Le mie batterie sono del Aprile 2012 e vorrei valutarne l'efficienza con un tester...esistono? ....che ne dite? suggerimenti?
Un saluto
A giudicare dao dati di targa, sembrano essere più adatte ad essere utilizzate come batterie da avviamento che non come batterie servizi.
C'è comunque il cosiddetto "occhio magico" che da, con buona approssimazione, lo stato generale in cui versa la batteria.
Il suo funzionamento è basato sul calcolo della densità dell'elettrolito.
A batteria (presumibilmente) carica, ovvero dopo che è stata caricata completamente e, poi lasciata a riposo per alcune ore, se compare un indice verde, vol dire che la batteria è a posto.
Se non vedi nulla (buco nero), la batteria è in fase dubbia (ancora buona, ma non si sa per quanto).
Se vedi un marcatore bianco, allora la batteria va sostituita.
Tester?
Si , ne esistono.
Quelli professionali costicchiano.
Ce ne sono anche da prezzi abbordabili, ma non ho esperienza diretta per poter giudicarne la qualità vostruttiva e la precisione di lettura.
Trattandosi di una batteria "SMF" (Sealed Maintenace Free) di produzione coreana e' probabile sia del tipo previsto per impiego in gruppi di continuita', infatti il modello "1000LA" e' realizzato da vari produttori che danno una capacita' tipica di 100Ah a 20 ore e 80Ah a 5 ore che e' una caratteristica comune a batterie con quella destinazione d'uso.
Concordo con l'osservazione che "dopo che è stata caricata completamente e, poi lasciata a riposo per alcune ore, se compare un indice verde, vuol dire che la batteria è a posto".
Valutare lo stato di una batteria e' una faccenda molto complicata che non si risolve con una semplice misura a tempi brevi, sono stati tentati molti approcci con strumenti anche molto evoluti (e costosi) quasi tutti basati sulla valutazione del rapporto fra "resistenza interna in DC" quando sottoposta a cicli di carica/scarica sotto varie correnti e la "resistenza interna in AC" quando sottoposta a sollecitazione in corrente alternata o impulsiva, i risultati ottenibili (vi sono parecchie pubblicazioni tecniche in merito) non valgono per il diportista il costo di tali apparecchi. Apparecchi meno evoluti e costosi non danno valutazioni affidabili.
Il sistema piu' economico e approcciabile economicamente e' l'installazione di un "Battery Monitor" grazie al quale, dopo un certo tempo d'uso, si riesce a valutare quanto la batteria e' in grado di immagazzinare e quanto e' in grado di rendere in termini di energia, e' anche valutabile l'autoscarica. Anche questa non e' una misura precisa in senso assoluto ma e' un accettabile compromesso in termini economici.
Sul Forum ci sono moltissime discussioni circa l'uso e i problemi eventuali di installazione di un "Battery Monitor", la funzione "Cerca" permette di individuarle.
(13-02-2018 11:06)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Trattandosi di una batteria "SMF" (Sealed Maintenace Free) di produzione coreana e' probabile sia del tipo previsto per impiego in gruppi di continuita', infatti il modello "1000LA" e' realizzato da vari produttori che danno una capacita' tipica di 100Ah a 20 ore e 80Ah a 5 ore che e' una caratteristica comune a batterie con quella destinazione d'uso.
Valori di cranking così alti mi farebbero pensare per batterie da avviamento, come detto da Beppe.
Oppure, come spesso le AGM, van bene per entrambi gli usi?
Però, con quella sigla, mi pare che tutti (o quasi) i produttori/venditori, la consigliano come batteria da avviamento o, al massimo, per "uso misto" (avviamento + servizi) in imbarcazioni con un numero ridotto di utilizzatori elettrici.
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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!