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Versione completa: Frigorifero
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Ciao a tutti da inesperto chiedo se un sistema a semiconduttori per refrigerare una vecchia ghiacciaia di bordo può bastare
(20-08-2018 16:06)sergiot Ha scritto: [ -> ]Mi inserisco perche anche il mio raffredda ma non supera mai il3 su 7.
I kit fidate che si trovano su Amazon o ebay possono causare danni?
Tipico dei vani frigo poco coibentati
(20-08-2018 18:24)mareazzurro Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti da inesperto chiedo se un sistema a semiconduttori per refrigerare una vecchia ghiacciaia di bordo può bastare

Intendi celle peltier.?
(20-08-2018 18:58)andros Ha scritto: [ -> ]Tipico dei vani frigo poco coibentati

Il mio frigorifero a pozzetto, quest'anno, nelle settimane di gran caldo, ha denunciato tutta la carenza di isolamento: polistirolo da 2 cm senza sigillatura fra le lastre.
Insomma, una ciofeca di isolamento, tant'è che di giorno era sempre acceso e l'alimentatore (220Vca-12Vcc) pompava tutto il giorno.
DOMANDA: il polipropilene estruso in lastra può essere considerato un "ottimo" isolante oppure c'è di meglio?
Qualcuno ha esperienze dirette con prodotti a base di Aerogel?
Grazie
B.V.
con il poliuretano espanso fai un lavoro più che degno a patto di non scendere sotto i 5 cm.
Il gel sicuramente è il top ma reperibilità in basse quantità e alcune controindicazioni con solventi e resine ne fanno un prodotto "difficile"
(21-08-2018 19:10)andros Ha scritto: [ -> ]con il poliuretano espanso fai un lavoro più che degno a patto di non scendere sotto i 5 cm.
Il gel sicuramente è il top ma reperibilità in basse quantità e alcune controindicazioni con solventi e resine ne fanno un prodotto "difficile"

Con la tua risposta soddisfi la mia domanda, aggiungendo, tuttavia, due note che aumentano la mia difficoltà: 50mm di Pu 91 e problemi di compatibilità dell'Aerogel alle resine.39
Tuttavia queste tue notazioni aiutano a capire meglio i due materiali e ad evitare errori.
Grazie! 43
B.V.
(24-08-2018 16:43)S.Barbara Ha scritto: [ -> ]Con la tua risposta soddisfi la mia domanda, aggiungendo, tuttavia, due note che aumentano la mia difficoltà: 50mm di Pu 91 e problemi di compatibilità dell'Aerogel alle resine.39
Tuttavia queste tue notazioni aiutano a capire meglio i due materiali e ad evitare errori.
Grazie! 43
B.V.
allora spannometricamente:
3 cm sono la coibentazione standard più o meno il compressora lavora 12h su 24 con temperature dai 9 ai 12°(più bassa è quasi impossibile)
7cm riducono di oltre 50% i consumi fermo la temperatura che auemntando i consumi puoi arrrivare a 6\9
questi sono grosso modo le prestazioni di un bf35 con i gas disponibili.
con compressori e gas diversi le rese aumentano ma anche i consumi.
un buon compromesso è il bf50 che si consuma di più ma la resa è proporzionale,sempre con una buona coibentazione.
l'aerogel se non ho letto male non sopporta solventi di nessun tipo.
va inscatolato
insomma,vale comunque la regola che il risparmio(efficenza) è il miglior investimento.
ocio..il poliuretano et similia DEVONO sempre essere resinati\impermeabilizzati all'esterno altrimenti alla lunga i ponti termici distruggono il lavoro.

ps:probabilmente,anzi certamente le mie info su l'aerogel sono vecchiotte..mo mi documento meglio.
in effetti.. https://www.ebay.it/itm/AEROPAN-PANNELLO...3417996645
chiedo scusa per info errate.
questo è molto meglio ma poco reperibile.
https://www.google.com/search?q=aerogel&...h81KPxbMM:
(24-08-2018 19:43)andros Ha scritto: [ -> ]in effetti.. https://www.ebay.it/itm/AEROPAN-PANNELLO...3417996645
chiedo scusa per info errate.
questo è molto meglio ma poco reperibile.
https://www.google.com/search?q=aerogel&...h81KPxbMM:

