il momento ...dicono..)
non so se è una moda , è una semplificazione , i puristi ovviamente preferiscono gestire le due scotte , i pigroni come me preferisono averne solo una ..
ma il bello è andare a vela.. ognuno come gli pare.. ma a vela
Ciao Scetti condivido in tutto la tua esperienza e anch'io non posso che spezzare una lancia a favore dell'autovirante, oltre alle buone prestazioni veliche (Inferno 29) non da meno da considerare la sicurezza che offre in caso di difficoltà.
Quante virate fate in una giornata in crociera?
Avete sempre il vento in prua?
1/4 in prua 3/4 altre andature, cioè 90° e 270°.-
Io mi sono fatto il Genoa 130%, come da progetto iniziale di fine secolo. Mi diverto un sacco a virare,e se l’operazione riesce bene ci si trova gusto, e con solo 5/6 nodi di vento ci si diverte. Nella mia barca è il vero motore.
Visitando il salone di Düsseldorf,il 90% delle barche esposte propone l’auto virante.
BV
L'autovirante è come il cambio automatico in auto: dopo averlo provato non ci rinunci più.
Nelle auto che servono per andare da A a B concordo.
Però se uno si fa un'auto per il gusto di guidare ..il cambio automatico di solito non ce lo mette.
E' uno specchio della realtà marinaresca se mi è concesso.
non la farei cosi’ estrema: io all’inizio l’ho scelto perche’ ero solo a
manovrare con due bambini piccoli a bordo
Ora che sono 13-14enni e mi aiutano, possiamo divertirci di piu’
Tutto qui, solo questione di opportunita’
Manovrare per una virata?
Magari col pilota automatico?
Trovo utile un fiocco autovirante per navigare in laguna per canali dove ogni cento m. devi cambiare bordo.-
semplicemente una cosa in meno da fare
ma anche l'autovirante è un'opinione...
ma il termine "utile" forse non è il migliore...
L'autovirante la prima volta te lo trovi quasi per caso .. e scopri che riesci ad andare a vela in tutte le condizioni con equipaggio ridotto..a 0
Ieri dalla baia delle Grazie al canale di portovenere ci avrò messo un'ora con circa 2-3 nodi di vento.... appena imboccato il canale mi trovo 15kts ... era prevedibile ...
ma tecnicamente solo non ho avuto problmei a fare i miei bordi ... se dovevo fare gestire un genoa con 15 nodi alla moglie .. forse era un mezzo problema...
quantomeno la prossima volta mi mandava a spigolare....
non è utile nelle condizioni e nelle virate programmate è utile nelle situazioni di emergenza.. dove viri stando al timone .. o strambi aiutato dal pilota automatico..
E tolto il discorso che è efficace in un range di vento non proprio classico estivo mediterraneo.... messo nelle sue condizioni ideali non è così penalizzante..
(29-01-2018 16:23)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Nelle auto che servono per andare da A a B concordo.
Però se uno si fa un'auto per il gusto di guidare ..il cambio automatico di solito non ce lo mette.
E' uno specchio della realtà marinaresca se mi è concesso.
certo come il cartografico ... come l'avvolgifiocco .. eccc
ma tolti i duri e puri la massa prova piacere ad andare a vela nel modo più semplice e facile possibile...
poi le auto top car ormai hanno tutte il cambio automatico... e sono pronto a scommettere che se si potesse fare un genova autovirante... resterebbero pochi con le scotte in mano...
perche il vero handicap del autovirante è che con poco vento soffre .. anche se la randa di solito il vero motore in questa configurazione compensa molto...
Tuttavia non lo ritengo migliore .. anzi .. lo ritengo molto facile e sicuro..
Io ho l'autovirante. (E anche fatto bene! Grazie Albert...
)
Premetto che parliamo di piano velico progettato per autovirante, quindi randa di discrete dimensioni.
Ho anche rotaie e all'occorrenza genoa 130%, ma in crociera estiva va a finire che tengo a riva l'autovirante per tutto il viaggio + code e Gennaker alla bisogna.
Perchè?
1. ormai ce l'ho....
2. con equipaggio e il sottoscritto pigri ai cambi di vela in vacanza, mi secca di più patire il vento che le ariette, nelle quali comunque mi difendo con code e gennaker.
3. ho una randa immensa che un genoa sta a riva veramente solo con poca aria, solo sotto i 12 Knots
Questo parlando di crociera
Nelle lunghe con equipaggio invece: genoa 130%, oppure autovirante, a seconda. Non perchè è autov. ma perchè è la più piccola che per il momento ho in dotazione e un bel 108% di default non sarebbe male, lo ammetto....
