I Forum di Amici della Vela

Salve,
Ho comprato una barca a vela di 12 mt in legno di costruzione artigianale, nell'eseguire il restauro ho notato che da poppa a prua passa un cavo da 35mm dove sono collegati tutte le parti metalliche della barca (serbatoii in acciaio gasolio ed acqua, prese mare e scarichi fuori bordo,cover cucina e frigo) questo cavo è collegato esternamente a degli zinchi, vi è anche un conduttore in rame (sempre fuori bordo) dove sono collegati il VHF ed i sistemi di pilota automatico.
Vorrei sapere se questo tipo d'impianto va bene ed eventualmente che modifiche si potrebbero apportare per migliorarlo.

N.B. la barca è munita di un motore da 75 cv dove vi sono collegati i poli negativi delle batterie che tramite la linea d'asse e relativo zinco,

Grazie mille anticipatamente

Se non hai problemi di corrosioni/correnti galvaniche lascerei così. Il meglio è nemico del bene.

Con la funzione "cerca" prova a cercare bonding.
Secondo me lascia tutto così. In pratica hai tutte le parti metalliche allo stesso potenziale quindi difficilmente si creeranno correnti galvaniche tra metalli allo stesso potenziale. Abbi solo cura di cambiare lo zinco.

Grazie mille, allora lascio tutto così facendo le giuste manutenzioni ed avendo cura di tenere sotto controllo gli zinchi ed eventualmente sostituirli.

L'unica cosa che mi sembra strana di questo impianto è che anche i poli negativi della batteria siano a massa tramite il motore. Secondo me potrebbe esserci un isolamento tra motore e asse, per esempio con un giunto antivibrante in gomma tra asse e invertitore.
Il conduttore in rame fuori bordo sarebbe una piastra porosa? Questa di solito serve per impianti radio a onde più lunghe del VHF, è possibile ci fosse un impianto radio a onde lunghe?

Chiedo più per curiosità, perché l'impianto sembra fatto correttamente.

Il primo che descrivi è un impianto di bonding che come ti hanno detto ti protegge da correnti galvaniche. Per contro (a quanto leggo, esperienza per fortuna non ne ho) ti esporrebbe a correnti vaganti che cominciano ad essere frequenti nei porti e marine (dispersioni da 220 o 12 volt). Queste sono molto piu' intense e capaci di passare attraverso l'acqua. Se una di queste decide che il tuo impianto offre meno resistenza dell'acqua potrebbe entrare da un componente sommerso e uscire da un'altra per andarsene a terra. In questo caso si corroderebbe il componente in uscita in modo estremamente piu' rapido che con correnti galvaniche (giorni invece di mesi).

Anche sulla mia il motore è collegato al bus negativo dell'impianto e mi pare sia abbastanza ocmune. Credo che alcuni sensori usino il corpo del motore come ritorno (anche sulle auto a volte si fa così).

@ dispersioni da 220 o 12 volt @

Aggiungi uno zinc saver sulla terra della 220 dalla banchina

Con la funzione cerca si aprirà un mondo di conoscenza