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Versione completa: Realizzazione armo portoghese
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Spero non sia considerato crossposting, in caso mi scuso con gli admin, ma credo che questo sia il luogo adatto per certe domande.

Sto costruendo una piccola deriva di 10 piedi. Lo scafo è praticamente completato e ora sono alle prese con le vele.
Il progetto è molto scarno prevede un armo portoghese (albero e picco che è praticamente parallelo al primo) con un albero in legno pieno di 3 metri ed un picco di 2 metri e 50 per una lunghezza totale di 4 metri e 70.
La mastra è circa a 50 cm dalla scassa che è appoggiata allo scafo. E' previsto anche un bompresso per un piccolo fiocco di circa 1,2 mq. Il fiocco è di 6,2 mq.
In teoria non sono previste sartie, ma solo uno strallo per inferire il fiocco. Va detto che il progetto è più una traccia con alcune delle misure, il resto sta alla fantasia e prudenza del costruttore.
Ciò premesso mi chiedevo se e quanto fosse opportuno prevedere delle sartie per l'albero, ma qui entra in gioco tutta la mia ignoranza velica e sono qui in cerca di consigli.
La mia idea era di realizzare delle lande nell'unico posto in cui potrebbero sostenere dei carichi importanti e cioè sulla panca centrale che fa anche da scassa della deriva ed è praticamente sul baglio massimo, ovviamente a poppavia dell'albero. I due stralli li collegherei in testa all'albero, o poco più in basso, di modo che il picco possa scorrere al di sotto delle stesse, non ho idea se siano necessarie le crocette o meno, credo solo di aver capito che aumentano la spinta verso il basso dell'albero, però vista la posizione delle lande dovrebbero essere acquariterate e sinceramente non so come potrebbero lavorare.
Un altro problema è il bompresso, per ora l'ho installato assolutamente sovrabbondante quanto a dimensioni (andrà accorciato) e senza alcuna manovra fissa, però temo che se lo lasciassi così alla prima arietta più intensa e sotto la pressione dello strallo e della randa che spinge sull'albero andrebbe tutto giù.
Mi sapete dare qualche consiglio o magari rinviarmi a qualche link illuminante?
Avrei tante altre domande sulla realizzazione del circuito della randa e del fiocco, ma una cosa per volta Wink
Grazie in anticipo!
Potresti fare un disegno con le misure o postare una foto da progetto? Perchè per avere 6,2mq di fiocco con un albero di 2,5 m dalla coperta e presumendo che lo strallo si armi sul primo segmento mi fa pensare ad un fiocco con più base che altezza.
Le sartie andranno incappellate alla sommità del primo segmento, giusto?
Se misuri anche la distanza prua poppa tra faccia poppiera dell'albero e faccia poppiera della panca (o meglio dell'ordinata corrispondente, dove puoi attaccare la landa) si può anche azzardare un calcolo sugli angoli di lavori delle manovre dormienti.
Non so come postare le foto, linko l'album del cantiere così da avere un'idea. Ci sono anche delle foto di alcuni schizzi fatti da me per capire lo schema della vela sebbene allora non ipotizzassi le crocette.
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La randa dovrebbe avere un inferitura di 4 metri in parte sull'albero ed in parte sul picco. Il boma è di 2,5 metri. Il picco (di 2,5 metri) in parte sovrapposto all'albero, avrebbe l'unica funzione di allungare quest'ultimo, l'armo è quasi bermudiano.
Nel dettaglio l'albero di 3 metri sarebbe così diviso. 47 cm tra scassa e mastra passante nel cofano, 23 cm di spazio tra masta/cofano e trozza del boma e quindi per differenza la parte inferita di randa (sull'albero) sarebbe 230 cm. La testa dell'albero, posta quindi a 230+23 cm dal cofano, sarebbe anche l'attacco dello strallo di prua.
La forchetta del picco dovrebbe fermarsi a 150 cm misurati sull'abero dal cofano verso l'alto. Il picco si sovrapporrebbe all'albero per 80 cm.
Ipotizzavo le sartie incappellate sulla sommità dell'albero così da lasciare spazio al picco di scorrere su e giù per drizzare ed ammainare la randa.
Appena sono in cantiere faccio le misure richieste, grazie mille per la risposta e l'aiuto!

P.s. credo di essere riuscito ad inserire un'immagine
Non voglio fare giri di parole, penso che sia meglio che ti prenda un po' di tempo per studiare, in modo da avere le basi per fare le tue considerazioni:
Il progetto penso sia questo:
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In effetti non si capisce neanche se le modifiche all'armo e velatura (nasce solo randa) abbiano portato anche a delle modifiche alle appendici per gestire correttamente l'interazione tra CV e CD.
Per il problema delle sartie: il progetto nasce senza ed è stato testato, penso tu possa mantenerlo, tieni conto che comunque l'albero potrà esercitare al massimo a forza necessaria a far scuffiare la barca e che l'armo avrà una sua flessibilità tale da "scaricare" prima di arrivare al limite. (vedi armo laser e finn per esempio)
Se proprio volessi irrigidire l'armo oltre alle sartie prevederei anche una controventatura del bompresso e, come hai capito anche tu, una scassa che vada scaricare correttamente le forze a scafo O fare come nei Vaurien, in cui ci sono dei cavi che partono dalle lande e vanno in scassa (sottocoperta) in modo da neutralizzare la pressione verticale, ma trasformandola in pressione nel verso del baglio.
Si il progetto è la bernarda 10.
Grazie per l'aiuto, la mia inesperienza si manifesta tutta nel non aver considerato che ampiamente prima della rottura, dati i pesi e le superfici in gioco ci sarà la scuffia.
Il progetto nasce con solo randa ed anche con il cd più a poppavia. Successivamente aggiungendo il fiocco si è spostato in avanti il cv e lo stesso costruttore suggerisce di modificare i suoi piani originari avanzando il cd agendo sulla posizione della deriva stessa (nella panca centrale e non a poppavia di questa). Non so chi abbia testato questa soluzione o con quali esiti dal punto di vista dinamico.
Ma che belle cose! Complimenti Berny e grazie clavy, non conoscevo.
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