(15-02-2018 15:55)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Perché? C’è una ragione oggettiva per cui si debba dargli un giro orario invece che antiorario?
La maggior parte dei cavi piani (a legnoli) ha torcitura destra ossia a "Z" e si avvolge naturalmente in senso orario, mentre i cavi con torcitura sinistra ossia a "S" si avvolge naturalmente in senso antiorario.
(14-02-2018 21:22)ismael Ha scritto: [ -> ]In effetti le tasche ci sono (anche se ce ne vorrebbero un altro paio... ) Abbisciate significa colte "a otto"?
No, tipo fatte a S senza dare giri. Viene una mazzetta con una spira che cade da una parte e l altra dall altra parte. Come i serpenti sui rami.
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(15-02-2018 16:13)bludiprua Ha scritto: [ -> ] (15-02-2018 15:55)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Perché? C’è una ragione oggettiva per cui si debba dargli un giro orario invece che antiorario?
La maggior parte dei cavi piani (a legnoli) ha torcitura destra ossia a "Z" e si avvolge naturalmente in senso orario, mentre i cavi con torcitura sinistra ossia a "S" si avvolge naturalmente in senso antiorario.
ah ecco.. si immaginavo ci fosse un motivo legato al processo di confezione della cima.
Nel metterla in chiaro ad 8, invece, non vi è nessun vantaggio se iniziare girando sul winch in senso orario o antiorario, in quanto la cima non subisce nessun giro su se stessa, ma fa solo delle curve, quindi lo reputo indifferente.
E' corretto?
(15-02-2018 15:55)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ] (14-02-2018 21:24)ismael Ha scritto: [ -> ]Bella la tua barca Francesco!
Dici a me? Quale, quella d’epoca o lo skiff?
No dicevo a francescolambri ...bongo 960... Ho appena venduto la mia e mi guardo intorno: è il genere che mi piace.
Comunque ammiro chi va in skiff...
(15-02-2018 21:30)ismael Ha scritto: [ -> ] (15-02-2018 15:55)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ] (14-02-2018 21:24)ismael Ha scritto: [ -> ]Bella la tua barca Francesco!
Dici a me? Quale, quella d’epoca o lo skiff?
No dicevo a francescolambri ...bongo 960... Ho appena venduto la mia e mi guardo intorno: è il genere che mi piace.
Comunque ammiro chi va in skiff...
Bongo 960?!?!?
Figata!!!!
Non la conoscevo, ho googolato, bell’oggetto!!
(15-02-2018 22:13)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ] (15-02-2018 21:30)ismael Ha scritto: [ -> ] (15-02-2018 15:55)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ] (14-02-2018 21:24)ismael Ha scritto: [ -> ]Bella la tua barca Francesco!
Dici a me? Quale, quella d’epoca o lo skiff?
No dicevo a francescolambri ...bongo 960... Ho appena venduto la mia e mi guardo intorno: è il genere che mi piace.
Comunque ammiro chi va in skiff...
Bongo 960?!?!?
Figata!!!!
Non la conoscevo, ho googolato, bell’oggetto!!
Grazie grazie. Ci siamo piaciuti 2 anni fa. Diventa docile dopo un po' e secondo me mancano ancora 2 anni per la sintonia (col tempo a disposizione). È il prototipo. Precursore dei C950. I bongo di serie son diversi. Ottimi ma diversi. E poi non sono gialli
Scherzi a parte la più simile ad oggi è il Pogo30 o il Malango di Maree Haute.
A me piace tantissimo
Grazie!
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(13-02-2018 11:21)ismael Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti!
Barca di un anno, drizze parancate e scotta randa in dynema con calza in poliestere . Il problema che sia il paranco randa che le drizze di trinchetta e gennaker si attorcigliano impedendo la completa issata e il facile scorrimento della scotta randa.
Abbiamo provato a fare uscire i giri dalla scotta sfilabdola e traiandola per un po' in acqua ma il problema si è ripresentato dopo pochi giorni.
I paranchi drizze sono fatti come si deve ( punto di drizza collegato a moschettone girevole "High tech" collegato a bozzello con anello in dynema...non riesco a mettere foto ma penso che il problema non sia del rigging Vero e proprio (la barca è un pogo), semmai di chi lo usa.
