I Forum di Amici della Vela

Versione completa: misterioso problema elttrico
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Sono in Grecia e sono alle prese con un problema elettrico di cui neanche l’elettricista del cantiere riesce a venire a capo: dopo circa 3 h senza alimentazione esterna, le batterie dagli iniziali 14 Vvanno sotto i 12 v.
Ho due AGM da 130 A ciasuna, di 18 mesi di eta’. Le batterie sono state testate con uno strumento che non conosceve e che simula un carico esterno significativo. L’elettricista di ce che le batterie sono “piene”. L’amperometro digitale che ho sul quadro, del tipo che mi da il bilancio in\out, mi sembra ok, nel senso che non evidenzia consumi anomali da cui immaginare dispersioni da qualche parte.
Ho provato a trasferire i servizi sulla batt motore (100 A al piombo) ma anche’ quella dopo 3 ca, scende a 11.5\12 V. Ho provato staccando tutti i servizi e lasciando il solo frigo (un Waeco di 1 anno, consumo dichiarato ca 3A), e poi viceversa, ma il risultato non cambia.
Non sembra essere un difetto dell’amperometro, perche’ quando scende sotto 11.5, alcuni servizi si autoescludono (frigo, Webasto, inverter) e cmq anche misurando col tester direttamente in batteria trovo il valore basso.
La cosa curiosa e’ che comunque appena attacco il caricabatterie, registro un assorbimento di pochi A e in pochi minuti la batteria sembra tornare al suo livello standard di 13-14 V.
Che altri test posso tentare? Ho l’impressione che ci sia un salto logico da fare, ma ormai mi sono un po’ incartato, e l’elettro-greco brancola come meche cmq sono ignoratissimo. Chi azzarda una ipotesi?
PS: in piu’, appena andato in acqua mi accorgo che la nuova elica non va bene e dovro’ tornare in cantiere per le modifiche (‘nze po’ ffa’ sott’acqua): capite che umore ho ‘sti giorni???
ciao,
ti butto giù qualche prova da fare:
1 se carichi completamente le batterie servizi (2 credo) staccando tutto quello che c'é a valle la tensione scende? Se si dopo quanto e quanti volt scende?
2 hai modo di procurarti un altro amperometro magari con uno shunt di potenza?
3 a proposito del punto sopra, che tipo di amperometro hai?
4 se separi il banco batterie servizi e ne colleghi uno solo la cosa si verifica ugualmente?

fammi sapere che con qualche prova la troviamo la causa!
Io proverei le batterie una per volta con un carico pesante effettivo, la mia impressione è che una delle due possa essere andata e questo può danneggiare anche la seconda.
L'alternativa è che ci sia una forte dispersione che però non passa per l'amperometro.
Mi associo ai commenti precedenti.
Una batteria che risale di tensione velocemente con poca corrente immessa dimostra una resistenza interna molto alta e questo non e' un buon segno ma (c'e' sempre un "ma") dando per assodato che sia vero cio' che l'elettricista sostiene (batterie "piene") dopo misura sotto carico simulato puo' darsi (raro caso ma perfettamente possibile) che vi sia un'ossidazione in una qualunque connessione del circuito elettrico e tale ossidazione costituendo una resistenza scaldandosi potrebbe produrre il fenomeno.
Verifica da fare e' quindi innazitutto una misura diretta della tensione di batteria sui morsetti delle stesse (proprio sui piolini di piombo della batteria poiche' la misura gia' sui morsetti o sul quadro risente della resistenza di contatto o dei cavi), se tale misura coincide con quella fornita dal quadro una o entrambe le batterie sono andate, se invece la misura sulla batteria e' buona e sul quadro e' bassa va' ripassato ogni collegamento di TUTTO il circuito per trovare il punto che genera il problema.
L'osservazione che il fenomeno si ripete collegando la batteria motore (che con alta probabilita' e' in condizioni diverse) fa' propendere per l'ipotesi che sia proprio un problema di ossidazioni (ricordarsi di verificare anche gli staccabatterie).
Una verifica facile del circuito si puo' fare misurando, durante il fenomeno, se c'e' tensione fra ogni punto prima e dopo ogni giunzione o morsetto o interruttore: un buon collegamento deve avere una caduta di tensione quasi zero, gia' se c'e' piu' di qualche decimo di Volt il collegamento non e' buono.
Grazie a tutti, provo a seguire le vs indicazione ni, con un po di ansia per la mia scarsa confidenza con elettricita e con la difficolta di seguire circuiti ben nascosti nella foderatura lignea , ottima per coibentare, pessima per i spezionare! Vi diro come va a finire!
la butto li, anni fa ebbi la malaugurata idea di mettere le zenith agm sulla mia precedente barca, faceva esattamente così, questo è un'altro motivo per cui non amo le agm
Kermiiiitt! Numme poi butta' lli 'sta frasetta e poi lasciarmi sospeso coi miei interrogativi. Perche'? Percome? Con altri tipi di batterie perche non dovrebbe accadere ? ( ma ho provato a trasferire i servizi sulla batt motore - al piombo- e succede lo stesso)
Fiolet,
anche le batterie AGM sono al piombo, la differenza sta' puramente nel modo in cui sono assemblate: le AGM hanno l'elettrolita trattenuto da una fitta "lanugine" di fibra di vetro interposta fra gli elettrodi mentre le batterie "ad acido libero" (quelle che chiami "al piombo") hanno gli elettrodi immersi semplicemente nell'elettrolita e mantenuti separati da un setto in plastica.
Questo comporta differenze nel comportamento e durata particolarmente nell'uso con correnti forti o con scariche profonde (che qui non descrivo essendo gia' stato tema di molte altre discussioni).
Le batterie (almeno le mie anche se nuove) a 14V non ci rimangono quando stacchi pannelli e/o caricabatteria e si piazzano immediatamente a 12.9/13V anche senza carichi collegati.
La cosa inusuale nel tuo caso é che vadano sotto i 12V dopo sole 3 ore (immagino con carichi con assorbimenti normali e non enormi!).
Non ho capito se tu misuri sia A che V o solo i V?
Quando tu dici scende sotto i 12V hai provato a buttarci direttamente il voltmetro manuale ai morsetti? o leggi il valore sul voltmetro della barca?
Riesci a verificare l'effettivo amperaggio che circola magari mettendo in serie sulla batteria un amperometro manuale e non facendo la lettura su quello della barca?

