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Versione completa: Tientibene - Fissaggio
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Salve, ho acquistato 2 tientibene in legno da fissare sulla tuga della barca. Hanno lunghezza di 1,3 metri, cinque "arcate" e sei punti di ancoraggio altezza 6 cm, materiale teak (credo). Non hanno nessun foro predisposto.
Vi chiedo un consiglio sul fissaggio, in quanto l'idea iniziale era quella di fare un foro passante con bullone di 6 mm testa a brugola, con incasso per il bullone di 10 mm, rondella e bullone in cabina, e poi tappi in legno.
Così facendo (l'incasso per la testa del bullone) riduco però lo spessore del legno del tientibene nel punto di ancoraggio.
L'idea alternativa è quella di fissare da sotto tramite delle viti a legno in acciaio di buone dimensioni.
In questo modo non faccio fori passanti e quindi forse è più facile sigillare il tutto, posso controllare nel tempo e serrare le viti agevolmene da sotto, mentre nel caso di bulloni passanti la testa sarebbe coperta dai tappi incollati e quindi non serrabile senza rimuoverli.
Però... il dubbio è se le viti che affondano nel legno per circa 4/5 cm hanno una resistenza alla trazione (anche laterale) sufficiente a garantire la sicurezza dell'uso del tientibene anche in condizioni gravose.
Una vite di buon diametro il cui verme morde per 4/5 cm. il legno (che dovrebbe essere teck) ne benissimo, al taglio meglio che allo strappo, ma sufficiente per un tientibene.
Vite passante con bullone e rondella generosa tiene certo meglio, ma non mi preoccuperei del ridotto spessore nell'alloggiamento della vite.
Certo che, se ci rizzi un canotto e viene una bufera, o se ci fissi una cintura di sicurezza e questa poi viene in tiro a strappo, con attaccato uno di 90 chili, cede la resina della tuga.
Chiarito che il tientibene è solo per, appunto, tenersi bene sulle passeggiate e non è una galloccia o un golfare, anche una vite mordente basta.
Esistono anche viti inox per legno di vario diametro e lunghezza con testa leggermente bombata e quindi passanti.
Ottime per questi lavori!
BV
Io andrei sul sicuro utilizzando delle bussole apposite, filetto esterno per legno e interno con passo metrico, ...
Dopo aver scelto la misura giusta alle tue esigenze, compatibilmente con l'area di contatto disponibile fori il tientibene, inserisci la bussola ( autofilettante ) a fondo con l'ausilio di un buon sigillante/collante che rende tutto più solido, segni i fori da fare in tuga e fori ....blocchi con viti inox, rondelle e sigillante . Smiley2
.... penso, (anche perché ebbi una barca che aveva i tientibene così) che la vite (parker) dal di sotto di "buon diametro" (p.es. 5.5 mm L= tanto quanto basta) sia ben sufficiente. Mi preoccuperei molto invece se la tuga è o non è sufficientemente solida. Come fare se nella zona dove vanno installati i tientibene c'è un sandwich con lo strato interno di materiale soffice (balsa o espanso)? Se dovesse essere presente un sandwich (cioè uno stratificato) esistono alcuni metodi per rinforzare la zona di ancoraggio... ma sono piuttosto laboriosi, ma necessari per non fare una cosa mal fatta.BV
Quanta sfiducia nei confronti delle viti da legno in Inox.
Foro di 1 mm più stretto dell' ingombro del gambo filettato ma di qualche millimetro più lungo della parte di gambo che penetra il teak.
Niente colla nel foro ma sica bianco o silicone intorno al foro nel piano di contatto tra tuga e teak.
Vite a testa piatta ( no conica o svasata e una generosa rondella grembialina)
Il bello di avere ogni uno la propria barca permette di usare la tecnica che si preferisce, se giusto o sbagliato è sotto verdetto del mare !! Smiley2
Grazie delle risposte.
Non so se la tuga è un sandwich con materiale soffice.
La barca è un Dehler 830 optima, degli anni 70, ma la posseggo da circa un mese e ancora non la conosco molto bene.
I tientibene erano presenti in origine nella stessa posizione, ma sono stati rimossi dai precedenti proprietari.
come era
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qui invece come è adesso
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Se c'erano in originale forse dalla parte interna trovi il foro delle viti che lo tenevano,i fori li avranno chiusi con stucco ho resina.
@lapo.... che sono tutte quelle catene ??? 5342
(02-03-2018 12:39)nedo Ha scritto: [ -> ]Io andrei sul sicuro utilizzando delle bussole apposite, filetto esterno per legno e interno con passo metrico, ...
Dopo aver scelto la misura giusta alle tue esigenze, compatibilmente con l'area di contatto disponibile fori il tientibene, inserisci la bussola ( autofilettante ) a fondo con l'ausilio di un buon sigillante/collante che rende tutto più solido, segni i fori da fare in tuga e fori ....blocchi con viti inox, rondelle e sigillante . Smiley2

