Scusate il titolo non elegantissimo, ma il termine rende bene il problema.
Posto una soluzione nella speranza che possa servire ad altri.
Avevo un problema con i miei 80 metri di catena del 10 che si "accaccolavano" sotto al verricello, rendendo necessario distenderla man mano che si salpava.
Poiché è una operazione che di solito esegue mia moglie, nel tempo avevamo adattato uno specifico paletto in acciaio con una zona piatta e larga finale per orientare la catena. Pur funzionando bene, la soluzione non mi ha mai proprio entusiasmato, perché prevedeva comunque che si stesse con le mani molto vicino a catena e verricello.
Ad un amico ospitato a bordo è venuta in mente una soluzione semplice ma geniale che, già adottata e testata lo scorso WE, risolve il problema: il triangolo del pozzo della catena è stato diviso più o meno a metà con una paratia; i primi 40 metri "correnti" di catena sono posizionati esattamente sotto al verricello, mentre i 40 metri "dormienti" finali sono stati posizionati nella zona più anteriore del pozzo pronti ad essere utilizzati.
Una guancia in acciaio sopra la paratia garantisce che, l'eventuale scorrimento per utilizzo degli ultimi 40 metri di catena, non danneggi il legno della paratia di separazione.
E' chiaro che l'utilizzo della seconda parte di catena, prevede che poi salpando la si rimetta a posto a mano, ma nel 95 % dei casi con i primi 40 metri di catena ormeggio sempre in sicurezza.
E' sicuramente una buona e valida soluziuone generale ma la personalmente non la trovo percorribile e neanche logica.
Io in genere se mi porto dietro dietro 80 mt di catena è perchè gli ancoraggi che faccio mediamente me ne richiedono 50/60 mentre se invece mediamente ancorerei con un massimo di 40 Mt ne porterei dietro massimo 50 e per quelle rarissime occasioni metterei della buona cima che sicuramente pesa molto meno a prua.
P.S. Io che porto dietro 100 Mt di catena ed i miei ancoraggi medi me ne richiedono 60/80 nella normalità non sono di certo un fautore del calumo misto ma per puro ragionamento di logica non vedo perchè portarmi dietro il doppio del peso se poi ancoro quasi sempre con la metà, però questo è un mio pensiero...
Io ho "risolto" o perlomeno ridotto , sgratt sgratt, in questo modo.... un paio di volte l'anno, calo tutta la catena in porto, poi mentre recupero, spruzzo ,sulla catena che torna in barca, una strisciata di crc......si rende così più fluida e scivolosa....
Azz... mi devo ricordare di ripetere questo trattamento prima di partire ...
(03-07-2018 15:53)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Una guancia in acciaio sopra la paratia garantisce che, l'eventuale scorrimento per utilizzo degli ultimi 40 metri di catena, non danneggi il legno della paratia di separazione.
una variante di cui ho sentito parlare (ma non ho visto) è di mettere una specie di sportello orientabile sul bordo superioredella paratia: quando si recupera l'inizio di un calumo lungo si mette lo sportello sotto al verricello in modo che la catena ci scivoli sopra e venga indirizzata verso prua, quando lì è pieno si fa ruotare lo sportello verso prua per toglierlo di mezzo in modo che il resto della catena caschi proprio sotto al verricello.
Ci sono in commercio dei tubi a L rotanti manualmente e fissati nel punto di discesa della catena, che indirizzano la caduta della catena verso prua, poppa o a fianco durante il recupero ...
Se trovo la foto la posto...
megalodon
yep su cifre 6-7-800.. euro, volendo poi far scendere la catena velocemente voglio vedere il casino dentro a quel tubo
La catena in inox non si accaccola
(03-07-2018 20:49)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]La catena in inox non si accaccola
neanche quella di plastica bianca e rossa per far far le file al supermercato
Imbuto tagliato a tre quarti e fissato alla paratia
Ha funzionato e l'ho già descritto con disegno usando la funzione cerca
Però molto dipende dagli spazi e dalla conformazione del pozzo
(03-07-2018 18:29)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Io ho "risolto" o perlomeno ridotto , sgratt sgratt, in questo modo.... un paio di volte l'anno, calo tutta la catena in porto, poi mentre recupero, spruzzo ,sulla catena che torna in barca, una strisciata di crc......si rende così più fluida e scivolosa....
Azz... mi devo ricordare di ripetere questo trattamento prima di partire ...
gia che sei li.. ci puoi mettere pure un po di olio motore usato
Mi sono reso conto che si accacola la catena coi salpa ad asse verticale. Quelli ad asse orizzontale non hanno questo problema, forse perché la catena fa solo un 90 gradi e va giù diretta di peso.
