I Forum di Amici della Vela

mi hai strappato una lacrima.
noi vecchi litigiosi e rancorosi ci commoviamo con poco.

e' si.. tutti abbiamo quel bel ricordo di marina di campo.. di pescara.. di porto badisco... ma lasciatemelo dire: ritrovarsi negli orecchi la sabbia della spiaggia rosa due mesi dopo.. quella si che era vita!

(24-03-2018 21:43)andros Ha scritto: [ -> ]mi hai strappato una lacrima.
noi vecchi litigiosi e rancorosi ci commoviamo con poco.

Una dose di nostalgia fa sempre piacere.

(24-03-2018 20:34)Frappettini Ha scritto: [ -> ]quando vivevo nel peccato ed avevo un motoscafo dotato di fuoribordo...[]

Di la verità Frap ...hai mangiato “ la divina commedia “ ultimamente !

Belin Frapp.....Mi hai commosso!!!

(24-03-2018 19:35)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Forse non mi sono spiegato. Non è il dado che si è mollato, è l'elica che ha camminato in avanti incastrandosi di più sul cono di accoppiamento.
Poi la chiavetta ha tenuto e l'incastro ha fatto il resto, ma il dado era appunto distante 4/5 mm dal corpo dell'elica. Il dado è rimasto li perché tenuto dalla rondella ribattuta.

Tutto chiaro!
Direi che il meccanico che ha fatto il lavoro a "regola d'arte" (si fa per dire, era più appropriata un'altra famosa parola inventata da C.E.Gadda) ha fatto bene a rimanere basito!!!

Daniele

Sai che però è abbastanza inspiegabile.
L'attrezzatura usata, ero presente con gli occhi sopra come mia abitudine, era più che adatta all'uso e il dado é stato stretto con la forza richiesta.
Rimane il dilemma di cosa abbia trattenuto il mozzo dell'elica impedendogli di avanzare di quei pochi millimetri, per poi incastrarsi a fine corsa sotto la spinta del motore.
Passati 4 anni, quest'anno la tolgo nuovamente, vediamo se si capisce la dinamica dell'incidente.
So solo che allora ho passato un'ora sotto allo scafo respirando da un tubo flessibile (non avevo con me le bombole) con appese chiavi, martelli e attrezzi di ogni tipo. Tutto è bene...

Su un accoppiamento conico è un po' improbabile che entri l'elica, più facile che esca. L'unica è non averla montata bene.

@Frap... Immagino che a Marina di Campo tu non abbia sentito il bisogno di un estrattore

(26-03-2018 12:00)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Rimane il dilemma di cosa abbia trattenuto il mozzo dell'elica impedendogli di avanzare di quei pochi millimetri, per poi incastrarsi a fine corsa sotto la spinta del motore.

Due supposizioni possibili:

- la chiavetta montata male, ha fatto lei da battuta. Poi, con l'uso si è spostata nella giusta posizione, e la spinta dell'elica ha mandato l'accoppiamento a battuta.
- le superfici coniche dell'albero o del mozzo non perfettamente pulite (un piccolo sassolino, magari). Con le vibrazioni ed il flusso di acqua, poi, si è ripulito, e l'accoppiamento è andato a battuta.
In entrambi i casi, un errore di montaggio da parte del meccanico.

---
Mi è stato detto che il destino ha qualcosa di bello in serbo per me. Il problema è che non saprò che farmene, visto che non capisco una parola di serbo!

(26-03-2018 12:00)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]So solo che allora ho passato un'ora sotto allo scafo respirando da un tubo flessibile (non avevo con me le bombole) con appese chiavi, martelli e attrezzi di ogni tipo. Tutto è bene...

E' un po' OT ma sono incuriosito; da piccolo ho provato varie volte ad andare sott'acqua con un tubo e - misteriosamente - non riuscivo a respirare, neppure se ero sotto di poche decine di centimetri. Poi crescendo, per fortuna, ho capito esattamente la ragione... .
Invece... tu come hai fatto a lavorare per un'ora con un tubo?

Daniele

Sono stato (lo sarei ancora) un buon sommozzatore e il fenomeno mi è ben noto.
Mi ha salvato un amico (un adv) che seduto sulla spiaggetta di poppa teneva il tubo il più corto possibile e a pelo d'acqua, anche perché sugli Oceanis l'elica è maledettamente sotto.
Tuttavia non nascondo la grande fatica che ho fatto ad ogni respiro, devo ringraziare un discreto allenamento che ho conservato.
Assicuro, c'é voluta un'ora per raddrizzare in qualche modo il rondellone, avvitare il dado dopo aver interposto un cuneo di legno fra scafo e elica, ripiegare il rondellone e pulire l'elica.
PS il tubo era una guaina gialla per tubi gas, in cui si infila perfettamente il tubo del boccaglio.