Siamo arrivati alla stessa ipotesi di soluzione (Ecofine) anche se per strade diverse.
Queste che ci proponi sono notizie di stampa e per questo ti ringrazio.
"Qualcosa" mi dice che potrebbe essere una buona soluzione.
Ma, in pratica, non mi risultano esperienze specifiche di utilizzo di questo materiale.
Leggere le istruzioni del produttore è un conto, sentire le esperienze degli ADV è tutt'altra cosa.
Quest'inverno sarà mia premura fare l'esperienza e, magari, postare uno "straccio" di documentazione e commento.
Ovviamente, per quanto riguarda il risultato "sul campo" occorrerà attendere la prossima estate, immagino.
Nel frattempo: B.V.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . al messaggio #4 c'e' una prova della sua efficacia eseguita con termocamera da un ADV (e' bastato inserire il nome del prodotto nella funzione "cerca").
l'unica è..buttarsi.
reperire un minimo sindacale di materiale e lavorarci su.
da quel che capisco comunque impregnare di resina annullerebbe una parte del materasso.
se dovessi fare un frigo a pozzetto ex novo prima di resinare coprirei con domopac o altro impermeabile
il materasso pe evitare il contatto diretto con resine.
dico a naso nè.
(25-08-2018 09:53)andros Ha scritto: [ -> ]l'unica è..buttarsi.
reperire un minimo sindacale di materiale e lavorarci su......

Ho fatto alcune indagini ed in breve tempo sono arrivato alla "mia" conclusione che mi sembra doveroso condividere:

Prima di tutto ho confrontato le caratteristiche fisiche:
Conducibilità Stiferite λ= 0,022
Conducibilità Aerogel λ= 0,015
Resistenza termica Stiferite sp.30 R= 1,95
Resistenza termica Aerogel sp.30 R= 1,05 (*)
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Ci sono delle differenze nella capacità di assorbire umidità, ma io le voglio trascurare, al momento: se fra 10 anni, usando Stiferite, ci sarà un po di muffa non sarà per me un problema!
Fisicamente i materiali sono abbastanza, se non molto, simili.
La decisione l'ho presa confrontando i prezzi al metro quadrato:
Stiferite sp.30 = € 15,06
Aerogel sp.30 = € 190,05
Aerogel sp. 20 = € 128,50 (questo spessore potrebbe isolare come le stiferite sp.30, forse anche sp.40)
Aerogel sp. 10 = € 67
Poichè a me servono circa due metri quadrati di lastra, la scelta va sicuramente sulla Stiferite sp.30.
E, se c'è spazio, sp.40.
Come dire che per avere un risultato migliore, ma non di tantissimo, devo spendere €157 (due metriquadrati di Aerogel sp. 20) anziché €30.
Potrebbe valerne la pena se il frigorifero fosse a bordo di una navicella spaziale in cui gli spazi ed i pesi sono di vitale importanza.
Ma sulla mia barca ci sono decine di chili di cose superflue e non mi sono mai lamentato.
L'evidenza di tutto questo, ovviamente, l'avrò la prossima stagione.
Nel frattempo ... B.V.



(*) questo valore è diverso da quello inviato ad Andros (via m.p.) perché rilevato da catalogo diverso. Ma le cose non cambiano.
Qualche piccola precisazione tecnica in rosso.

(27-08-2018 19:40)S.Barbara Ha scritto: [ -> ]Prima di tutto ho confrontato le caratteristiche fisiche:
Conducibilità Stiferite λ= 0,022
Conducibilità Aerogel λ= 0,015
Resistenza termica Stiferite sp.30 R= 1,95 R = sp/λ = 0,03/0,015 = 2
Resistenza termica Aerogel sp.30 R= 1,05 (*) R = sp/λ = 0,03/0,022 = 1,36
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(*) questo valore è diverso da quello inviato ad Andros (via m.p.) perché rilevato da catalogo diverso. Ma le cose non cambiano. Cambiano eccome...
(27-08-2018 19:59)Casper Ha scritto: [ -> ]Qualche piccola precisazione tecnica in rosso.