Il mio orizzontale va benissimo e non accaccola mai
Non credo che la differenza la faccia inox o ferro zincato.
Bravo Andros, mi hai risparmiato di scrivere.
Allora qualche dettaglio: ok, l'inox è più traditore del ferro che (forse) ti consente di vedere prima, (se si guarda!!) eventuali segnali di cedimento, MA, un mio amico, con Swan 51, ha il pozzo della catena in sentina, sotto la prua. La catena scende attraverso un tubo che passa nella cabina di prua, dal piano di coperta fino alla sentina.
E' del tutto evidente che in questa situazione non è in alcun modo possibile pensare di addugliare o comunque distribuire la catena nel pozzo.
Il risultato era che, avendo oltre 100 m di catena, questa si "accaccolava" (come si usa dire in questo post.
Sostituita la catena con una Inox da 14mm, questa scivola giù che è una meraviglia.
Detto questo, la mia è da 8 e zincata. La sistemazione del pozzo è "automatica" (la fa la moglie quando salpiamo :smiley34
(03-07-2018 18:34)rob Ha scritto: [ -> ]una variante di cui ho sentito parlare (ma non ho visto) è di mettere una specie di sportello orientabile sul bordo superioredella paratia: quando si recupera l'inizio di un calumo lungo si mette lo sportello sotto al verricello in modo che la catena ci scivoli sopra e venga indirizzata verso prua, quando lì è pieno si fa ruotare lo sportello verso prua per toglierlo di mezzo in modo che il resto della catena caschi proprio sotto al verricello.
Fichissimo! In autunno provo a fare la modifica
(03-07-2018 20:43)megalodon Ha scritto: [ -> ]Ci sono in commercio dei tubi a L rotanti manualmente e fissati nel punto di discesa della catena, che indirizzano la caduta della catena verso prua, poppa o a fianco durante il recupero ...
Se trovo la foto la posto...
Ne avevo visto uno automatico mosso dal verricello ma, costi a parte, non convince completamente
(03-07-2018 18:03)orteip Ha scritto: [ -> ]E' sicuramente una buona e valida soluziuone generale ma la personalmente non la trovo percorribile e neanche logica.
Io in genere se mi porto dietro dietro 80 mt di catena è perchè gli ancoraggi che faccio mediamente me ne richiedono 50/60 mentre se invece mediamente ancorerei con un massimo di 40 Mt ne porterei dietro massimo 50 e per quelle rarissime occasioni metterei della buona cima che sicuramente pesa molto meno a prua.
P.S. Io che porto dietro 100 Mt di catena ed i miei ancoraggi medi me ne richiedono 60/80 nella normalità non sono di certo un fautore del calumo misto ma per puro ragionamento di logica non vedo perchè portarmi dietro il doppio del peso se poi ancoro quasi sempre con la metà, però questo è un mio pensiero...
E' un pensiero corretto, ma per quanto mi riguarda ci sono due motivazioni: la prima è che non avendo il verricello di tonneggio, la linea mista non la trovo adatta ad una gestione muliebre (anche solo per le rare volte che mi serve), la seconda è che mi piace avere la possibilità di stendere rapidamente più catena in caso di cattivo tempo senza armeggiare troppo
(04-07-2018 11:04)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]E' un pensiero corretto, ma per quanto mi riguarda ci sono due motivazioni: la prima è che non avendo il verricello di tonneggio, la linea mista non la trovo adatta ad una gestione muliebre (anche solo per le rare volte che mi serve), la seconda è che mi piace avere la possibilità di stendere rapidamente più catena in caso di cattivo tempo senza armeggiare troppo
Io tengo un pezzo di manico di scopa nel gavone dell’ancora. Quando tiro su la catena, tiro anche un paio di mazzate al mucchio e tutto si aggiusta
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(04-07-2018 11:04)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]E' un pensiero corretto, ma per quanto mi riguarda ci sono due motivazioni: la prima è che non avendo il verricello di tonneggio, la linea mista non la trovo adatta ad una gestione muliebre (anche solo per le rare volte che mi serve), la seconda è che mi piace avere la possibilità di stendere rapidamente più catena in caso di cattivo tempo senza armeggiare troppo
Per la seconda motivazione non ho alcuna obiezione e neanche per la prima a cui posso dare solo un sugerimento: sostituendo solo il barbotin con una modica spesa quasi irrisoria, se ne può montare uno moderno che che ha le impronte per agguantare la catena ma ha anche l'impronta a V sigrinata per agguantare la cima...