Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .La paratia principale che divide il quadrato dalla cabina di prua è marcia. Questa è la paratia dove sono attaccate le lande e che regge l’albero . Si veda in allegato le foto.
Si può riparare e come ? Devo sostituire tutta la paratia o è sufficiente e sicuro fare una riparazione tagliando il prezzo marcio.
A dir la verità non si comprende bene il contesto in cui è collocata la paratia, ovviamente si vede il marciume, ma il discorso strutturale mi sfugge.
Se è strutturare, conviene sostituire la cosa come è.
Al limite potresti pensare (ma ipotizzo non avendo una pianta della barca e del posizionamento della paratia), a sostituire l'intera paratia con una più bassa (diciamo altezza carteggio / divanetto) e una colonna con funzione strutturale, in modo da dare più luminosità al quadrato.
ripeto, è un'ipotesi che va vista nel contesto della tua barca.
In una barca storica di cui ho seguito il restauro, scegliemmo una soluzione simile che ha dato luminosità al quadrato.
Buon lavoro
Tommy
Grazie mille Tommy per i preziosi consigli. La barca è un contest 25. Si tratta della paratia principale quella sulla quale è insiste l’albero. Il marciume lo vedi nella parte bassa vicina ai Parioli ma anche attorno alle lande. È interessante idea della colonna ma mi chiedo se sia sufficiente a sopportare il peso della coperta.
Pulisci tutto e leva il marcio.Ricostruisci la parte mancante con legno vtr e c10 -10
Visto cosi pare una parete portante forse tiene su anche la coperta,bisogna capire quella infiltrazione nella parte inferiore come è avvenuta e poi procedere al risamento oppure sostituzione.
Prima di pensare a una soluzione, forse è bene capire perché si è ridotta così: incuria, acqua stagnante o ingresso di acqua da qualche parte, questo per evitare di rimediare e poi trovarsi di nuovo così.
Capita ed eliminata la causa, si può proporre qualcosa.
Per esempio, mi pare che, per via del controstampo, una sostituzione togliendo la vecchia sia improponibile perché arrivare allo scafo per resinarcela non è possibile senza togliere il controstampo.
Tagliarla a filo e rimetterne una nuova vuol dire svincolarla dallo scafo e renderla inutile.
Va tenuto però presente che difficilmente nelle barche un po’ datate la paratia sia strutturale allo scafo, è pensata per sostenere l’albero, rinforzare la tuga e, al massimo, irrigidire un po’ lo scafo; se ci fosse un puntello sotto l’albero e la tuga fosse già abbastanza portante di suo, si potrebbe anche togliere; ma il caso specifico non lo conosco (non ho visto e toccato) quindi non posso dire se si può addirittura togliere mettendo solo un paio di rinforzi da qualche parte, o cosa sia economicamente possibile fare.
Le foto dicono poco, perché non si capisce cosa c’è tutto intorno, cosa è quel montante, cosa c’è sopra, eccetera.
In linea generale, la soluzione potrebbe essere:
eliminata la causa, carteggiare e togliere un po’ di partii ammalorate (neanche molte), lasciare asciugare bene e ricoprire di resina quel che resta, come si stesse verniciando la paratia; poi applicare due guance di compensato marino preverniciato, che interessino tutta la paratia, una verso prua e una verso poppa, seguendo la sagoma del controstampo, incollandole con della resina e tenendole in posizione e strette con delle viti (magari passanti con dado).
A seguire, previa carteggiatura di una striscia della resina del controstampo, per irruvidire, applicare delle strisce di tessuto, a coprire il bordo del controstampo e una striscia dei nuovi pannelli applicati, resinando il tutto per fare tenuta (una specie di angolare di rinforzo).
Le lande possono stare sotto (a sandwich), o, se si riesce a sollevarle un po’, possono essere messo da una parte o l’altra dei nuovi pannelli applicati.
In ogni modo si dovranno riforare le lande, aggiungendo una staffa di scarico che interessi una parte buona della paratia (sui nuovi pannelli), imbullonata con fori passanti alle lande e alla paratia.
Detto così a grandi linee, senza sapere altro e con tutte le riserve del caso; di certo non credo sia un intervento da far fare a un cantiere per via dei costi.
Grazie dapnia è utilissimo. Ma la prima cosa è capire da dove viene l’acqua.
(14-04-2018 07:37)Alfonso1 Ha scritto: [ -> ]Grazie dapnia è utilissimo. Ma la prima cosa è capire da dove viene l’acqua.
Bravo: spesso è la prima cosa più difficile, perché la seconda, a volte anche più difficile, è tamponare la via d'ingresso.
Mi gioco "infiltrazione dalla landa con ristagno tra cuscineria e paratia", in alternativa perdita di tenuta cornice oblo nei pressi..
Vai di manichetta acqua!
Barca ormeggiata con quel lato a nord e ristagno di condensa per anni (barca abbandonata).
Mica per altro, ma perché ha la sagoma della cuscineria
IMHO