Secondo voi se in pozzetto collego un GPS CARTOGRAFICO all' ingresso NMEA del pilota raymarine ST6002... questo sara' in grado di trasportare le informazioni via SEATALK al GRAPHIC sottocoperta? Prendiamo per esempio una rotta: Puo' partire NMEA e continuare SEATALK? cosi la inserisco in pozzetto e la vedrei in carteggio senza spannellare tutto per portare il cavo NMEA giu al graphic. e' possibile?
spero di essermi spiegato. Grazie a quanti interverranno
Devi verificare quali sentenze NMEA 0183 il 6002 converte in Seatalk I. Le trovi sul manuale del 6002. L’unico oggetto Raymarine che eseguiva tutte le conversioni tra NMEA 0183 ed ST1 è l’E85001 che però è fuori produzione da circa un millennio. In alternativa ci sono diversi convertitori di terze parti, Actisense, Shipmodul, Vyacht, Brookhouse, ecc.
Il manuale che riporta le informazioni e' lo "SmartPilot Series Commissioning Guide" poiche' e' il computer di controllo che esegue le operazioni di conversione anche se i collegamenti NMEA si trovano anche sul 6002.
Comunque le uniche conversioni da SeaTalk verso NMEA sono solo per poche sentenze, infatti il manuale (che nessuno mai legge) dice:
SmartPilot computer NMEA outputs*
NMEA 0183 sent S1 S2 & S3 (NMEA port)
Information sent:
BWC¸ Bearing & Distance to Waypoint, Great Circle
GLL¸ Geographic Position, Latitude/Longitude
HDG, Heading, Deviation & Variation
HDM, Heading, Magnetic
HDT, Heading, True
VTG¸ Track Made Good and Ground Speed (COG & SOG)
quindi semplificando io potrei mandare NMEA dal cartografico esterno al 6002 che sono vicini, e poi riprendere i dati via NMEA OUT dalla centralina interna per la distribuzione in carteggio? quale cavo potrei usare, un normale cavo 2xschermato? grazie e scusate ma per chi non e' pratico di elettronica e' complesso gestire nozioni tecniche e ansia da spannellamento. L'obiettivo che mi sono posto e' SEMPLIFICAZIONE E FUNZIONALITA'. Per anni mi sono riempito di strumenti che non comunicavano tra di loro, inserivo WP fuori e mettevo punto nave dentro e altri metodi vintage. Gia' parlare di "E85001 che però è fuori produzione da circa un millennio" e' per me futurismo.... Ora sto facendo upgrade da ST50!! A ST60+.... non so se rendo.... ma mia discolpa tengo a precisare che secondo me la nuova serie raymarine, oltre a costare uno sproposito e' anche esteticamente bruttina per una barca dalla linee + classiche che moderne.
(19-03-2018 11:40)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Il manuale che riporta le informazioni e' lo "SmartPilot Series Commissioning Guide" poiche' e' il computer di controllo che esegue le operazioni di conversione anche se i collegamenti NMEA si trovano anche sul 6002.
Comunque le uniche conversioni da SeaTalk verso NMEA sono solo per poche sentenze, infatti il manuale (che nessuno mai legge) dice:
SmartPilot computer NMEA outputs*
NMEA 0183 sent S1 S2 & S3 (NMEA port)
Information sent:
BWC¸ Bearing & Distance to Waypoint, Great Circle
GLL¸ Geographic Position, Latitude/Longitude
HDG, Heading, Deviation & Variation
HDM, Heading, Magnetic
HDT, Heading, True
VTG¸ Track Made Good and Ground Speed (COG & SOG)
In effetti, contrariamente a quanto da me scritto, il manuale del 6002 non parla delle sequenze NMEA 0183 che sono gestite. Ma il 6002 comunque compie una conversione da NMEA a ST1. Anche perché tra il 6002 ed il computer di rotta l’unica connessione presente è ST1, se entro con NMEA, i comandi a quest’ultimo arrivano in ST1.
Vado a memoria ma ricordo che oltre all' E85001 anche il ST60+ Graphics faceva la conversione tra NMEA e ST e viceversa.
O Sbaglio?
Buon Vento
BornFree
Come dicevo prima, non tutte le sequenze vengono tradotte, solo alcune. La lista delle sequenze supportate la trovi sul manuale del 60+ Graphic a pagina 30 e 31. Potrai notare, ad esempio, che in output NMEA manca qualsiasi riferimento ai dati forniti dal gps.
(19-03-2018 22:08)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Come dicevo prima, non tutte le sequenze vengono tradotte, solo alcune. La lista delle sequenze supportate la trovi sul manuale del 60+ Graphic a pagina 30 e 31. Potrai notare, ad esempio, che in output NMEA manca qualsiasi riferimento ai dati forniti dal gps.
BV!
Dai vostri INPUT mi pare di capire che l' ST6002 sia in grado di convertire molti piu dati NMEA in ST di quanti ST in NMEA sia in grado di convertire il GRAPHIC.
Altrimenti non mi spiegherei come collegando un nmea alla centralina, il pilota sia in grado di gestire i dati via seatalk... (fatto salvo che non serva doppio collegamento NMEA / SEATALK dalla centralina al ST6002)
(19-03-2018 22:37)emme238 Ha scritto: [ -> ]Dai vostri INPUT mi pare di capire che l' ST6002 sia in grado di convertire molti piu dati NMEA in ST di quanti ST in NMEA sia in grado di convertire il GRAPHIC.
