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Versione completa: Inserimento drizza nell'albero
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Sto installando la trinchetta. Ho montato landa, golfare in coperta, rinvii vari, puleggia passante all'albero e realizzato l'asola per inserimento della conchiglia di ancoraggio strallo. Questa mattina con l'aiuto di mio figlio sono salito in testa d'albero con l'intento di passare la drizza ed ancorare lo strallo. Per passare la drizza ho realizzato un pilota con inserite in testa diverse sfere di acciaio da 7-8 mm dentro una calza per ca. 20 cm con l'intento di calare la drizza dalla puleggia passante e farla uscire dalla finestra già predisposta per il carica alto del tangone e non utilizzata. Son salito in testa ed ho inizialmente calato il pilota all'esterno dell'albero prendendo il segno sulla cima con del nastro adesivo in corrispondenza dell'uscita citata, quindi ho recuperata la cima e ricalata dentro l'albero. All'uscita c'era mio figlio che ha cercato di vederla e recuperarala. Non ci siamo riusciti in quanto non è riuscito a localizzarla ne guardando ne frugando all'interno dell'albero con un ferro ad uncino in testa . Io ho mosso in verticale più volte ed in continuazione la drizza andando anche ben oltre la finestra, ma niente. La ricerca è stata effettuata con una torcia ed anche con l'ausilio di una telecamera di quelle mini su cavo collegata al PC, ma niente. Alla fine dopo ca. 1 ora abbiamo abbandonato l'impresa. L'albero è con rollaranda, ho supposto che il pilota con peso abbia preso la direzione del semialbero opposta a quella dell'uscita a causa magari di una pendenza non desisderata e quindi si sia nascosto alla vista, in questo caso avrebbe senso in una prossima prova cercare di sbandare un pò la barca dalla parte dell'uscita? Premetto che avevo controllato l'albero con livella, è risultato perfettamente verticale, è però un pò incurvato verso poppa. C'è qualcuno che ha qualche esperienza in merito e che può fornire qualche suggerimento in merito? Mi piacerebbe ottimizzare la prossima passeggiata in testa d'albero in quanto per me è un po un problema andare su non tanto per l'altezza ma per avere a disposizione l'omino al winch. Un grazie anticipato a qualunque contributo in merito
Prova a usare come testimone una lenza da pesca da 40 e piombo a oliva da 40 gr, penso che scorra meglio di una calza. Risuonando quando tocca l'albero dovreste individuare più facilmente dove sta passando e dove arriva.
in alternativa, spezzone di catena di bicicletta attaccata al pilota
un magnete in testa al pilota e un magnete per attirarla a base albero
evidentemente il messaggero ti scavalla la paratia interna. infilalo da sotto la puleggia il messaggero e poi lo riporti sopra con un fil di ferro.
Grazie a tutti per le risposte. <io avevo una calzetta leggera in testa al pilota con trento ca 20 cm di sfere metalliche di diametro 8 mm, il tutto per poter accedere all'interno della gola della puleggia passante, a ricevere mio figlio aveva, oltre al ferro piegato ad uncino in testa, anche una sonda snodabile con in testa un supermagnete al neodimio che sviluppa una certa potenza, il problema è che non è mai riuscito a vedere il pilota e per questo penso che sia andato a finire nell'altra metà dell'albero e quindi diventato nascosto e inaccessibile. Una domanda per ZK, apprezzo i tuoi interventi e so che sei esperto in materia, ma non ho compreso cosa intendi per "infilalo da sotto la puleggia il messaggero e poi lo riporti sopra con un fil di ferro". Potrebbe essere la soluzione ma non ho compreso, grazie
Credo cha ZK intenda dire di infilare il messaggero non col giro normale che farebbe la drizza, ma nella parte bassa della puleggia. Praticamente saltandola, come se non ci fosse. In questo modo il messaggero starà piu aderente all'albero.
Una volta conclusa L'opezione, può dove entra fargli fare il giro normale ulizzando un fil di ferro che ti riportate messaggero nelle gola della puleggia dal basso verso l'alto.
Dalla finestra di uscita non riesci ad agganciare qualche altra drizza che arriva in testa? Se si usa quella come testimone e il gioco è fatto.
@lord ti nomino mio traduttore ufficiale100
la calza si impiglia in qualche vite o sporgenza all'interno, o molto più facilmente rimane bloccata sulla barra interna delle crocette. Come ti hanno già suggerito, togli la calza e le sfere e mettici un metro di catena di bicicletta, la strada se la trova da sola.
bullone e passa la paura
Grazie a tutti, mi procuro un metro di catena e proverò con quella. Vi farò sapere come è andata. Purtroppo domani la porto a fare carena ed altri lavoretti, quindi il tutto è rimandato a quando la rimetterò in acqua.
