In questo video si vedono dei garrocci tessili che mi piacerebbe usare sul fiocco, chiedo ai più esperti se riescono a capire come sia fatto nel dettaglio e se trovano una foto, grazie.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
non sono un "più esperto" mi perdonerai
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
nel mio piccolo sto usando delle fascette di velcro, tipo quelle che stanno sui colli degli alimentatori dei pc portatili, passati dentro agli occhielli. non sono anti uv, non scorrono bene come i garrocci di metallo, ma sono leggeri, robusti e costano nulla
Normalmente i garrocci in tessile si usano quando hai lo strallo in tessile, diversamente quelli in metallo sono piu' comodi e scorrevoli
se hai il tondino ancora meglio
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Grazie Marco, carina la soluzione "bottone" ma forse sarebbe meglio utilizzare la fettuccia in spectra anzichè la cima scalzata mi da l'idea che scorra meglio sullo strallo e sia soggetta a minore usura, poi vedo con il velaio
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ho fatto una trinchetta con garrocci per lo stralletto in tessile. North Sail mi ha fatto scegliere tra 3 tiipi di garrocci ed io ho scelto quelli in foto, che susciteranno le critiche dei puristi ma che ho trovato estremamente comodi da maneggiare in condizioni scomode (mani fredde, prua bagnata etc.).
ciao najapico i tuoi garrocci furbi mi fanno pensare due cose :1 che i garrocci non portano tutto sto carico, forse quelli della parte bassa della vela un po' di più e 2, che i garrocci di possono aggiungere anche alle vele con ralinga da inferire nello strallo cavo/tuffluff per evitare che la vela svolazzi dalla coperta in condizioni di gestione subottimale
ciaooooo
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Qual'è lo scopo di usare questi garrocci in tessile, che io chiamerei stroppi?
(24-06-2018 09:03)marcofailla Ha scritto: [ -> ]ciao najapico i tuoi garrocci furbi mi fanno pensare due cose :1 che i garrocci non portano tutto sto carico, forse quelli della parte bassa della vela un po' di più e 2, che i garrocci di possono aggiungere anche alle vele con ralinga da inferire nello strallo cavo/tuffluff per evitare che la vela svolazzi dalla coperta in condizioni di gestione subottimale
ciaooooo
Ciao non penso che i garrocci siano sottoposti a grande carico comunque quegli attacchi di plastica penso tengano un centinaio di chili !! Per l'utilizzo con stallo cavo è un po' come avere cintura e bretelle ... però svolge il compito di tenere il fiocco raccolto a base stallo !!
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
il mio scopo é che siccome ho un fottío di vele di prua, siccome vado spesso da solo e ho voluto togliere il tuffluff per comodità, siccome le vele che utilizzo per quello che sono e per come le utilizzo mi durano poco, ho bisogno di un sistema alternativo che un garroccio metallico a pressare costa 5€ il più scarso e ce ne vogliono un bel po'. dunque sparo occhielli sulla ralinga, e giro il velcro o per vele più belline uso dei moschettoni inox che riutilizzo
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(24-06-2018 09:07)bullo Ha scritto: [ -> ]Qual'è lo scopo di usare questi garrocci in tessile, che io chiamerei stroppi?
Sullo stallo in tessile sconsigliano i garrocci in metallo, suppongo per problemi di usura, poi penso il peso.
Bisognetebbe indagare su quali garrocci vengono usati su gli RC44
quando hai il tuff luff da regata e si avvicina il periodo delle ferie ci sono due modi: una mezza giornata in due a montare un rulla, o, una decina di minuti da solo a togliere il profilo e coi garocci.. sei gia da crociera con conduzione da solo.. se vispo anche con la mano da 40 nodi.
io direi che l' osso di cane come soluzione e' migliore del bottone e del velcro ma in fondo.. la cosa importante e' capire che la modalita garrocci non e' vecchia.. e' solo dimenticata.
Credo che Kermit intendesse i garrocci per il Jiber
per il jiber ci vuole la cerniera.
(24-06-2018 14:21)ZK Ha scritto: [ -> ]quando hai il tuff luff da regata e si avvicina il periodo delle ferie ci sono due modi: una mezza giornata in due a montare un rulla, o, una decina di minuti da solo a togliere il profilo e coi garocci.. sei gia da crociera con conduzione da solo.. se vispo anche con la mano da 40 nodi.
io direi che l' osso di cane come soluzione e' migliore del bottone e del velcro ma in fondo.. la cosa importante e' capire che la modalita garrocci non e' vecchia.. e' solo dimenticata.
Il problema é che il tuff luff alla seconda volta che lo rimetti si spacca
tondino con strallo cavo da un lato e un paio di avvolgitori (fiocco e reacher su bompresso) dall'altro
appena esco da questo istituto di pena, io, farò così
comunque devo confessarvi che sono un po' triste che nessuno ha cag...to la mia pensata del velcro. guardate che funziona, con un punticino, uno, sulla ralinga della vela il nastro non cade e non si perde armando e disarmando, se poi uno ci appiccica con della colla poliuretanica una mezza redancina di inox all'interno scorre pure benissimo sullo strallo
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(24-06-2018 22:40)ZK Ha scritto: [ -> ]per il jiber ci vuole la cerniera.
A dire la verità Ubi Maior che lo costruisce rispetto alla tasca zip suggerisce i garrocci come soluzione migliore
Infatti loro suggeriscono e forniscono (immagino che tu non lo sappia già) piccoli tondini di alluminio torniti; da utilizzare in stile alamari. A me funzionano molto bene, bisogna però che il velaio stia attento alla misura dell’asola corretta sulla fettuccia. Ai miei ho dovuto dare due punti di cucitura perché le asole erano troppo larghe e alcuni si aprivano quando il fiocco sbatteva.
(25-06-2018 09:54)osef Ha scritto: [ -> ]Infatti loro suggeriscono e forniscono (immagino che tu non lo sappia già) piccoli tondini di alluminio torniti; da utilizzare in stile alamari. A me funzionano molto bene, bisogna però che il velaio stia attento alla misura dell’asola corretta sulla fettuccia. Ai miei ho dovuto dare due punti di cucitura perché le asole erano troppo larghe e alcuni si aprivano quando il fiocco sbatteva.
sapevo di questi "bottoni del loden" in alluminio ma a dirti la verità non mi piacciono tanto perchè rollando la vela, temo che nel tempo, possono rovinare la vela. Penso che "bottoni" rotondi sopra mostrati siano meno invasivi ed innocui