Buondì a tutti. Comprendo si tratti di un argomento già sviscerato, ma vorrei confrontarmi con voi un po' più nel dettaglio.
Domenica abbiamo fatto 4-5h abbondanti, di cui buone 2h (complice un bel vento rafficato) con la falchetta in acqua e 1h di poppa bella alzata grazie alle planate. Prese a mare tutte chiuse, salvo quella del motore ovviamente. Mai successo, al ritorno in porto avevamo una 20ina di litri salati in sentina che abbiamo svuotato.
Da ferma la barca non fa acqua, o perlomeno il rigagnolo che ho trovato stamattina è compatibile con acqua superstite da ieri.
Ho controllato, nell'ordine:
- prese a mare, nessun rigagnolo
- ingresso timone, intonso e asciuttissimo
- tappetto del log, nessuna perdita
- baderna, tutto ok anche smotorando non esce oltre la gocciolina (anche se parrebbe essere quella l'area bagnata)
- intero circuito di raffreddamento (diretto) controllato e dal vano motore non ho visto acqua (ma rimane il test della marmitta forata che perde solo da sbandata, anche perchè l'acqua era un pizzico oleosa... ma ora ripensandoci avrei dovuto sentire anche puzza e fumo... che non c'erano...)
La mia domanda è: possibile che un candeliere smollato abbia fatto imbarcare 10lt/ora (considerando che eravamo davvero sbandati e corravamo in media a 6kts, quindi pressione ce n'era).
Qualche suggerimento o qualche dritta? So di gente che ci è uscita scema con l'acqua in sentina
Anticipo i ringraziamenti!
Col trincarino in acqua non si naviga!
Controllato l'attacco del bulbo, serraggio dei prigionieri?
Asciuigare perfettamente e poi controllare sbandati se l'acqua entra dalla sentina.
Può darsi che abbia pestato col bulbo e sotto sforzo, ingavonamento, entri acqua.
Altra possibilità paratia di collisione nel gavone della catena non perfettamente stagna.-
Non entro nelle considerazioni veliche, ci sarebbe parecchio da dire sulle decisioni da prendere in piena regata, ma andremmo decisamente OT.
Citazione:Controllato l'attacco del bulbo, serraggio dei prigionieri?
Mi sembra tutto in ordine, ma francamente come controllo non è banale, servirebbe sapere le coppie dinamometriche in gioco, perchè ad occhio non ho motivo di credere vi siano problemi. Statisticamente quanto è probabile che una deriva dall'oggi al domani imbarchi acqua sotto sforzo? Realisticamente mi sto concentrando più su altri elementi, ma ovviamente non escludo nulla.
Citazione:Può darsi che abbia pestato col bulbo e sotto sforzo, ingavonamento, entri acqua.
non ha mai fatto nemmeno una goccia d'acqua, se con pestato intendi preso qualcosa per fondale basso, è escluso. Non mi sono nemmeno mai avvicinato a fondali profondi meno del doppio del mio pescaggio.
Citazione:Altra possibilità paratia di collisione nel gavone della catena non perfettamente stagna.
anche qui, ho controllato allagando tutto ma non ho notato nulla di strano.
Appena si asciuga perfettamente tutto, vorrei provare a sparare con una pompa dell'acqua tutta la coperta, così vediamo se viene da sù.
Grazie per i consigli.
(12-03-2018 13:44)bullo Ha scritto: [ -> ]Col trincarino in acqua non si naviga!
Controllato l'attacco del bulbo, serraggio dei prigionieri?
Asciuigare perfettamente e poi controllare sbandati se l'acqua entra dalla sentina.
Può darsi che abbia pestato col bulbo e sotto sforzo, ingavonamento, entri acqua.
Altra possibilità paratia di collisione nel gavone della catena non perfettamente stagna.-
concordo appieno.. @bullo bullo uber alles... quasi su tutto!
Per esempio a me di bolina entra acqua dal pulpito quando le onde arrivano in coperta.
Non avviene quando pulisco la coperta o per la pioggia, suppongo dipenda dal fatto che con certe regolazioni il fiocco poggia sul pulpito. Il mio pulpito è abbastanza ballerino in quanto aperto a prua e i punti di fissaggio sono in prossimità del pozzo dell'ancora, quindi in un punto più debole per via dell'apertura.