In alternativa stacca una batteria, isolala, attaccaci un carico resistivo noto tipo una lampadina e lasciala scaricare e misura i valori effettivi a intervalli di tempo definiti. Se così facendo rilevi lo stesso problema allora batteria falesa (nove o vecchie capitano) viceversa da qualche parte sulla barca hai una dispersione notevole che ti scarica velocemente le batterie.

Non capisco se quando vedi <12V (misurati col voltmetro manuale) e poi attacchi il caricabatterie questo carica per poco e la batteria torna subito sopra i 14V. Se questo é il caso allora non ci sono molte alternative e la batteria é farlocca.
c'è una dispersione nell'impianto, abbastanza importante. Potrebbe essere una resistenza dovuta ad ossidazione come ti ha consigliato Iansolo, ma anche un problema di isolamento, per esempio un banale portalampada in plastica che si è "cotta" potrebbe creare una resistenza tra i cavi ed assorbire parecchia corrente. Oppure un problema alla piastra diodi dell'alternatore, se si cuociono gli isolanti tra i diodi l'assorbimento è sicuro (successo sulla mia macchina). Bisognerebbe capire se l'alternatore resta collegato al circuito a quadro spento.
Se stacchi un polo dalla batteria in uso per i servizi ed usi un comune multimetro settato su Ampere per misurare l'assorbimento con tutte le utenze disinserite dovresti vedere il passaggio della corrente, devi inserire il multimetro a chiudere il circuito tra morsetto batteria e polo batteria. Poi trovare dov'è la dispersione è una bella rogna, Iansolo come sempre da ottimi consigli, forse però se fai verifiche in tensione non vedi le dispersioni dovute a mancanza di isolamento ma solo quelle da ossidazione.
(11-05-2018 10:27)kermit Ha scritto: [ -> ]la butto li, anni fa ebbi la malaugurata idea di mettere le zenith agm sulla mia precedente barca, faceva esattamente così, questo è un'altro motivo per cui non amo le agm

Io ho le Zenith AGM dal 2009. Da subito, e ancora, tutto ancora ok. Sgrat sgrat. Smiley57
Non vorrei ripetere, ma secondo me sono i cavi.
Una volta dopo aver montato un motore di una barca con tutto nuovo, proviamo a mettere in moto e nulla. La sensazione era che la batteria fosse ko. Misurata la batteria ed era perfetta, controlliamo il motorino d'avviamento ed era ok, test sui vari fili perfetti... era il dannato cavo che andava dalla batteria all'avviamento! Esternamente perfetto ma internamente era ossidatissimo, solo dopo un tentativo di pulizia ce ne siamo accorti. Montato cavo nuovo, zero problemi.
Certo Wakser, i cavi fanno brutti scherzi. Da me si era ossidato l'ultimo mezzo cm di cavo di massa del salpa ancora e andava a tratti. Tagliato e tutto ok.
(18-05-2018 09:58)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Certo Wakser, i cavi fanno brutti scherzi. Da me si era ossidato l'ultimo mezzo cm di cavo di massa del salpa ancora e andava a tratti. Tagliato e tutto ok.

Anche i morestti basta che si allentino e il rischio è di perdita e di scintille....ho visto morsetti fusi ,batterie a 12.9 ma motori che non partivano per cavi e contatti "molli" Blinksmiley
Bisogna misurare la batteria singola scollegata e poi cercare...cercare...
beh ma se nemmeno si isolano le batterie e si fanno le debite prove di che stiamo a parlare?
URL di riferimento