Suggerimenti?
Grazie
Se continua a prendere delle torsioni regolarmente anche dopo averla messa in chiaro e ripassata molto probabilmente la calza ha preso torsioni rispetto all’anima in quanto messa in forza con le torsioni. A questo punto c’è poco da fare se non ricalzarla. Purtroppo è un problema comune delle 2:1, potresti mettere un ulteriore swivel nel punto di attacco della drizza, io ne ho messo uno della equiplite, ma fondamentalmente appena vedi che comincia a torcere tira giù e rifai l’issata
Ciao
(16-02-2018 10:40)waterland Ha scritto: [ -> ] (13-02-2018 11:21)ismael Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti!
Barca di un anno, drizze parancate e scotta randa in dynema con calza in poliestere . Il problema che sia il paranco randa che le drizze di trinchetta e gennaker si attorcigliano impedendo la completa issata e il facile scorrimento della scotta randa.
Abbiamo provato a fare uscire i giri dalla scotta sfilabdola e traiandola per un po' in acqua ma il problema si è ripresentato dopo pochi giorni.
I paranchi drizze sono fatti come si deve ( punto di drizza collegato a moschettone girevole "High tech" collegato a bozzello con anello in dynema...non riesco a mettere foto ma penso che il problema non sia del rigging Vero e proprio (la barca è un pogo), semmai di chi lo usa.
Suggerimenti?
Grazie
Se continua a prendere delle torsioni regolarmente anche dopo averla messa in chiaro e ripassata molto probabilmente la calza ha preso torsioni rispetto all’anima in quanto messa in forza con le torsioni. A questo punto c’è poco da fare se non ricalzarla. Purtroppo è un problema comune delle 2:1, potresti mettere un ulteriore swivel nel punto di attacco della drizza, io ne ho messo uno della equiplite, ma fondamentalmente appena vedi che comincia a torcere tira giù e rifai l’issata
Ciao
...bella pure la barca di waterland...
un class 40 abitabile sarebbe il mio sogno.
(16-02-2018 15:28)jetsep Ha scritto: [ -> ] (16-02-2018 10:40)waterland Ha scritto: [ -> ] (13-02-2018 11:21)ismael Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti!
Barca di un anno, drizze parancate e scotta randa in dynema con calza in poliestere . Il problema che sia il paranco randa che le drizze di trinchetta e gennaker si attorcigliano impedendo la completa issata e il facile scorrimento della scotta randa.
Abbiamo provato a fare uscire i giri dalla scotta sfilabdola e traiandola per un po' in acqua ma il problema si è ripresentato dopo pochi giorni.
I paranchi drizze sono fatti come si deve ( punto di drizza collegato a moschettone girevole "High tech" collegato a bozzello con anello in dynema...non riesco a mettere foto ma penso che il problema non sia del rigging Vero e proprio (la barca è un pogo), semmai di chi lo usa.
Suggerimenti?
Grazie
Se continua a prendere delle torsioni regolarmente anche dopo averla messa in chiaro e ripassata molto probabilmente la calza ha preso torsioni rispetto all’anima in quanto messa in forza con le torsioni. A questo punto c’è poco da fare se non ricalzarla. Purtroppo è un problema comune delle 2:1, potresti mettere un ulteriore swivel nel punto di attacco della drizza, io ne ho messo uno della equiplite, ma fondamentalmente appena vedi che comincia a torcere tira giù e rifai l’issata
Ciao
...bella pure la barca di waterland...
un class 40 abitabile sarebbe il mio sogno.
Nulla di meno abitabile :-D
(16-02-2018 15:37)waterland Ha scritto: [ -> ] (16-02-2018 15:28)jetsep Ha scritto: [ -> ] (16-02-2018 10:40)waterland Ha scritto: [ -> ] (13-02-2018 11:21)ismael Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti!
Barca di un anno, drizze parancate e scotta randa in dynema con calza in poliestere . Il problema che sia il paranco randa che le drizze di trinchetta e gennaker si attorcigliano impedendo la completa issata e il facile scorrimento della scotta randa.