Comunque parliamo di un rigagnolo, non di 20 litri
Io avevo uno tappo di ispezione nel gavone dell'ancora e da lì entrava dell'acqua. Tolto, rimpito il bordo di silicone e rimesso. Stop acqua.
alle volte l'acqua dolce che sbatacchia per tre ore in sentina, prende un gusto salatino.... mah.....
Nella prima crociera con la barca appena acquistata (di terza mano) pensavo di affondare, trovavo spesso in sentina una cinquantina di litri di acqua, salata, senza riuscire a trovare di dove veniva.
Asciugavo tutto e non usciva più una goccia da nessuna parte, dopo una veleggiata ritrovavo una mastella di acqua!
Alla fine ho scoperto l'arcano: era crepato lo scarico del motore all'attacco dello scarico fuoribordo per cui quando andavo a motore c'era una piccola ma continua entrata di acqua che andava nel gavone di poppa, da qui passava nel vano sotto la cuccetta di poppa e si fermava contro la paratia in corrispondenza del cavalletto del supporto dell'elica, qui ristagnava una mastella di acqua lasciando asciutte tutte le sentine.
Alla prima bolina l'inclinazione della barca faceva traboccare tutta l'acqua che si trasferiva di botto nella sentina centrale.
Con comodo intervento nel gavone, sotto il solleone di agosto nel porto di Molat, ho tagliato 10 cm del tubo e reimboccato nello scarico e il problema è stato risolto dopo giorni di trepidazione.
In qualche anno ho individuato e risolto altre piccole entrate di acqua, per lo più dolce, ed ora la sentina è sempre più asciutta del deserto del Sahara.
Successo anni fa.Trovo acqua salata,dopo veleggiata.Prova e riprova
varie soluzioni per trovare il problema,ho scoperto che l'acqua entrava
dallo scarico collegato alla pompa di evacuazione acqua,in pratica il risucchio
faceva entrare acqua e la pompa non riusciva a bloccare l'ingresso.Messo
una volvola di di non ritorno,risolto il problema,in questo caso.
Anch'io penso che i 20 litri siano acqua dolce uscita dai serbatoi
(12-03-2018 21:26)vesna Ha scritto: [ -> ]Anch'io penso che i 20 litri siano acqua dolce uscita dai serbatoi
Hai ragione,non mi sono accorto leggendo l'intervento,era acqua
dolce o salata ? Assaggiare e dopo intervenire.Se è acqua dolce,
niema problema,acqua salata è più problematica la cosa.
Nel mio intervento precedente,si trattava di acqua salata.
dolce o salata ? Assaggiare e dopo intervenire.Se è acqua dolce,
niema problema,acqua salata è più problematica la cosa.
[/quote]
Se salata è più inquietante ma è più facile trovare la via. Se dolce è meno inquietante (ma non meno fastidiosa) ma è più difficile trovare la via.
Il primo messaggio dice acqua salata! Leggete!
Salata e oleosa può far pensare al motore.
Sulla barca di un amico non riuscivamo a trovare la via.
Poi ci siamo accorti che il tubo che portava i gas fuori misti all'acqua, scaldandosi ( solo da caldo ) faceva allargare delle crepe nascoste sotto ad una curva. Il tubo da freddo sembrava perfetto. Sostituito 4 metri di tubo risolto il problema.
si in effetti la via della marmitta, per effetto di quella oleosità, è la più gettonata
Un po' piu difficile anche se piu' corto solitamente e' sostituire quello riser marmitta che si "appiccica" per via della temperatura
Ha scritto che ha controllato la baderna, il circuito diretto di acqua di mare, nulla.
Per controllare la baderna vede anche la marmitta, tubi di scarico.-
(13-03-2018 10:13)bullo Ha scritto: [ -> ]Il primo messaggio dice acqua salata! Leggete!
Grazie Bullo,a volte leggendo frettolosamente sfuggono certi particolari.
trovato il problema. grazie a tutti per i consigli, era un po' più complesso. il piede dell'asse (perdonatemi se non utilizzo nomi più specifici, quello che qui chiamano supporto ma che certamente bullo conosce con un termine a me ignoto ma appropriato)
ha una fazzolettatuta in carbonio che si è aperta di uno spillo. sbandati evidentemente questo spillo spingeva acqua a pressione. Di per se la riparazione non è particolarmente complessa (anche perchè sta tutto perfettamente in asse), ma ho dovuto alare. Pazienza, andava comunque fatto.