Meglio andare in testa e passare il messaggero con la barca a terra, ferma.
La vela è un'opppppinione.
(07-05-2018 13:06)bullo Ha scritto: [ -> ]Meglio andare in testa e passare il messaggero con la barca a terra, ferma.-
La vela è un'opppppinione.-
tanto per chiarire, con la barca a terra non si sale sull' albero, ma si va su con la gru ed il cestello.
Bullo avrai senz'altro ragione, ma pensavo che a terra fosse un problema andare in testa d'albero per problemi di sicurezza nel senso che anche se la barca fosse più che fissata bene, se ci fosse un incidente legato a questa operazione penso che il cantiere passerebbe guai seri e per questo penso che ci sia il divieto. Comunque quando sarò in cantiere chiederò
Credo che non si possa andare a riva neanche in acqua, credo ci voglia un patentino.
Se c'è il cestello è la cosa migliore.
(08-05-2018 16:36)bullo Ha scritto: [ -> ]Credo che non si possa andare a riva neanche in acqua, credo ci voglia un patentino.
Se c'è il cestello è la cosa migliore.-

parli dei lavori in quota previsto dal Decreto legislativo 81/08 per chi sale sugli alberi per conto terzi?

ma a casa le lampadine le cambi tu.. o chiami l' elettricista col patentino?
opss ciao @bullo, e dai.. non avrai mica paura?
Andrei tutti igiorni su ma nessuno mi tira perchè dicono sono pesante, io mi siedo sul bansigo fatto con una tavoletta di legno larga che possa muovermi, il sangue sulle gambe deve circolare, poi sono gli altri che fanno girare i vericelli.
Ma vogliamo scherzare? Chi ha l'autorità per dire al comandante o armatore cosa e come operare sulla sua barca?
Non facciamo confusione tra la giusta tutela del lavoratore e la libertà di azione: Un conto è stabilire opportuni paletti a difesa dell'incolumità di chi potrebbe esser indotto a comportamenti rischiosi per utile altrui, altro è limitare la possibilità di operare sulla propria barca.
C'è sulle cose nautiche una strana filosofia mammista che mi ricorda "non correre che cadi, scendi che ti fai male..."
Il risultato nel mio caso è stata una infanzia da scavezzacolloSmiley34
Il banzigo a tavoletta l'ho ancora, Bullo, e va meglio di certi mutandoni
costosi che uso solo se costretto.
Sul salire con la barca a terra... dipende da come è taccata, ma certo è
meglio che in un porto dove entrano a manetta facendoti rollare 53
@ ZK: logica ineccepibile.
Missione riuscita!!!!!!
Nel cantiere dove sono andato per fare i lavori permettono, prese le adeguate misure di sicurezza, di andare in testa d'albero e così approfittando della domenica e avendo uno schiavo a disposizione (mio figlio) ho provato dii nuovo. Ho installato in testa al testimone una catena intera di bicicletta come suggerito da Seilor, ma anche così inizialmente non arrivava al fondo, dava l'impressione di bloccarsi da qualche parte (avevo fatto il segno sul testimone della corrispondenza della finestra) e mio figlio non riusciva a vedere nulla dalla finestra di uscita. Ho provato più volte a sollevare il tutto e a ricalare, ma sempre uguale. Ad un certo punto ho dato testimone ben oltre la finestra in abbondanza pensando che tentar non nuoce, ad un certo punto e con un certo rumore la catena è caduta fino al termine dell'albero e così mio figlio ha potuto agganciare il testimone dalla finestra di uscita. Sembrava tutto risolto, ma non è così in quanto ad un certo momento si è bloccato il tutto sia tirando dall'alto che dal basso. Siamo stati così per un pò cercando di sbloccare la situazione ma, sembrava non andare nel verso giusto. Ad un certo momento mio figlio ha avuto, non so come, l'impressione che il tutto fosse bloccato nella cima dell'amantiglio, ed era così. Ha combattuto un po ed alla fine ha risolto. A questo punto passata drizza e installato lo strallo, prossimamente, finiti i lavori di cantiere, procederò con il resto. Aveva anche ragione Bullo, lavorare con la barca ferma ha i suoi vantaggi. Mi sono dilungato nella spiegazione dell'operazione nella speranza che possa essere di aiuto a qualcuno. Un ringraziamento a tutti per i consigli e sopratutto a Seilor il consiglio del quale è stato risolutivo.
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