Si, certo che cambia. Mi riferivo ai valori che ho trasmesso ad Andros, diversi da quelli che ho trovato sullo stesso sito e scritti da me sul precedente messaggio.
Ma quello che volevo rilevare, mi accorgo di averlo fatto malamente, è che la enorme, per me, differenza di prezzo non può (sensazione mia) corrispondere a quella che dovrebbe essere una enorme differenza di ore di moto del compressore.
Risulta evidente che per provare quello che dico occorre prendere due ghiacciaie uguali, con uguali compressori, diverse coibentazioni, e confrontarne i comportamenti nelle stesse condizioni.
Cosa per me economicamente impossibile.

B.V
(27-08-2018 21:10)S.Barbara Ha scritto: [ -> ]Si, certo che cambia. Mi riferivo ai valori che ho trasmesso ad Andros, diversi da quelli che ho trovato sullo stesso sito e scritti da me sul precedente messaggio.
Ma quello che volevo rilevare, mi accorgo di averlo fatto malamente, è che la enorme, per me, differenza di prezzo non può (sensazione mia) corrispondere a quella che dovrebbe essere una enorme differenza di ore di moto del compressore.
Risulta evidente che per provare quello che dico occorre prendere due ghiacciaie uguali, con uguali compressori, diverse coibentazioni, e confrontarne i comportamenti nelle stesse condizioni.
Cosa per me economicamente impossibile.

B.V
è più semplice di quanto tu possa pensare.
due scatole di eguale misura di materiali da testare,due bottiglie d'acqua congelate\raffreddate nello stesso freezer,due termometri infilati per metà alla stessa altezza.
si tiene d'occhio la temperatura e si registra il tempo di scadenza.
facile no?
(27-08-2018 21:34)andros Ha scritto: [ -> ]è più semplice di quanto tu possa pensare.
due scatole di eguale misura di materiali da testare,due bottiglie d'acqua congelate\raffreddate nello stesso freezer,due termometri infilati per metà alla stessa altezza.
si tiene d'occhio la temperatura e si registra il tempo di scadenza.
facile no?

Disarmante la semplicità!
Imbarazzante non averci pensato, ma le discussioni servono a questo.
Il tempo di reperire le campionature dei materiali e lo faccio.
Mi servirà una settima abbondante.
Poi ti dico ...
La racconto come è venuta:
ho trovato un pezzo di PU sp.30, un pezzo di PP estruso sp.30, un pezzo di Aero sp.10.
Ho fatto tre scatole delle stessa capacità, dentro ognuna un termometro wifi (quelli della stazione meteo Oregon) e sono stato a rilevare le temperature ogni 5 minuti, nell'intervallo da +5°C a +14°C.
La temperatura esterna era relativamente basa: 25°C, non 35°C come a inizio agosto.
La temperatura interna di partenza 5°C.
Considerata una isteresi del termostato di 3°C
Per semplicità i valori sono indicati come media, ma le variazioni erano abbastanza lineari ed omogenee.
Risultato:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
I cicli sono quelli del compressore (attacca-stacca).
Si possono fare tante considerazioni.
Smiley57
B.V.
(30-08-2018 16:59)S.Barbara Ha scritto: [ -> ]La racconto come è venuta:
ho trovato un pezzo di PU sp.30, un pezzo di PP estruso sp.30, un pezzo di Aero sp.10.
...

Correzione:
i costi indicati in tabella si riferiscono al metro quadrato.
Per il mio frigo a pozzetto me ne servono due metri q., quindi i costi sono doppi.
Per me, almeno.
La mia considerazione è sempre che, 380€ di materiale (Aerogel) per far funzionare il compressore la metà (circa) del tempo, non vale la spesa.
Piuttosto li investo in pannello solare.
E non ho parlato della tanta difficoltà di "lavorare" ed incollare l'Aerogel.
Smiley57
B.V.
(30-08-2018 17:52)S.Barbara Ha scritto: [ -> ]Correzione:
i costi indicati in tabella si riferiscono al metro quadrato.
Per il mio frigo a pozzetto me ne servono due metri q., quindi i costi sono doppi.
Per me, almeno.
La mia considerazione è sempre che, 380€ di materiale (Aerogel) per far funzionare il compressore la metà (circa) del tempo, non vale la spesa.
Piuttosto li investo in pannello solare.
E non ho parlato della tanta difficoltà di "lavorare" ed incollare l'Aerogel.
Smiley57
B.V.
in sintesi il PU è quello che ha un rapporto costi benefici più favorevoli considerando anche la facilità di lavorazione.
in ogni caso il gap lo si colma tranquillamente con un pannello e una batteria in più.
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