Ho provveduto alla rimozione del sistema di basamento del vecchio K30. Facendo attenzione con il flessibile ho tagliato lungo tutto il perimetro della base del telaio. Sul lato di dritta la rimozione è stata un pò più impegnativa in quanto il telaio era infilato al di sotto del pannello del vano motore. Con circa 90 minuti di lavoro ho rimosso il tutto.
La vetroresina stratificata intorno al supporto in ferro con il tempo non garantiva più una perfetta adesione quindi olio, acqua e altra sporcizia è penetrata un pò ma nulla che non si risolva con una attenta sgrassatura. Nei prossimi giorni procederò alla nuova stratificazione e successiva realizzazione dei basamenti.
Non potevi aspettare a toglierlo? Magari riuscivi ad adattarci il motore nuovo.
(24-05-2018 22:55)Butler Ha scritto: [ -> ]Non potevi aspettare a toglierlo? Magari riuscivi ad adattarci il motore nuovo.
Finalmente ho trovato una foto... Sotto a destra si riconosce il supporto anteriore verticale simile al pezzo fotografato sopra, montato sotto il motore e plastificato alla sentina. Dietro, sull'invertitore ci sono i due orizzontali...
Non ci vedo montato un motore moderno con 4 supporti verticali.
(24-05-2018 22:55)Butler Ha scritto: [ -> ]Non potevi aspettare a toglierlo? Magari riuscivi ad adattarci il motore nuovo.
Purtroppo no le misure erano diverse sia in larghezza che in altezza, inoltre come ho scritto il sistema a traliccio non mi piaceva molto, infatti permetteva ad olio e acqua (anche del semplice lavaggio della sentina) di infiltrarsi tra la vetroresina e le parti verticali del supporto.
Ciao.
Ho acquistato un comet 770 compreso di posto barca al porto di Finale Ligure. Nel 2008 il motore è stato sostituito con un VETUS( base Mitsubishy) da 11 cavalli . Il vecchio proprietario quando abbiamo fatto il giretto prima della vendita mi avava raccomandato di non superare un certo numero di giri ( non ricordo quanto) per evitare fastidiose vibrazioni.
Credo di essere incappato in un lavoro di sostituzione motore molto approsimativo.
Per incominciare i filtri del gasolio erano luridi, ed il filtro olio motore ERA ANCORA VERNICIATO DELLA STESSA VERNICE GIALLA DEL MOTORE DOPO 8 ANNI !! In effetti la sostituzione ha richiesto l'acquisto della chiave a tazza specifica (6 euri poca roba) ed un po di fatica
A questo punto ho guardato meglio il motore, visto la qualita dei tagliandi.
Il supporto originale è stato mantenuto ed è proprio quello mostrato nel post del 23 maggio di pablito.
Il "professionista" che ha montato il motore, lo stesso dei tagliandi regolari fatti sullo stesso e sembra pagati profumatamente, ha costruito una slitta ad U delle dimensioni adatte a montare motore e silent block fissata sui due supporti laterali piatti (non le forchette) con il lato aperto della U verso poppa. I bulloni del silent block anteriori ( lato albero elica) fissati al motore al minimo in basso , quelli posteriori completamente liberi percui il motore è appoggiato solo sui silent anteriorie sospeso a mezzaria senza appoggiarsi su quelli posteriori. Quello che ho fatto è stato di regolare i posteriori in modo tale che supportino una parte peso del motore.
Sabato faccio delle foto e le posto sul sito. La mia idea ora e' di spessorare i silent posteriori in modo da recuperara la regolazione attuale che è praticamente tutto alto.
Poi in qualche modo costruire degli ancoraggi tra la parte anteriore della slitta con le due forchette del supporto vecchio ( per ora inutilizzate ) in modo da distribuire peso e sforzi meccanici anche su di esse.
il motore originario credo Feryman come quello che si vede nel forum doveva essare ben pui leggero dei 98Kg di questo ed ho paura che il movimento del motore quando gira genera delle oscillazzioni troppo grandi per i soli supporti centrali rischiando di estirparli dalla base.