Dislocamento (da depliant... ) 7,9 ton
Randa + genoa mq 105,6
Randa + autovirante mq 88,5
Randa + 108% mq 95,5
code 70 mq circa
PS mancano le valutazioni finali...
Non pensavo, ma ad usarlo ci si affeziona e alla fine è comodo, te la cavi in uno e tutto sommato non lo si patisce patisce più di tanto.
Però concordo che non deve essere l'unica vela a coprire il triangolo di prua. Minimo ci vuole anche un A0 - code 0
Mi trovo benissimo con il fiocco da tempesta fino a 12 nodi lo cazzo a mano, anche se corro meno vuoi mettere quanta fatica faccio in meno.-
Se stiamo parlando di crociera, con equipaggio ridotto al minimo (o non collaborante) a mio avviso il fiocco autovirante non è una semplificazione.
Infatti, a fronte di una maggior rapidità di virata, si è molto penalizzati quando l'andatura non è di bolina e issare/ammainare ma anche semplicemente gestire vele come code o gennaker è sicuramente più "laborioso" che far portare la barca da un genoa di generose dimensioni.
Inoltre la randa, molto più grande nelle barche "moderne" con fiocco autovirante rispetto alle barche più datate necessita di riduzione prima rispetto alle barche più vecchie con rand di minori dimensioni.
Poi in crociera di virate non se ne fanno 50 al giorno....
Preferisco gli armi più datati.
Le barche a vela sono sempre di meno .... ormai la maggior parte sono camper che galleggiano !!!
(29-01-2018 18:46)Scetti Ha scritto: [ -> ] (29-01-2018 16:23)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Nelle auto che servono per andare da A a B concordo.
Però se uno si fa un'auto per il gusto di guidare ..il cambio automatico di solito non ce lo mette.
E' uno specchio della realtà marinaresca se mi è concesso.
certo come il cartografico ... come l'avvolgifiocco .. eccc
ma tolti i duri e puri la massa prova piacere ad andare a vela nel modo più semplice e facile possibile...
poi le auto top car ormai hanno tutte il cambio automatico... e sono pronto a scommettere che se si potesse fare un genova autovirante... resterebbero pochi con le scotte in mano...
perche il vero handicap del autovirante è che con poco vento soffre .. anche se la randa di solito il vero motore in questa configurazione compensa molto...
Tuttavia non lo ritengo migliore .. anzi .. lo ritengo molto facile e sicuro..
Si, vero, ma certe modernizzazioni servono prima di tutto alla sicurezza, raramente ci sono modernizzazioni che penalizzano la velocità, il rollafiocco non è poi così malaccio, la differenza di velocità con o senza è quasi impercettibile (da bordo), mentre sulla randa rollabile non ci sono dubbi ad esempio.. Il cartografico è una soluzione moderna di sicurezza (e di business), vero che ci ha abituato a non prendere più le squadre in mano, ma ci ha anche dato molta più consapevolezza su dove siamo e dove siamo diretti. Ho fatto l'esempio delle macchine sportive (ma potrei citare altri settori) per dire che il "gusto di andare" è spesso legato alla manualità dell'oggetto che stai conducendo. Un fiocco autovirante sarà comodo, ma non è regolabile e chi gode a regolare il carrello -per svariati motivi- vede di cattivo occhio l'autovirante! Io a dire il vero una barca con fiocco autovirante ce l'ho avuta ..si, ma era un 49er, ci mancava la scotta fiocco eppoi stavamo a posto!! Poi che ti devo dire, c'è chi gode a tracciare le rotte sulla carta (cosa che a me non piace) e chi gode a regolare le vele. Un altro al posto mio perderebbe più tempo al carteggio con il suo fiocco autovirante mentre io preferisco inventarmi cazzilli barbarizzati ovunque per dare una forma diversa alla tal vela ma magari la rotta poi la guardo sull'iPhone! Limiti, gusti personali, non so, comunque è indubbio che la ricerca di mercato ha condotto in quella direzione, d'altronde non c'è nessun disegno supremo dettato da cospirazionisti designers che ci impone una vela semplice ..è il mercato che lo richiede e loro rispondono. Giustamente.
Si BeppeZ il punto è proprio questo ... bisogna ridurre la randa prima ...
per il resto nelle uscite in flottiglia ... ti dirò nelle andature di poppa ... la randa compensa molto... ma molto...
e di poppa gran lasco ... solitamente non sono più lento... con le ariette... ma diciamo che non perdo ...
di bolina ... insomma di solito ... perdo
testato più volte con un Show34... e io Hanse 342