(08-03-2018 10:45)lord Ha scritto: [ -> ]Io penso sia corretto far sperimentare il timone in condizione di vento. Non c'è soluzione, devi solo fare "ore di volo".
A maggior ragione sapendo che chi sta timona commetterà certamente errori, l'assenza di supporti al galleggiamento e' incomprensibile.
Che una scuola insegni questo mi lascia esterrefatto.
Sono d'accordo, prima regola di un corso di vela è formare la mentalità del futuro comandante ad un approccio in sicurezza, in buona sostanza, non solo in quelle condizioni di mare e vento, indossare l'autogonfiabile dovrebbe essere la prima cosa da fare appena saliti in barca, un po' come succede con le cinture in auto ...
In quel video invece passa tranquillamente il concetto opposto ....mio parere !!
A mio parere con vento fresco e di notte le cinture di sicurezza andrebbero sempre indossate.
Ricordiamoci però che il motivo principale per cui le scuole vela le fanno indossare di default è per pararsi il posteriore...
Personalmente, nel briefing pre-partenza, dico all'equipaggio che quando me le vedono indossare lo devono fare anche loro.... e valuto secondo le condizioni...
Mi sembra che per i giubbotti ci sia la stessa mentalità che c'era per il casco in moto e le cinture di sicurezza in auto: usati abitualmente all'estero nei paesi civili, in Italia sono considerati per sfigati e si fa riferimento a trent'anni fa quando non si usava nulla. Ma esiste il progresso, anche nei dispositivi e procedure di sicurezza. Io dico diamoci da fare per primi per diffondere la cultura della sicurezza, non attendiamo le leggi
Bisogna considerare alcuni aspetti, secondo me.
La stagione. Probabilmente era settembre, ottobre. Acqua ancora calda.
Il vento. Bora sicuramente sostenuta, si nota dalle creste bianche. Però poca onda quindi vuol dire che stava soffiando da poche ore. A sicuramente sicuramente Bullo. Stavano scendendo da Cherso, vista la direzione.
La barca. Ogni uno conosce la propria barca e come reagisce. La barca ha preso sicuramente delle belle strapoggia, ma non mi sembra sia mai andata in difficoltà. L'istruttore questo lo sapeva bene. Gli allievi meno.
Evidentemente, valutando questi aspetti ed altri, l'istruttore ha valutato di non aver mai superato il punto di criticità. In caso contrario avrebbe preso in mano il timone e rimesso in sicurezza l'andatura.
Io credo che quegli allievi siano stati fortunati. Hanno fatto un'esperienza di navigazione che da soli non avrebbero mai fatto.