Sabato faro anche un video cosi gli amici piu esperti possono dare qualche consiglio.
Grazie.
Ciao a tutti, come detto io ho rimosso completamente il supporto a traliccio originale, in quanto non era assolutamente idoneo ad alloggiare il nuovo motore, i supporti lato poppa infatti lavoravano in verticale, mentre il nuovo motore (Base Kubota) lavora su 4 supporti orizzontali. Probabilmente con un lavoro di saldatura avrei potuto adattare il vecchio supporto, ma questo avrebbe implicato comunque il dover smontare e sbarcare il supporto, senza poi avere alcuna garanzia circa altezze e distanze. Inoltre come detto il sistema a traliccio metallico non mi piaceva proprio. Ho quindi realizzato due basamenti in resina ex novo. (Il meccanico mi ha prestato un "simulatore" del motore che ho comprato, il quale riproduce esattamente i fori di attacco ai basamenti nonchè altezza e distanza della flangia, in modo da poter realizzare i supporti alla giusta altezza e inclinazione). Per chi volesse cimentarsi a fare da se i basamenti ritengo il "simulatore" quasi indispensabile o comunque di grandissimo aiuto.
Natalias Resurrection: Sonnet XIII Wilfrid Scawen Blunt
Come prima cosa, dopo aver rimosso il traliccio ho preparato la base per l'ancoraggio dei nuovi basamenti, eliminando tutta la vernice fino ad arrivare alla resina, pulito e sgrassato tutto per bene.(con gli anni la stratificazione che teneva il traliccio si era un po delaminata e aveva fatto entrare olio e altra sporcizia dalla sentina).Per questa operazione munitevi assolutamente di tuta, mascherina e occhiali protettivi idonei, si lavora in uno spazio strettissimo e si solleva parecchia polvere. Altro consiglio cercate di sigillare per quanto possibile con dei teli e nastro il resto degli interni, pena ritrovarvi uno strato di polverina bianca su tutta la barca.
Munito del "simulatore" ho realizzato delle dime in cartone dei due supporti per avere un profilo di base su cui realizzarli.
Natalias Resurrection: Sonnet XIII Wilfrid Scawen Blunt
Per i basamenti ho utilizzato del legno di abete, NON è quello più indicato, in quanto è meglio scegliere un legno duro. Tuttavia per le dimensioni di cui avevo bisogno non ho trovato pezzi idonei di legno più atatto. Prima del fissaggio ho rivestito entrambi i supporti con tre strati di lana di vetro. (E' necessario smussare tutti gli spigoli, altrimenti la lana di vetro non riesce ad aderire).
Una volta pronti prima di fissarli ho realizzato inoltre due staffe ad U da 1 cm in acciaio INOX, imbullonate ai basamenti e poi stratificate alla sentina.
Natalias Resurrection: Sonnet XIII Wilfrid Scawen Blunt
Considerata l'altezza importante del basamento ho rinforzato la parte esterna di entrambi con dei supporti ad L resinati.
Natalias Resurrection: Sonnet XIII Wilfrid Scawen Blunt
Ho impiegato circa 20 gg di lavoro effettivo. Serve una buona manualità, un poco di esperienza nella lavorazione della resina e tanta pazienza, sopratutto perchè riuscire ad azzeccare subito altezza e inclinazione non è scontato.
Ho utilizzato esclusivamente prodotti epossidici per tutta la realizzazione.
Si può fare un ottimo lavoro anche con basi poliestere (risparmiando anche tanti soldini) ma i vapori che produce la resina poliestere non li tollero.
Ciao Pablito.
Porca miseria che lavorone!!!
Sabato vado sulla barca e faccio un po di foto, l'idea è di sfruttare anche le due forchette verso poppa del vecchio supporto con un prolungamento e rinforzo della slitta ad U. in pratica chiudere il lato aperto della U fissandolo alle due forchette.
Per ora il uttto è nella mia testa , sabato faro la verifica.
Grazie.