Altrimenti non mi spiegherei come collegando un nmea alla centralina, il pilota sia in grado di gestire i dati via seatalk... (fatto salvo che non serva doppio collegamento NMEA / SEATALK dalla centralina al ST6002)
Permalink Reply by sk3 - RaymarineUK on May 28, 2013 at 4:38am
The ST6002 NMEA connection is there for instrument data to be repeated on the display. If you wish to have Track function from a Chartplotter you need to connect the NMEA of the Chartplotter to the SPX and not to the ST6002 as the display does not convert all the necessary data for the Track function to operate.
Spiegato !
Infatti, come dicevo e' il computer di controllo che esegue la conversione, lo strumento ST6002 e' passivo, presenta solo i dati e l'unica funzione verso il computer e' quella di inviare i comandi da tastiera e, al piu', fare da ponte per la rete SeaTalk.
L'uscita (o l'ingresso) NMEA devono essere collegati direttamente al computer.
(20-03-2018 09:50)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Infatti, come dicevo e' il computer di controllo che esegue la conversione, lo strumento ST6002 e' passivo, presenta solo i dati e l'unica funzione verso il computer e' quella di inviare i comandi da tastiera e, al piu', fare da ponte per la rete SeaTalk.
L'uscita (o l'ingresso) NMEA devono essere collegati direttamente al computer.
Perfetto, grazie per avermi schiarito le idee.
Saluti e B.V. a tutti.
Riprendo questo post perchè ho sostituito lo strumento del vento in testa d'albero St50 con un più moderno ST80.
Il primo aveva l'uscita in Seatalk1, il secondo esce in nmea 0183.
I cavi che scendono dall'albero come li collego al resto della rete Seatalk1 (composta da strumenti della serie ST60+?
Grazie anticipata a chi mi saprà rispondere
riprendo questa passata discussione per porre una domanda.
nella rete Raymarine seatalk1/nmea è incluso il converter E85001 che mi consentiva di trasformare i segnali ricevuti e visualizzarli su pc con software Raytech.
il converter non funziona più . arrivavano due cavi seatalk1 : uno per vhf ed uno per gli altri strumenti.
AIS (nmea 0183) collegato probabilmente alla centralina autopilot. ora però il segnale non si vede più.
dovendo sostituire il converter E85001, gli strumenti visti multiplexer - Brookhouse, actisense etc hanno generalmente una sola entrata Seatalk.
domanda : i 2 cavi seatalk1 li posso unire (giallo con giallo, grigio con grigio , rosso con rosso) e inserire nell'unica porta seatalk del nuovo multiplexer?
grazie
SeaTalk1 ha di per se' una logica di gestione dei "conflitti di priorita'", si possono quindi collegare assieme le uscite/ingressi di piu' strumenti senza problemi, alla peggio se gli strumenti sono troppi (diciamo oltre la decina almeno) si potrebbe notare un modesto rallentamento.
(18-10-2019 09:57)IanSolo Ha scritto: [ -> ]SeaTalk1 ha di per se' una logica di gestione dei "conflitti di priorita'", si possono quindi collegare assieme le uscite/ingressi di piu' strumenti senza problemi, alla peggio se gli strumenti sono troppi (diciamo oltre la decina almeno) si potrebbe notare un modesto rallentamento.
Ciao IanSolo
Sarei interessato a capire come viene gestita "l'anticollisione" sulla rete seatalk1. Ci sono informazioni a riguardo?
E' molto semplice: lo strumento e' sempre in ascolto e attende un momento in cui non vi sia impegno del bus (pausa della comunicazione superiore al tempo di alcuni caratteri, in pratica la linea al +12V per piu' di 2-4 millisecondi) e attiva la sua trasmissione rileggendo contemporaneamente cio' che ha trasmesso, se e' uguale la trasmissione continua, se e' diverso interrompe immediatamente e si pone in attesa di un nuovo momento libero per riprendere la trasmissione della stessa stringa (cio' avviene ovviamente anche per lo strumento eventualmente interferente), gli strumenti a piu' bassa priorita' attendono un periodo di pausa piu' lungo di quanto indicato per consentire a quelli prioritari di trasmettere prima. Tutto qui e considerata la probabilita' che due strumenti si pongano in trasmissione nello stesso istante (unico caso di interferenza) la frequenza di casi di "collisione" e' molto bassa. E' ovvio che in questo sistema non c'e' un "bus master" (non e' necessario).
(18-10-2019 09:57)IanSolo Ha scritto: [ -> ]SeaTalk1 ha di per se' una logica di gestione dei "conflitti di priorita'", si possono quindi collegare assieme le uscite/ingressi di piu' strumenti senza problemi, alla peggio se gli strumenti sono troppi (diciamo oltre la decina almeno) si potrebbe notare un modesto rallentamento.
Vale anche per nmea 0183? Dovrei collegare una ais al plotter E80, ma l’unica porta nmea è occupata dal ricevitore gps
No, NMEA0183 e' progettato per avere un solo "parlatore" (generatore di informazioni) che serve piu' "ascoltatori" (utilizzatori di informazione), per questo NON ha gestione dei "conflitti" che con un solo "gallo nel pollaio" non ci possono essere. Non si possono quindi unire piu' sorgenti di segnale e' necessario utilizzare un Multiplexer.
Capisco... c’è qualche possibilità che i dati gps arrivino al plotter dall’ais?
Oppure, se collegassi via nmea il ricevitore gps o l’ais al course computer (t100 type 1, collegato via seatalk al plotter)?