Abbiamo provato a fare uscire i giri dalla scotta sfilabdola e traiandola per un po' in acqua ma il problema si è ripresentato dopo pochi giorni.
I paranchi drizze sono fatti come si deve ( punto di drizza collegato a moschettone girevole "High tech" collegato a bozzello con anello in dynema...non riesco a mettere foto ma penso che il problema non sia del rigging Vero e proprio (la barca è un pogo), semmai di chi lo usa.
Suggerimenti?
Grazie
Se continua a prendere delle torsioni regolarmente anche dopo averla messa in chiaro e ripassata molto probabilmente la calza ha preso torsioni rispetto all’anima in quanto messa in forza con le torsioni. A questo punto c’è poco da fare se non ricalzarla. Purtroppo è un problema comune delle 2:1, potresti mettere un ulteriore swivel nel punto di attacco della drizza, io ne ho messo uno della equiplite, ma fondamentalmente appena vedi che comincia a torcere tira giù e rifai l’issata
Ciao
...bella pure la barca di waterland...
un class 40 abitabile sarebbe il mio sogno.
Nulla di meno abitabile :-D
Ecco, bene... diciamo che è una fortuna...(mia)...
Ho notato che in arrampicata quando la corda strofina fortemente contro la roccia si creano dei giri poi difficili da togliere. Questo avviene in modo evidente solo con alcune corde, forse dipende dalla forma strutturale della calza che strofinando sulla parete (o con gli stessi bozzelli) tende ad arrotolarsi.
Si potrebbe provare con cime diverse
BV Francesco
(13-02-2018 18:37)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]le cime si raccolgono senza forzare giri sulla cima stessa,
si procede formando un 8 fra due corpi (un winch ed il tuo braccio)
in pratica passando in senso orario sul winch
ed antiorario sul braccio,
questo è il modo naturale che ha la cima di stare avvolta
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Leg 6 to Auckland, on board AkzoNobel, Cecile Laguette in action.
© Rich Edwards/Volvo Ocean Race
Volvo Ocean Race
http://sailing.org/news/86273.php#
Non avevo letto bene, riassumendo il problema di attorcigliamento delle cime sono dovuti a due fattori:
-il primo è dovuto a come si rifanno le cime, se adugliate in modo classico si formano inevitabilmente degli anelli, cosa che non avviene con il metodo ad 8 o utilizzando le tasche
-il secondo, a cui fa riferimento ismael, gli anelli si formano durante lo scorrimento della cima anche se messa in chiaro e, come ipotizzato precedentemente, questo potrebbe essere dovuto al contatto della calza con i bozzelli (nella drizza con il metodo 2:1 sono appunto 2). In pratica la struttura della calza a contatto con i bozzelli provoca una rotazione della stessa formando degli anelli. Questo problema l'ho riscontrato in montagna ma non con tutte le corde, forse per la diversa forma della calza.
Io ho il paranco della scotta tuga-boma che si attorciglia continuamente. Smontato tutto più volte, ritorta la scocca, rimontato il paranco e il fenomeno si ripete. Cambiata la scotta e dopo pochissimo idem. Non capisco come poter eliminare questo difetto che comporta comunque un uso non ottimale della scotta.
Provato a bloccare il bozzello sotto al boma? Una legatura con cimino dovrebbe bastare
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Salve
il cavo piano si coglie in senso contrario alla commettitura.
Poiché è attualmente è sempre destrorso si coglie in senso anti orario.
La treccia non bisogno di essere equilibrata perché metà dei suoi componenti sono ritorti a destra e l'altra a sinistra, quindi se la cogliamo in un solo senso rompiamo quest'equilibrio, quindi il metodo a otto rimette in equilibrio il cavo
(25-02-2018 16:06)scornaj Ha scritto: [ -> ]Provato a bloccare il bozzello sotto al boma? Una legatura con cimino dovrebbe bastare
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Ci avevo pensato, ma in realtà questo bozzello deve potere ruotare leggermente quando agisco sulla scotta. Quando la randa è aperta la trazione su quel bozzello è laterale.