Salve amici,
ho bisogno di un estrattore per smontare una paperella Radice 2 pale su Saildrive (quindi mozzo elica bello grosso e lungo).
Quale estrattore dovrei procurarmi? Con la barca in acqua ed un alaggio programmato di poche ore non ho modo di fare prove e tentativi a vuoto ($$). Chi puo' aiutarmi?
Grazie
BornFree

(17-03-2018 19:09)Butler Ha scritto: [ -> ]Mai tolta in precedenza, cannello a gpl, estrattore ma senza due colpetti non sarebbe mai uscita dall'asse.

(17-03-2018 19:35)umeghu Ha scritto: [ -> ]
Ma con tutti gli assi, ingranaggi, boccole etc che ci sono in barca, spendere 40€ per un buon estrattore vi fa proprio schifo?
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Mah!!!

(24-03-2018 19:35)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Forse non mi sono spiegato. Non è il dado che si è mollato, è l'elica che ha camminato in avanti incastrandosi di più sul cono di accoppiamento.
Poi la chiavetta ha tenuto e l'incastro ha fatto il resto, ma il dado era appunto distante 4/5 mm dal corpo dell'elica. Il dado è rimasto li perché tenuto dalla rondella ribattuta.

Li l'errore è stato del meccanico che avrebbe dovuto misurare il cono ed accoppiare in prima istanza l'elica all'asse senza chiavetta e prendere il segno verificando che l'accoppiamento sia a battuta, quindi mettere la chiavetta e riaccoppiare stringendo il dado e verificando che si torni sullo stesso segno

Ahahahahahahahahahahhhhhhhh!

GULP!!!

(18-09-2018 08:50)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]Ahahahahahahahahahahhhhhhhh!

GULP!!!

Ridi ridi tu
Non sai come sono rimasto, dovendo partire il giorno dopo, quando sono sceso per una "pulitina" e mi sono trovato il dado oscillante

(18-09-2018 08:57)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ridi ridi tu
Non sai come sono rimasto, dovendo partire il giorno dopo, quando sono sceso per una "pulitina" e mi sono trovato il dado oscillante

Rido, ma non per quello!
Sull'argomento del mio ridere c'è già stata ampia discussione in un recente passato ma, evidentemente, per qualche "tuttologo" non è servita a molto!

(26-03-2018 12:25)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]Due supposizioni possibili:

- la chiavetta montata male, ha fatto lei da battuta. Poi, con l'uso si è spostata nella giusta posizione, e la spinta dell'elica ha mandato l'accoppiamento a battuta.
- le superfici coniche dell'albero o del mozzo non perfettamente pulite (un piccolo sassolino, magari). Con le vibrazioni ed il flusso di acqua, poi, si è ripulito, e l'accoppiamento è andato a battuta.
In entrambi i casi, un errore di montaggio da parte del meccanico.

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Mi è stato detto che il destino ha qualcosa di bello in serbo per me. Il problema è che non saprò che farmene, visto che non capisco una parola di serbo!

Mi pare che ridi di te stesso.....

Convinto tu!
(sottotitolo: devono per forza essere convinti tutti).

PS
Mi verrebbe voglia di quotare Andros!

Ahahahahahahhhhh!

(18-09-2018 09:46)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]Convinto tu!
(sottotitolo: devono per forza essere convinti tutti).

PS
Mi verrebbe voglia di quotare Andros!

Ahahahahahahhhhh!

Se non è perchè qualcuno abbia citato la "chiavetta" allora di tranquillamente perchè ridi così ridiamo anche noi

In realtà sei caduto in un "lapus" citando la "Chiavetta" quando avresti voluto dire "Linguetta" e questo la dice lunga sul voler fare l'appuntatore di matite solo sulle cose scritte dagli altri.....ed ora sei caduto nell'errore come un pollo, come vedi chi di spada ferisce di spada perisce...che tu voglia fare il compare a Andros banalissimo, niente di nuovo, tutto prevedibile quando ti manca la terra sotto i piedi si cercano alleanze..

No dai!!!
Ancora questa storia di linguetta e chiavetta
Bornfree ha il mozzo grosso e lungo ... dell'elica e voi, bell'aiuto gli date