(18-07-2018 14:31)Giampaolo Consonni Ha scritto: [ -> ]Ciao Pablito.
Porca miseria che lavorone!!!
Sabato vado sulla barca e faccio un po di foto, l'idea è di sfruttare anche le due forchette verso poppa del vecchio supporto con un prolungamento e rinforzo della slitta ad U. in pratica chiudere il lato aperto della U fissandolo alle due forchette.
Per ora il uttto è nella mia testa , sabato faro la verifica.
Grazie.
Credo che avendo perizia nelle saldature sia possibile. Naturalmente devi prima verificare tutte le altezze e che l'allineamento con la linea d'asse sia rispettato.
Il vecchio motore Farymann K30 da 6 cv che montava sul traliccio pesa 82 Kg (credo senza invertitore) quindi non credo che con qualche rinforzo abbia problemi.
c’è qualcuno che ha il sistema aquadrive?
(17-07-2018 11:36)pablito75 Ha scritto: [ -> ]Per i basamenti ho utilizzato del legno di abete, NON è quello più indicato, in quanto è meglio scegliere un legno duro. Tuttavia per le dimensioni di cui avevo bisogno non ho trovato pezzi idonei di legno più atatto. Prima del fissaggio ho rivestito entrambi i supporti con tre strati di lana di vetro. (E' necessario smussare tutti gli spigoli, altrimenti la lana di vetro non riesce ad aderire).
Una volta pronti prima di fissarli ho realizzato inoltre due staffe ad U da 1 cm in acciaio INOX, imbullonate ai basamenti e poi stratificate alla sentina.
Natalias Resurrection: Sonnet XIII Wilfrid Scawen Blunt
Un lavorone senza dubbio ma vorrei capire come vengono contrastate le spinte assiali del motore durante la navigazione, cioè vedo che ogni silent block è bloccato da 2 viti a legno un po’ misere.....e considerando che sulla mia barca ogni silent block è bloccato con 2 bulloni da 10 mm avvitati su una placca resinata e filettata ai supporti ci vedo una grande sproporzione.
Domanda, visto che dopo aver azzeccato dimensioni ed inclinazione dei supporti hai resinato le due staffe di acciaio tali staffe non potevano continuare fin sopra i supporti in legno e contenere 2 piatti di acciaio opportunamente forati e filettati per gli attacchi dei silent block?
(22-07-2018 06:58)kermit Ha scritto: [ -> ]Un lavorone senza dubbio ma vorrei capire come vengono contrastate le spinte assiali del motore durante la navigazione, cioè vedo che ogni silent block è bloccato da 2 viti a legno un po’ misere.....e considerando che sulla mia barca ogni silent block è bloccato con 2 bulloni da 10 mm avvitati su una placca resinata e filettata ai supporti ci vedo una grande sproporzione.
Domanda, visto che dopo aver azzeccato dimensioni ed inclinazione dei supporti hai resinato le due staffe di acciaio tali staffe non potevano continuare fin sopra i supporti in legno e contenere 2 piatti di acciaio opportunamente forati e filettati per gli attacchi dei silent block?
Buongiorno Kermit,
no le viti che vedi nella foto ( hai ragione sono inadeguate) sono solo quelle provvisorie che ho utilizzato prima del fissaggio definitivo del basamento. In sostanza mi servivano solo per tenere fermo il telaietto/dima e i silent block per le misurazioni. Successivamente i Silent sono stati fissati ciascuno al basamento con due tirafondi da 10.
In teoria si le staffe avrebbero potuto salire ancora e andare poi come suggerisci a fare da supporto, a quel punto però si ponevano un altro po di problemi. Infatti sino a quando non è stata fatta la line d'asse definitiva non sapevo con precisione assoluta dove sarebbero finiti i fori dei Silent block (Una volta posizionato il motore il meccanico per fare la linea ha fatto dei piccoli spostamenti sia poppa/prua che dritta/sinistra) in quel caso avrei comunque dovuto fare 8 buchi da 10 su piastre inox da 1 cm, tutto lavoro da fare in barca.