+1, da verificare come già detto sopra, la consistenza dei punti di appoggio della coperta, ossia il sandwich.
I fori c'erano, esternamente si può intravedere ancora la parte stuccata, internamente però non vedo niente. Però forse va rimosso il cielino. Proverò a guardare meglio.
Per le catene sono state messe dal vecchio proprietario. Ha sostituito le sartie e aggiunto lo spezzone di catena. Credi che sia poco sicuro?
(03-03-2018 11:30)lapo74 Ha scritto: [ -> ]I fori c'erano, esternamente si può intravedere ancora la parte stuccata, internamente però non vedo niente.
Io non ribucherei nulla a meno che i tientibene non si rivelino indispensabili, ma se li hanno tolti....
(03-03-2018 11:30)lapo74 Ha scritto: [ -> ]I fori c'erano, esternamente si può intravedere ancora la parte stuccata, internamente però non vedo niente. Però forse va rimosso il cielino. Proverò a guardare meglio.
Per le catene sono state messe dal vecchio proprietario. Ha sostituito le sartie e aggiunto lo spezzone di catena. Credi che sia poco sicuro?

Ovviamente i segni dei vecchi fori li trovi sotto al cielino dato che la barca ne dispone ...
Non capisco proprio riguardo le catene, se come dici ha rifatto il sartiame aveva il metro corto, oppure ha usato quello che ha trovato dato che a quanto vedo una sola sartia ha la giunta di catena, le draglie pure ....cosa farei io se fosse mia la barca ? via tutto e ripartirei da un punto zero di mia conoscenza, gli accrocchi non mi sono mai piaciuti, tenuta a parte sanno di raffazzonato e molto approssimativo, in sintesi non se po guarda, ....mio parere !! 48
Grazie di nuovo a tutti.
EC
Il tientibene lo reputo importante. La barca ha un baglio massimo di soli 2,48 e la cabina è piuttosto spaziosa, di conseguenza i passavanti sono molto stretti.
Se il cielino non e' facilmente smontabile farò dei fori per accedere alla parte inferiore della tuga. Poi li potrò tappare con tappi di plastica. Esteticamente non sarà bellissimo, ma vorrei poter accedere facilmente a quanti più viti e bulloni possibili, per controlli periodici. Su una barca di quasi 50 anni non mi piace avere punti difficilmente ispezionabili.
Nedo
Le sartie basse a pruavia hanno la giunta in catena di pari lunghezza per ciascun lato. Almeno esteticamente sono simmetriche Smiley4
Comunque grazie del consiglio, visto che l'albero è facilmente abbattibile sicuramente è uno dei lavori da aggiungere alla lista.
@lapo ,
come vedi l'arte del fai da te non ha confini e la catena è molto apprezzata, addirittura come nel caso del mio vicino ( se legge non me ne voglia ) considerata scientemente ...Smiley26Smiley26BlinksmileyBlinksmiley
la mia situazione era questa:



Poi tra i tanti lavori, ho dovuto anche rimontare i tientibene in teak, i miei sono da circa 1 metro x 6!

Ho fatto così: appurato che la parte più spessa del tientibene andava in corrispondenza della tuga, e non di un baglio(barca di legno), a casa ho filettato il teak per circa 3 cm, poi inserito prigioniero fatto con barra filettata inox da 8 mm, lunghezza prigioniero adatta a dado inox cieco, per capirci quelli con la capocchia chiusa, anche bellini a vedersi.
Quindi presentato il tientibene con i suoi prigionieri(nel mio caso 5), segnato, forato, sigillato, ed infine stretto i bulloni da sotto.

Al tatto sono saldi, come giustamente dice Dapnia: seno dei tientibene, servono per tenersi.

Allego foto del dopo.
Ho trovato una foto dell'interno, non so se si è capito, io ho forato e filettato la base del tientibene, non la parte sopra, quindi non si vede nulla da fuori, anche la sigillatura è stata semplice, spero di essere stato utile.
Grazie MauroB,
filettato il tientibene significa che hai inserito le bussole descritte da Nedo?
No, anche perché non so se esistono inox quelle bussole.
Come dicevo ho messo un prigioniero da 8mm, ho quindi bucato 3cm in profondità con la punta da 6,5, e poi avanti con la filiera man mano più grande, fino ad arrivare alla dimensione desiderata( 8 mm)
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